Tagli ai costi della politica, stretta sulle pensioni, ritorno Ici, aumento Iva da metà 2012, una tantum su capitali scudati, abolite le giunte provinciali: queste le misure approvate.
Mario Monti ha così dichiarato: ”Il governo ha ricevuto il mandato dal Parlamento ad aiutare l’Italia a uscire da una crisi gravissima. Abbiamo accumulato in decenni gravi squilibri. Abbiamo adottato misure per ridurre da subito i costi della politica”.
Governo
Cdm confermato per lunedì, Monti subito a Camera e Senato
Napolitano raccomanda: ”Conciliare il rigore con l’equità. La profondità della crisi economica richiede che nel nostro Paese si assumano misure conseguenti in grado di conciliare il rigore con l’equità e di promuovere l’indispensabile crescita della nostra economia”.
È fitta di impegni e di incontri l’agenda di Monti, che incontrerà il Pdl con Alfano, Gasparri e Cicchitto. Alfano dichiara: ”Andrò con grande apertura di spirito, perché avendo votato la fiducia al governo poco tempo fa non possiamo porre in dubbio la manovra. Ma la manovra non è però un provvedimento economico insapore e incolore come l’acqua. Quindi vogliamo sapere quale sarà il suo colore e il suo sapore. Comunque da parte del mio partito non c’è intenzione di mettere paletti, né di avviare negoziati o trattative, perché si confida sul fatto che Monti metta a punto misure il più possibile equilibrate e utili all’Italia, capaci di dare risposte al Paese e non creare problemi sociali”.
Monti illustra misure anticrisi a parti sociali ed enti locali
Domenica di lavoro per Mario Monti: incontro con le parti sociali e i rappresentanti degli enti locali, ai quali illustrerà le linee guida degli interventi di lunedì 5 dicembre.
L’incontro è stato sollecitato dal segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, che ha chiesto un confronto sugli interventi che il Governo intende approvare in materia di pensioni. ”A noi interessa trovare delle soluzioni ed è molto strano che si arrivi a una soluzione così delicata senza consultare nessuno”, ha dichiarato Bonanni.
Monti: ”Riforme e pensioni o si rischia”
La manovra del 5 dicembre sarà ispirata a rigore, crescita, equità.
Priorità alle pensioni, per rispondere alle richieste di Bruxelles
In vista dell’appuntamento dell’8 e 9 dicembre, decisivo per il destino dell’Unione europea, Monti rivolge un appello a tutti: ”Siamo in una situazione straordinariamente delicata. Sarà un appello al senso collettivo di responsabilità, perché se l’Italia manca questo passaggio fondamentale, vi saranno conseguenze molto gravi per tutti. Certe ritualità e tradizioni ora passano in secondo piano. Dietro il Parlamento e le forze sociali vi sono i cittadini che sembrano apprezzare il lavoro che stiamo svolgendo al servizio del paese”.
Mario Monti a Bruxelles: “Governo snello e forte”
Il presidente dell’eurogruppo Jean Claude Juncker: ”Le misure presentate da Monti rappresentano una buona base su cui fondare riforme ambiziose e garantire gli obiettivi sperati, siamo sicuri che Monti saprà realizzare il programma. Una buona base su cui fondare riforme ambiziose”. Monti ha così avuto l’ok dell’Eurogruppo.
Via libera Cdm alla nomina di sottosegretari e viceministri
Vittorio Grilli vice-ministro del Tesoro e Giampaolo D’Andrea il nuovo sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.
Il commento di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl: ”L’ostinazione con cui lui stesso o chi per lui ha voluto l’inserimento nel Governo dell’onorevole D’Andrea non giova alla reputazione dell’esecutivo. Avevamo chiesto che non ci fossero esponenti di diretta emanazione politica e D’Andrea lo è. Ci attendiamo da lui e dal Governo un gesto di coerenza, proprio per semplificare i rapporti con il Parlamento. Non c’è nessuna valutazione negativa su una persona che conosco e rispetto, ma sono meravigliato perché si è violato un principio a cui tutti ci eravamo pubblicamente richiamati. Meglio cancellare subito questo equivoco”.
Monti, a giorni nuove misure anticrisi
Il primo pacchetto di misure anticrisi il 5 dicembre in Consiglio dei Ministri
Il presidente del Consiglio Mario Monti ha presieduto un vertice interministeriale per fare il punto sul pacchetto di misure anticrisi sollecitato dall’Europa per il risanamento e la crescita. Il varo degli interventi avverrà in tempi strettissimi. Il Governo varerà un primo pacchetto di provvedimenti che si muoverà su tre temi: crescita, equità e stabilità. In questo primo pacchetto non sono presenti le grandi riforme su fisco e pensioni, ma solo anticipi di misure su queste temi.
Olli Rehn: ”Sfide molto forti per Italia, ma lavoreremo insieme”
Rehn, vicepresidente Commissione Ue a Roma: ”L’Italia ha le carte in regola per superare crisi, bene azione Monti”.
Olli Rehn prosegue: “La Commissione europea è un partner del governo italiano, lavoreremo insieme. Le sfide che l’Italia deve affrontare sono drammatiche, molto forti. Ma ha le carte in regola per superarle. Ottimi i colloqui con governo e Bankitalia. Non vedo assolutamente una tendenza al crollo dell’euro. Non c’è nessun motivo per fare congetture di questo tipo. L’Italia è un partner importante che farà la sua parte”.
Plauso Sarkozy-Merkel a Monti, riforme impressionanti
Il ruolo della Bce in stand bay, la situazione dell’euro è molto grave.
Urgente e necessario modificare il Trattato Ue per rafforzare la governance, introducendo sanzioni automatiche per chi non rispetta le regole e ipotizzando un’unione fiscale: è quanto risultato del vertice trilaterale di Strasburgo tra il presidente francese Nicolas Sarkozy, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente del Consiglio Mario Monti.
Monti: “Entro Natale il sì alla manovra”
A Strasburgo incontro di Monti con Merkel e Sarkozy.
I temi da affrontare non sono leggeri: la crisi finanziaria, che va di male in peggio, al centro dell’incontro. Per preparare la novità del summit in cui per la prima volta siamo ammessi, accanto a Francia e Germania, il presidente del Consiglio ha voluto consultare le massime cariche della Repubblica, dalle quali ha ricevuto consigli e incoraggiamenti, perché lo attende un compito molto difficile.