Sarà Raffaele Lombardo il candidato del Pdl alla presidenza della Regione Sicilia, così come Lista del Movimento per l’Autonomia sarà “apparentata” con quella del Popolo della Libertà alle elezioni politiche nazionali, nelle regioni del Centro-Sud e nelle Isole. E’ l’accordo raggiunto durante l’incontro tra Silvio Berlusconi e Lombardo a Palazzo Grazioli, al quale ha partecipato al telefono anche il leader di An Gianfranco Fini. L’annuncio è stato dato con una nota del Pdl.
Bossi: “Le grandi coalizioni sono la fine dei partiti. Accordi solo per le riforme”
“Le grandi coalizioni sono la fine dei partiti. Un conto possono essere gli accordi accordi da trovare con le altre forze politiche per arrivare alle riforme, ma la sinistra non vuole il cambiamento. Loro, sono dei conservatori”. Così Umberto Bossi – rilasciando alcune dichiarazioni a margine del matrimonio del tesoriere della Lega Nord, Maurizio Balocchi, di cui è stato testimone di nozze – è intervenuto in merito alla proposta lanciata (e poi ritirata) da Berlusconi di larghe intese nel caso in cui le elezioni dovessero concludersi con un “pareggio”. Il segretario federale del Carroccio, ha commentato anche altre questioni dell’attualità politica, come la proposta delle “liste pulite”, ossia della proposta di non candidare più persone condannate o inquisite.
Pecoraro: “Lavoreremo per reintrodurre le preferenze”
“Lavoreremo tutta la prossima legislatura per imporre la reintroduzione delle preferenze, e’ uno scandalo che i cittadini siano espropriati della possibilita’ di scelta’. Lo ha detto il ministro Alfonso Pecoraro Scanio, all’inaugurazione della nuova sede dei Verdi all’Aquila.
Umberto Veronesi e Marianna Madia capilista per il PD
“Non si tratta di una persona del mondo dello spettacolo ma è una giovane italiana di qualità, tra i tanti che sto incontrando e che costituiscono le risorse di questo paese”. Così Walter Veltroni ha presentato Marianna Madia, l’economista 27enne scelta come capolista del Pd nel Lazio.
Per il segretario del Pd la scelta di una ragazza fa parte del “tentativo di far irrompere le nuove generazioni nelle istituzioni, in parlamento, come negli enti locali e nei ceti dirigenti, da dove sono state per troppo tempo escluse”.
Gardini: “Altroché risanamento, il beau geste di Visco di non ricandidarsi è una beffa”
“Altroché risanamento! Prodi lascia i conti pubblici peggio di come li ha trovati. Nel 2006 il governo Berlusconi lasciò un deficit netto al 2,6% (poi appesantito da una tantum di spese decise da Prodi). Il governo guidato dal presidente del Partito democratico, ne lascia uno al 3%. E per riuscire nell’impresa ha aumentato la pressione fiscale diretta e quella non calcolata nelle statistiche ufficiali, quella degli enti locali, rendendo sempre più poveri gli italiani.
Negli ultimi venti mesi, i cittadini hanno pagato più tasse ed il risanamento non solo non si è avvicinato, ma rischia di allontanarsi. Con l’eventualità che se a maggio l’Italia potrà uscire dalla procedura di deficit eccessivo, avviata dalla Commissione Ue nel 2005, a giugno ci rientrerà. Grazie al presidente del Pd ed alle tasse.”
Il Codacons non aderisce ad alcuna lista politica
L’ASSOCIAZIONE PRECISA UNA NOTA ANSA DI IERI A proposito di una nota dell’ANSA diffusa ieri secondo cui il CODACONS avrebbe aderito all’Unione Democratica di Manzione e Bordon, l’associazione di consumatori
Fiducia nei leader: Veltroni batte Berlusconi
Se il voto ai partiti andasse di pari passo con la fiducia accordata ai loro leader, tra Walter Veltroni e Silvio Berlusconi non ci sarebbe partita: vincerebbe il primo 51 a 39. Questo è l’esito del sondaggio Swg, che ha intervistato mille persone ponendo una domanda semplice-semplice: quanta fiducia hai nei confronti di Veltroni e Berlusconi?
Elezioni per chi è all’estero
Italiani temporaneamente all’estero, chi può votare e come? Appartenete a Forze Armate, Polizia o siete dipendenti delle amministrazioni dello Stato, professori universitari o ricercatori? Ecco le procedure da seguire per le prossime elezioni.Come si apprende dal Portale nazionale del Cittadino, Italia.gov, sono state fissate infatti le regole per consentire il voto anche ai cittadini temporaneamente all’estero.
Potranno esercitare il diritto di voto fuori dai confini nazionali i cittadini che appartengono alle Forze Armate e alle Forze di Polizia impegnate nello svolgimento di missioni internazionali. Nel caso di dipendenti delle Amministrazioni dello Stato, la durata della loro permanenza all’estero deve essere superiore a sei mesi; se ci sono familiari conviventi, questi ultimi non devono essere iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero.
Bondi: Non candideremo chi ha procedimenti penali di origine non politica
“Nel corso del nostro primo incontro abbiamo delineato e concordato i criteri essenziali per la formazione delle liste elettorali”. Inizia con queste parole la lettera inviata dal coordinatore nazionale di Forza Italia Sandro Bondi, ai coordinatori regionali, ai membri del comitato candidature e al presidente Silvio Berlusconi.