La tripla fiducia ha dato il via libera ai tre maxiemendamenti del decreto. Per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: “È una legge assolutamente necessaria. Bisogna affrontare il fenomeno dell’ immigrazione con senso della giustizia, ma anche con determinazione, perché non possiamo lasciare che la situazione resti quella che c’ era con la sinistra, che incentivava l’ immigrazione clandestina”.
Netta la presa di posizione del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli: “La retorica pubblica non ci appartiene. La Lega e il governo hanno scelto la strada non delle parole, ma dei fatti e del rigore contro un fenomeno, quello dell’ immigrazione clandestina, che è già emergenza. La retorica è di chi, attraverso l’ immigrazione incontrollata, vorrebbe scatenare una guerra dei poveri”.
Intanto, il ministro dell’ Interno, Roberto Maroni, conferma che il contrasto del traffico di esseri umani è un obbligo morale e che proseguirà in ogni modo e con ogni mezzo. Questo non vuol dire chiudere le porte a chi scappa dalla guerra e dalla fame. Con l’ approvazione del ddl sicurezza le forze dell’ ordine avranno altri strumenti, che però non possono essere sufficienti se manca la collaborazione internazionale.