Los Angeles Usa. L’ intervento di Roberto Formigoni al Governors’ Global Climate Change Summit

 In attesa di incontrare il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, a Los Angeles dove si trova per partecipare al Summit organizzato dalle Nazioni Unite sul ruolo dei governi subnazionali rispetto ai cambiamenti climatici (“Governors’ Global Climate Change Summit”), Roberto Formigoni torna a chiedere al Governo che “la Lombardia possa avere tutte le competenze previste dall’ articolo 116 della Costituzione in materia di lotta all’ inquinamento”.

“Non si tratta – ha spiegato il presidente della Regione Lombardia – di una rivendicazione localistica, ma di una sollecitazione fatta su base razionale. La Lombardia e le altre regioni della Pianura padana hanno riconosciute condizioni di particolare difficoltà, data la conformazione orografica della zona che non permette il riciclo dell’ aria e quindi la dispersione degli inquinanti”.

“Ciononostante – ha aggiunto Formigoni – abbiamo già dimostrato di saper attuare politiche coraggiose ed importanti. Abbiamo scelto di assumercene la responsabilità, perché siamo certi che le Regioni che sono in grado di mettere in campo politiche più virtuose devono essere lasciate correre, anche perché possono dare indicazioni importanti all’ intero Paese. Infatti, se guardiamo retrospettivamente, nonostante non ci siano ancora stati dati questi poteri, abbiamo fatto tanto: abbiamo aperto una strada e l’ abbiamo percorsa. I nostri provvedimenti e la nostra legge regionale sull’ aria (la n. 24) sono stati apprezzati e lodati dall’ Unione europea, che lavora costantemente con noi, così come succede con il Joint Centre di Ispra che studia per noi gli effetti degli inquinanti”.

Caidate. Incontro sul tema della comunicazione “Cosa diciamo quando chattiamo”. Intervento di Achille Colombo Clerici

 Le autostrade della comunicazione fattore di progresso culturale e sociale e di promozione sul piano economico del territorio. Il benessere dei cittadini dipende non solo da fattori economici; ma certamente anche da fattori economici.

“A questo proposito – ha affermato il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici intervenendo al tradizionale Incontro di Caidate, Varese, organizzato dalla famiglia Belgiojoso sul tema attualissimo della comunicazione – giova osservare come una adeguata dotazione di infrastrutture (fra le quali le cosiddette autostrade della comunicazione) costituisca, oltre che un formidabile strumento di progresso culturale, sociale ed economico in mano ai cittadini, anche un fondamentale fattore di promozione del territorio e di potenziamento del suo dinamismo economico ai fini di una più complessiva capacità di competere, anche a livello internazionale”.

Da rilevare che, secondo una ricerca presentata dall’ Ordine dei Giornalisti di Milano in un Convegno all’ Università Statale, l’ accesso quotidiano alle notizie (attualità, politica, economia, ambiente ecc.) via web, stravince (82%), sulle televisioni (63%), sulla radio (48%) e sui quotidiani (36%).

L’ iniziativa Legambiente “Puliamo il Mondo” comincia dalla scuola

 Al via con i ragazzi la più grande iniziativa di volontariato per l’ ambiente organizzata in Italia da Legambiente. Scuole in prima linea per “Puliamo il Mondo”. Al lungo fine settimana di volontariato (25, 26, 27 settembre 2009) organizzato da Legambiente parteciperanno migliaia di bambini e ragazzi in tutta Italia.

258 scuole hanno risposto all’ invito dell’ associazione ambientalista ad armarsi di guanti e rastrelli per ripulire dai rifiuti abbandonati un’ area pubblica o rendere più puliti ed accoglienti gli edifici che li ospitano ogni giorno, mentre 3.000 classi hanno aderito anche al progetto Classe per l’ ambiente: un modo per mantenere costante tutto l’ anno il loro impegno a favore del pianeta, facendo di Puliamo il Mondo il primo appuntamento di un percorso che vedrà i ragazzi partecipare a iniziative dedicate alla riduzione dell’ effetto serra.

“Per quest’anno scolastico – spiega Vanessa Pallucchi, presidente di Legambiente Scuola e Formazione – proponiamo alle classi di sottoscrivere il Patto per ridurre l’ effetto serra. Il mondo della scuola può essere un alleato privilegiato nella battaglia contro i mutamenti climatici e puntiamo con forza su questa scommessa. I materiali informativi e le attività proposte alle classi per l’ ambiente vogliono essere uno strumento di cittadinanza partecipativa, un modo pratico per far capire ai giovani lo stretto rapporto che intercorre tra i cambiamenti climatici e i propri stili di vita”.

Tra le tante iniziative di Puliamo il Mondo che vedranno protagoniste le scuole è prevista, ad esempio, la pulizia dell’ arenile da parte dei bambini della scuola Primaria S. Pertini di Bergeggi in Liguria. A Monte S. Maria Tiberina (Pg) in Umbria i bambini delle scuole saranno impegnati nella ripulitura di una strada prospiciente il centro storico dopo una riflessione con le insegnati sul significato di Pulire il mondo.

In Toscana a Bagno a Ripoli (Fi) gli alunni delle scuole del territorio insieme i ragazzi dell’ Associazione Arca Cooperativa procederanno alla pulizia dei giardini pubblici e delle aree circostanti per finire con una merenda offerta dal comune di Bagno a Ripoli. In Sicilia, ad Avola (Sr), i ragazzi dell’Istituto comprensivo Vittorini faranno pulizia intorno al plesso scolastico mentre in Lombardia le scuole primarie di Lanzo d’ Intelvi (Co) raccoglieranno i rifiuti in alcune zone periferiche e a Gropello Cairoli (Pv) le attività di pulizia saranno seguite da un laboratorio creativo di riutilizzo della plastica.

Silvio Berlusconi impone una tregua per il Piano Sud

 “Viviamo un divario profondo nel Paese e la svolta che chiediamo ancora non la vedo, sebbene molti ne parlino”. Il dossier Sud è ancora aperto, almeno per il presidente della Regione Sicilia Lombardo. E il leader Mpa prosegue nella sua azione di pressing sul governo: “La svolta? Il presidente del Consiglio se l’ è intestata, ha dato rassicurazioni e, come dire, non vedo l’ ora di prendere atto di questa svolta virtuosa”.

Intanto è iniziato a Palazzo Grazioli il vertice di governo che dovrà cominciare a definire i contorni del Piano per il Sud annunciato la scorsa settimana dal presidente del Consiglio Berlusconi. Nella residenza romana del premier sono presenti il ministro dell’ Economia, Tremonti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Letta e i ministri degli Affari regionali Fitto, dello Sviluppo economico Scajola, delle Infrastrutture Matteoli oltre al ministro della Giustizia, il siciliano Angelino Alfano. Assente invece il ministro dell’ Ambiente, anche lei siciliana, Stefania Prestigiacomo perché pare che nessuno l’ abbia invitata.

Estero. Dialogo strategico ed economico tra Usa e Cina a Washington

 “Soddisfatta che la Cina abbia condiviso le preoccupazioni sul fatto che l’ Iran possa diventare uno Stato dotato dell’ arma atomica” ha dichiarato il segretario di Stato Hillary Clinton al termine della due giorni di “Dialogo strategico ed economico” tra Usa e Cina a Washington. “Abbiamo gettato le basi per una positiva, cooperativa e comprensiva relazione per il 21° secolo”.

I due Paesi si sono accordati per una larga intesa: entrambi perseguono l’ obiettivo di guidare l’ economia globale fuori dalla recessione e di forgiare un’ alleanza più stretta sulle questioni dell’ ambiente e della politica estera. Tra i punti fermi dell’ accordo generale ci sono il mantenimento delle spese di stimolo finchè la ripresa non sarà assicurata; la firma di un memorandum sul clima, l’ energia e l’ ambiente; e la promessa di sostenere la libertà dei traffici commerciali combattendo il protezionismo.

Il documento di intenti sul clima è un risultato di alta rilevanza politica, anche se l’ intesa non fissa obiettivi nè tempi vincolanti: promette però l’ impegno dei due maggiori Paesi al mondo per emissioni di gas da effetto serra e per inquinamento, a lavorare più strettamente in futuro.

“Fornisce ai nostri Paesi la direzione per operare insieme nel sostenere negoziati internazionali sul clima e nell’ accelerare la transizione a un’ economia a basso contenuto di carbonio” ha detto la Clinton. Il documento non è stato reso pubblico ma il portavoce del Dipartimento di Stato, Ian Kelly, ha specificato che non contiene numeri o date: piuttosto è una cornice entro cui andare avanti a discutere.

“Non è un accordo che impegna le due parti a raggiungere determinati obiettivi, ma fissa la struttura per un dialogo”, ha insistito Kelly. Era impossibile, in questo confronto ad alto livello tra Pechino e Washington, raggiungere un risultato più incisivo nella lotta contro le emissioni nocive; ma forse era anche difficile ottenere di meno, poichè l’ interesse strategico delle due nazioni non può prevedere rotture clamorose e richiedeva quel successo diplomatico finale che è stato perseguito.

Sen Fluttero (Pdl): bene Valditara su rilancio università e ricerca. Bisogna puntare su ambiente ed energia

 Ha ragione il sen. Valditara: dopo la politica di risanamento del sistema universitario attuata dal Governo Berlusconi l’ Italia ha ora bisogno di un rilancio del sistema universitario che possa rinvigorire la ricerca italiana a sostegno e supporto dell’ innovazione e della competitività del nostro sistema economico e produttivo.

È necessario investire in ricerca e dare risorse alle grandi capacità dei nostri ricercatori universitari, sui temi oggi strategici per lo sviluppo, come l’ ambiente e l’ energia, finalizzate all’ innovazione di prodotto e di processo, all’ efficienza dell’ uso delle risorse naturali ed energetiche e ad un più equilibrato rapporto tra innovazione tecnologica, crescita economica e qualità ambientale.

Sos: un appello al Sindaco Nuzzo di Castel Volturno

 Castel Volturno, 23 / 06 / 09

Egr. Sindaco di Castel Volturno,
Sono una cittadina di Pinetamare ed un’ ex operatrice turistica del territorio. Dico ex perché di attrattive turistiche nel territorio non ce ne sono più. Ho sempre creduto e combattuto contro chi giudicava amaramente questo immenso litorale quale luogo di criminalità, sporcizia, menefreghismo ed ignoranza totale.

Pur essendo pienamente consapevole delle precarie e depresse condizioni socio – economiche e culturali del nostro comune, ho sempre lottato affinché questa ormai denominata Terra dei Fuochi possa finalmente risorgere grazie all’ ottimizzazione delle proprie ( se pur poche e limitate) risorse del nostro Paese.

Come Lei ben sa, il TURISMO rappresenta una delle risorse economiche più importanti della Campania ed il Litorale Domitio possiede a mio avviso potenzialità turistiche enormi se non fosse per l’ assenteismo ed il menefreghismo totale delle istituzioni locali nonché l’ ignoranza socio – culturale del bacino di utenza territoriale.

L’ acqua? È totalmente inquinata: qui a Castel Volturno c’ è perfino il divieto di balneazione. L’ Acqua è nera e maleodorante.
Le Spiagge? Inquinate e sporche.
Il Litorale? Completamente invaso da spazzatura, materassi, mobili vecchi, sedie, scalda bagni e schifezze varie oltre che da un inesistente pulizia quotidiana.
La raccolta differenziata? La faccio solo io e devo fare i chilometri per trovare i bidoni giusti e, quando li trovo, sono pieni di altri sacchetti ovviamente non differenziati.
La Domitiana? Piena di prostitute e uomini di colore che spacciano droga.
Investimenti imprenditoriali sul territorio? Neanche a parlarne: grazie all’ incapacità (e non ho paura a dirlo) dei proprietari, il Grand Hotel Pinetamare, l’ unico albergo centrale e vicino al litorale, ha mandato in fumo oltre un milione di euro di programmazione turistica Incoming Italy con mercati esteri, togliendo la possibilità di una riqualificazione turistica della zona, togliendo il posto di lavoro a circa 30 famiglie e frenando ulteriormente l’ economia locale.