Dopo la sentenza della Consulta, Berlusconi: “Possibile la dialettica con Napolitano, ma in Italia nessuno è “super partes”

 “Sono il miglior premier di sempre. Ringrazio gli italiani per il sostegno che mi continuano a dare. Il mio dovere è governare per 5 anni. Questa è la democrazia, dove c’è un solo sovrano: il popolo”.

“Per il futuro – dice Berlusconi – sono convinto che sia possibile una leale dialettica tra Quirinale e governo, ma è chiaro a tutti che in Italia non c’ è nessuno che si possa considerare super partes. Quanto alle campagne giudiziarie, non si può ignorare che Berlusconi è la persona che ha subito più processi nel mondo e in ogni epoca”.

E sui rapporti con il Presidente della Repubblica spiega: “Sapete a quale parte politica appartiene. È un fatto che Napolitano è sempre stato un protagonista della sinistra, e nulla può cambiare la sua storia politica. Bisogna sgombrare il campo dalle troppe ipocrisie, la coabitazione tra due parti politiche non è mai facile, in nessun Paese”.

Il Guardasigilli, Angelino Alfano annuncia una nuova ventata riformatrice a partire dalla giustizia: “Ora voglio solo contribuire con le riforme sulla giustizia, di anni ne restano ancora tre. C’ è il tempo per fare la riforma costituzionale in questa materia e concorderemo con la coalizione l’ impostazione da seguire”.

Bocciato il Lodo Alfano. Dopo la sentenza della Consulta attacco di Berlusconi ai giudici e a Napolitano

 Il giorno dopo la bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta, il premier Berlusconi torna ad attaccare giudici e Quirinale. “Il Capo dello Stato è di sinistra, la Corte Costituzionale è un organo politico. Nonostante questo io vado avanti con grinta. Ora si vedrà di che pasta sono fatto”.

Il premier in una intervista al Gr quasi urla: “Il Presidente della Repubblica è stato eletto da una maggioranza che non è più maggioranza nel Paese, una maggioranza di sinistra, ed ha le radici totali della sua storia nella sinistra. Credo che anche l’ ultimo atto di nomina di un magistrato della Corte dimostri da che parte sta”.

Berlusconi conferma che “il governo va avanti tranquillamente, serenamente, se possibile con più grinta di prima, perchè si sente assolutamente necessario, indispensabile, alla democrazia, alla libertà, al benessere di questo Paese. Abbiamo governato senza questo Lodo per cinque anni, dal 2001 al 2006. Continueremo a governare senza questo Lodo”.

Estero. Le reazioni della stampa sulla vicenda Berlusconi. Il Times: “Berlusconi si deve dimettere”

 La stampa estera dà grande risalto alla vicenda con articoli di informazione, commenti e editoriali. La sentenza della corte costituzionale italiana che ha bocciato il “Lodo Alfano” è in primissimo piano.

Molto interessata la stampa americana, di solito poco reattiva rispetto alle vicende italiane. The Washington Post titola “La massima corte respinge l’ immunità per il premier italiano”, e scrive che questa decisione è uno dei colpi più seri ricevuti da Berlusconi nella sua quindicennale lotta con la magistratura italiana. Il New York Times titola “Corte italiana rifiuta l’ immunità per il premier”, “si tratta di un giudizio ch riapre i processi per corruzione contro di lui e peggiora la sua già indebolita posizione politica”.

Forti i giudizi anche della stampa britannica. Il Financial Times parla della vicenda con un titolo a quattro colonne «Berlusconi perde l’ immunità» e un articolo che così commenta : «Ieri sera il premier ha messo le basi per aprire un duro confronto col potere giudiziario quando ha denunciato la corte suprema di essere dominata da giudici di sinistra».

Il Guardian scrive: “Corte italiana stabilisce che la legge di immunità per Berlusconi è incostituzionale” e osserva che la sentenza, oltre a coinvolgere l’ Italia in una tempesta politica, rappresenta un serio colpo per Berlusconi, già costretto sulla difensiva dai danni derivanti dallo scandalo di sesso e droga in cui è stato accusato di beneficiare dei servizi di prostitute.

Estero. Usa, sulla riforma della Sanità opinione divisa. Sondaggio dell’ Associated Press

 L’ opposizione al piano per la riforma della Sanità pubblica presentato dall’ Amministrazione Obama è fortemente calata nelle ultime settimane, ma l’ opinione degli americani sul provvedimento rimane divisa: è quanto risulta da un sondaggio dell’ Associated Press. Il Governatore della California Schwarzenegger si schiera al fianco di Obama.

Il 40% degli intervistati si è infatti dichiarato favorevole al piano (contro il 34% dello scorso settembre), percentuale identica a quella dei contrari (scesi di nove punti percentuali); per quel che riguarda gli elettori dei singoli partiti, il 68% dei Democratici sostiene la riforma (+11%), mentre tra gli indipendenti i contrari sono ora il 36% (contro il 51% del mese scorso), ma i favorevoli solo il 29%.

Nel difficile cammino verso la riforma della sanità Barack Obama può ora contare anche su un alleato che si trova sul lato opposto della barricata, Arnold Schwarzenegger. Il governatore repubblicano della California, che già sull’ Ambiente e altre questioni ha assunto in piena era Bush posizioni lontane dall’ ortodossia del partito, è infatti ufficialmente favorevole al progetto di riforma del sistema sanitaria.

Indagine conoscitiva sul mercato immobiliare. Fiaip in Audizione presso la Camera dei Deputati

 Si è svolta di recente a Roma, presso la Commisione Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati, l’ audizione dei rappresentanti di Fiaip, Fimaa, Anama, Ance e della Consulta nazionale interassociativa per l’ intermediazione immobiliare, oltre che di Confedilizia e Assoimmobiliare, nell’ ambito dell’ indagine conoscitiva sul mercato immobiliare.

Franco Arosio, presidente nazionale Fiaip, Paolo Bellini, presidente nazionale Anama e Santino Taverna della Fimaa, attuale coordinatore della Consulta nazionale dell’ intermediazione immobiliare, sono stati sentiti dai membri della Commissione VIII della Camera dei Deputati. I partecipanti hanno spiegato ai parlamentari le problematiche del settore immobiliare, che versa in stato di crisi, ed hanno illustrato chiare proposte di soluzione per il rilancio del settore, oltre a rispondere ha chi voleva capire meglio le esigenze dei players del mercato immobiliare.

Tra le varie proposte è emersa all’ unisono la cedolare secca al 20% come imposta sostitutiva per i redditi da locazione abitativa, rivendicata da Fiaip ormai da alcuni anni. Nei mesi scorsi infatti nel decreto anti crisi – grazie all’ azione della dirigenza Fiaip – l’ on. Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera dei Deputati, insieme ad altri parlamentari ha presentato un’ ordine del giorno accolto dal Governo in Aula per cercare di impegnare Palazzo Chigi sull’ imposta sostitutiva.

Los Angeles Usa. L’ intervento di Roberto Formigoni al Governors’ Global Climate Change Summit

 In attesa di incontrare il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, a Los Angeles dove si trova per partecipare al Summit organizzato dalle Nazioni Unite sul ruolo dei governi subnazionali rispetto ai cambiamenti climatici (“Governors’ Global Climate Change Summit”), Roberto Formigoni torna a chiedere al Governo che “la Lombardia possa avere tutte le competenze previste dall’ articolo 116 della Costituzione in materia di lotta all’ inquinamento”.

“Non si tratta – ha spiegato il presidente della Regione Lombardia – di una rivendicazione localistica, ma di una sollecitazione fatta su base razionale. La Lombardia e le altre regioni della Pianura padana hanno riconosciute condizioni di particolare difficoltà, data la conformazione orografica della zona che non permette il riciclo dell’ aria e quindi la dispersione degli inquinanti”.

“Ciononostante – ha aggiunto Formigoni – abbiamo già dimostrato di saper attuare politiche coraggiose ed importanti. Abbiamo scelto di assumercene la responsabilità, perché siamo certi che le Regioni che sono in grado di mettere in campo politiche più virtuose devono essere lasciate correre, anche perché possono dare indicazioni importanti all’ intero Paese. Infatti, se guardiamo retrospettivamente, nonostante non ci siano ancora stati dati questi poteri, abbiamo fatto tanto: abbiamo aperto una strada e l’ abbiamo percorsa. I nostri provvedimenti e la nostra legge regionale sull’ aria (la n. 24) sono stati apprezzati e lodati dall’ Unione europea, che lavora costantemente con noi, così come succede con il Joint Centre di Ispra che studia per noi gli effetti degli inquinanti”.

Ambiente. Formigoni chiede al Governo di trasferire le competenze a Regione Lombardia

 Trasferire a Regione Lombardia le competenze in materia di ambiente. È questo l’ invito forte rivolto al Governo italiano dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto al convegno di apertura del Festival Internazionale dell’ Ambiente ospitato a Palazzo Pirelli.

Un festival, giunto alla seconda edizione, che Formigoni vede come grande occasione per le istituzioni lombarde di porsi come laboratorio permanente e trasparente di sperimentazione di politica e di cultura ambientale e per i cittadini di essere coinvolti e corresponsabilizzati in scelte e comportamenti virtuosi decisivi per il futuro delle nostre società. Dunque la richiesta di piena competenza regionale in materia ambientale.

“Chiediamo piena attuazione dell’ art. 116 della Costituzione – ha detto il presidente Formigoni – che al suo terzo comma prevede possono essere attribuite alle Regioni, con legge dello Stato e su iniziativa della Regione interessata, le competenze su tutela dell’ ambiente e dell’ ecosistema”.

30 milioni di ecoincentivi

Il presidente Formigoni, ha ricordato che l’ impegno di Regione Lombardia nella lotta allo smog per la stagione invernale 2009 – 2010 ha portato a stanziare 30 milioni di euro di incentivi.

Case per le giovani coppie. Il presidente del Consiglio lancia il modello Abruzzo per tutto il Paese

 Utilizzare il modello L’ Aquila anche per dare case alle giovani coppie in tutta l’ Italia: questa ipotesi ha avanzato Silvio Berlusconi in Abruzzo, dove ha consegnato 400 alloggi antisismici nella località di Bazzano.

Il presidente del Consiglio ha lanciato l’ idea durante il pranzo, nella mensa della Caserma di Coppito, al quale hanno partecipato anche il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, il presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi, il prefetto Franco Gabrieli, il comandante della Caserma e varie maestranze della protezione civile e delle forze armate.

Si tratta di una sorta di pranzo di compleanno per i 73 anni di Berlusconi, che ha ringraziato i commensali. “Grazie – ha detto – per il miracolo che siete riusciti a compiere. Mi sono rimaste impresse molte scene coraggiose del lavoro fatto. Ricordo in particolare una signora che mi ha detto che nella vita non ha mai avuto una casa così bella. Questo dimostra che dal male si può avere del bene. Questo modello operativo è da ripetere in futuro in tutta l’ Italia. Se si è positivi succedono i miracoli. Stiamo pensando alla possibilità di utilizzare questo modello di case anche per le giovani coppie in altre città d’ Italia. Bisogna lavorare come con tre turni senza sosta”.