Milleproroghe. Il primo ok del Senato

 L’ Aula del Senato ha approvato, in prima lettura, il Disegno di legge recante Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (DDL 1955 / S – Relatore Sen. Lucio Malan del Gruppo parlamentare PdL), con la votazione di fiducia sul maxiemendamento del Governo, sostitutivo ed integrativo del testo del decreto legge. Il maxiemendamento riproduce, in massima parte, le modifiche introdotte dalla Commissione referente Affari Costituzionali e contiene disposizioni di cui riportiamo alcune.

In materia ambientale, come l’ Ance aveva richiesto ed auspicato, nel Milleproroghe viene disposta la proroga al 1° gennaio 2011 del termine previsto dal DPR 380 / 2001 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, già prorogato dall’ art. 1, comma 289, della L. 244 / 2007 (Legge Finanziaria 2008), entro il quale, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l’ installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell’ intervento.

Appalti per il G8 della Maddalena. Guido Bertolaso nel mirino delle polemiche

 Silvio Berlusconi invita i Pm a vergognarsi per aver accusato il Capo della Protezione Civile. “Sono accuse infondate come al solito”, precisa parlando dei capi di imputazione a carico del sottosegretario. Alla richiesta di dimissioni che arriva dall’ opposizione il presidente del Consiglio ribatte: “È uno sport che mi trova contrario. Si tratta di persone che più volte ricorrono a questi atti per invidia. Quello che sta avvenendo però non costituirà nessun ostacolo al provvedimento in discussione in Parlamento sulla riforma della Protezione civile: andremo avanti”.

Veneto favorevole al nucleare, la risposta di Soldà: “È una tecnologia superata, il futuro fa rima con le energie rinnovabili”

 “La posizione della giunta Galan mi sembra un arretramento rispetto a un comune sentire che va diffondendosi e che considera l’ atomo una scelta fuori tempo”. Così Roberto Soldà, vicepresidente dell’ Italia dei Diritti, ha espresso la sua opinione contraria alla decisione dell’ esecutivo regionale veneto di sposare la politica energetica del governo Berlusconi, favorevole ad un ritorno al nucleare.

Scontro tra l’ Associazione Nazionale Magistrati e il ministro della Giustizia, Angelino Alfano

 Causa delle disfida il disegno di legge sul processo breve approvato dal Senato. Giuseppe Cascini, segretario del sindacato delle toghe, ha commentato il provvedimento passato all’ esame della Camera: “È la resa dello Stato di fronte alla criminalità”. Un giudizio che ha provocato la reazione di Alfano: “Sono plateali mistificazioni. Una cosa è che talune affermazioni giungano dall’ opposizione, ben altra cosa è che a pronunciarle siano i rappresentanti della magistratura”.

Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, di comune accordo, archiviano il processo breve

 E intanto la legge sul processo breve passerà alla Commissione giustizia della Camera, dove, si dice, subirà delle modifiche, forse senza la norma ad personam, e tornerà in Senato. In sintesi, non se ne farà più nulla. Ovvero la legge già timbrata da un ramo del Parlamento potrebbe venir fuori se Berlusconi dovesse ritrovarsi completamente indifeso, davanti ai giudici milanesi, contro le condanne incombenti. Si dubita tuttavia che Silvio Berlusconi ricorrerebbe a questa escamotage, poiché si renderebbe conto dello sconvolgimento enorme per l’ intero sistema della giustizia. L’ intesa tra Berlusconi e Fini punta sul legittimo impedimento.

Bonn. Durante il congresso del Ppe ancora scontro tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini

 Il presidente del Consiglio, dal congresso del Ppe a Bonn, afferma che la sovranità in Italia è passata dal Parlamento al partito dei giudici, ma “stiamo lavorando per cambiare la situazione anche attraverso la riforma della Costituzione”. E sulla Consulta esprime un giudizio severo: “La Corte si è trasformata da organo di garanzia in organo politico e abroga le leggi fatte dal Parlamento”.

Privatizzazione dell’ acqua, il dl è legge

 Approvato dalla Camera il decreto legge Ronchi che contiene anche la privatizzazione della gestione dell’ acqua. Il provvedimento di urgenza è stato infatti approvato dall’ Aula di Montecitorio senza apportare alcuna modifica al testo licenziato dal Senato consentendone così la conversione in legge. Naturalmente è protesta contro quella che viene definita l’ espropiazione della gestione del servizio idrico agli enti locali con tutto vantaggio per i privati.

Dal Sen. Fluttero, Segretario Commissione Ambiente Senato

 Bene Prestigiacomo su ecomafia

L’ accordo siglato dal ministro Prestigiacomo e dal procuratore generale della Direzione Nazionale Antimafia rappresenta un’ importante tappa nell’ azione di contrasto alle ecomafie. Da tempo e sempre di più, infatti, le organizzazioni criminali vedono nell’ ambiente e nella gestione dei rifiuti una vera e propria fonte di business su cui puntare l’ attenzione. Quello di oggi è quindi un segnale forte da parte del Governo di attenzione e di incisività di azione nel contrasto di un mercato criminoso che rischia di danneggiare irreparabilmente l’ ambiente e la salute dei cittadini.

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Il disegno di legge sul burqa
Bene la proposta del Pdl di Suad Sbai

Il disegno di legge sul burqa presentato dalla Lega Nord non differisce di molto dal testo, che condivido appieno, a firma della collega del PDL Suad Sbai e già incardinata dalla Commissione Affari Costituzionali dalla Camera. Integrazione dovrebbe innanzitutto significare rispetto delle stesse regole. Quindi, così come un italiano, secondo la legge del 1975, non può camminare per strada o in luoghi pubblici con il viso coperto una donna islamica dovrebbe essere riconoscibile almeno nei luoghi pubblici. Prima delle motivazioni religiose, dovrebbero valere la tutela dell’ ordine pubblico e il dovere di ciascun individuo di assumersi le proprie responsabilità attraverso una facile identificazione. per questo motivo mi auguro che la Camera prima e il Senato successivamente approvino il testo a firma PDL.

Comunitaria 2009: licenziato dalla Camera dei Deputati il provvedimento che disciplina annualmente gli obblighi comunitari dell’ Italia

 La Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura il disegno di legge su “Disposizioni per l’ adempimento di obblighi derivanti dall” appartenenza dell’ Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2009″ con alcune modifiche al testo del Governo. In particolare, è stata rivista la norma sulla disciplina relativa ai requisiti acustici degli edifici e dei loro componenti di cui all’ art.11 della L. 88 / 09 (comunitaria 2008).

La disposizione che l’ Ance aveva richiesto ed auspicato prevede che, in attesa dell’ emanazione dei decreti legislativi, l’ articolo 3, comma 1, lettera e) della L. 447 / 95, si interpreta nel senso che la disciplina relativa ai requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti non trova applicazione nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori – venditori e acquirenti di alloggi, fermi restando gli effetti derivanti da pronunce giudiziali passate in giudicato e la corretta esecuzione dei lavori a regola d’ arte asseverata da un tecnico abilitato.

È stato esteso da sei a dodici mesi dall’ entrata in vigore della legge 88 / 09 il periodo della delega al Governo per l’ adozione di uno o più decreti legislativi per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti in materia di tutela dell’ ambiente esterno e dell’ ambiente abitativo, dell’ inquinamento acustico, di requisiti acustici degli edifici e di determinazione e gestione del rumore ambientale.

Ok del Senato allo scudo fiscale allargato. Incerto Napolitano: “Valuterò il testo”

 Il Senato ha dato il via, con 140 voti favorevoli, 21 contrari, un astenuto, al decreto legge correttivo della Legge anticrisi, che prevede anche la modifica e l’ estensione della terza versione dello scudo fiscale con la protezione di una serie di reati tributari e delle violazioni contabili, tra cui il falso in bilancio.

Lo scudo fiscale varrà dal 15 settembre al 15 dicembre 2009, quindi quattro mesi in meno rispetto alla scadenza del 15 aprile 2010 precedentemente prevista. Al voto non ha partecipato il Pd che ha duramente criticato l’ estensione dello scudo fiscale – ter a una serie di reati. Il provvedimento passa ora all’ esame della Camera che dovrà convertirlo entro il 3 ottobre pena la decadenza delle misure.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: Nessun commento. Quando mi sarà trasmesso il testo da promulgare, approvato dal Parlamento, valuterò le eventuali novità