Crisi, Napolitano preoccupato per confronto politico

 Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una nota sulla situazione economica, così si esprime:
”Nell’attuale momento la parola è alle forze politiche, di governo e di opposizione, chiamate a confrontarsi con le parti sociali sulle scelte da compiere per stimolare decisamente l’indispensabile crescita dell’economia e dell’occupazione, a integrazione delle decisioni sui conti pubblici volte a conseguire il pareggio di bilancio nel 2014. Seguirò dunque attentamente gli esiti di tale confronto partendo dalla preoccupazione che non ho mancato di esprimere per gli andamenti dei mercati finanziari e dell’economia, nei loro termini generali e nei loro specifici aspetti italiani”.

Riforme, bozza governo riduce numero parlamentari

 La bozza prevede di ridurre il numero di deputati e senatori a 250 per ciascuna camera. La bozza di disegno di legge costituzionale ”recante disposizioni concernenti la riduzione del numero dei parlamentari, l’istituzione del senato federale della Repubblica e la forma di governo”, è stata presentata dal ministro Roberto Calderoli. La bozza di riforma costituzionale modifica l’articolo 69 della Carta:

Manovra: Napolitano ha firmato il decreto

 Giorgio Napolitano ha emanato il Dl approvato dal consiglio dei ministri il 30 giugno u.s. recante ‘Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria’.
In una nota del Quirinale si legge: “I contenuti sono stati essenzialmente ricondotti alle norme strettamente attinenti alla manovra finanziaria ed a quelle suscettibili di incidere con effetto immediato sulla crescita economica. Il decreto-legge prevede gran parte della manovra necessaria per raggiungere il pareggio del bilancio entro il 2014; per la restante parte si dovrà procedere con gli ordinari strumenti di bilancio relativi al triennio 2012-2014 e i relativi disegni di legge collegati”.

Napolitano: urgenti altre misure sui rifiuti

 A Napoli è emergenza. Il presidente della Repubblica chiede al governo di intervenire subito.
Dopo l’ok Consiglio dei Ministri al decreto rifiuti – passato con il ”no” della LegaGiorgio Napolitano lo emana ma sottolineandone i limiti e chiede un nuovo e più efficace intervento del Governo. Il Capo dello Stato: ”Auspico l’effettivo superamento di una emergenza di rilevanza nazionale attraverso una piena responsabilizzazione di tutte le istituzioni insieme con le autorità locali della Campania”.

Tortosa concorda con Napolitano sui 150 anni dell’Unità d’Italia

 Il responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti: ”È ora che la classe politica cominci a muoversi realmente per ricostruire il Paese, abbandonando quella visione egoistica che ha teso e tende a comprimere la nuova classe emergente”.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del pranzo al Quirinale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha presentato la fotografia di una Nazione profondamente cambiata, a partire dal vuoto lasciato dal fascismo, passando per gli straordinari passi democratici del Paese, fino ad arrivare ai problemi economici e sociali che attualmente inombrano il progresso italiano.
 

La festa della Repubblica con Napolitano, parata per il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia

 La parata militare della Festa della Repubblica si è conclusa con gli onori al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, da parte di uno squadrone di corazzieri a cavallo e il passaggio delle Frecce Tricolori su via dei Fori Imperiali.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa: “Nell’anno in cui celebriamo il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, la speciale caratterizzazione storico-rievocativa conferita all’evento ha presentato, attraverso lo sfilare impeccabile di bandiere, reparti e mezzi d’epoca ed attuali, un’immagine viva e dinamica del nostro Paese, della sua storia passata e recente e del ruolo rilevante che esso svolge nell’ambito della comunità e delle organizzazioni internazionali”.