Italia Nostra: nucleare, preferiamo di no!

di isayblog4 17 views0

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”Irresponsabilità governativa” le dichiarazioni del ministro Prestigiacomo

Italia Nostra considera le dichiarazioni del ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo un inaudito esempio non di ”sciacallaggio ambientalista” ma di irresponsabilità governativa. La più antica e una delle più prestigiose associazioni ambientaliste italiane è sempre stata ostile al nucleare. Le sue sezioni si stanno organizzando per sostenere il referendum contro il nucleare sicure di vincerlo, come avvenne già nel 1987. Una prima manifestazione in questo senso ci sarà il prossimo 19 marzo a Grosseto. Altre seguiranno in tutta Italia. Alla luce della tragedia che si sta consumando in Giappone, Italia Nostra ribadisce il messaggio di RIFIUTO verso il nucleare: né abbondante, né pulito, né sicuro.

L’emergenza che in queste ore attanaglia il paese colpito dal sisma, e che ci auguriamo possa essere riportata rapidamente sotto controllo, ha spinto tutti i leader politici dei paesi che hanno adottato il nucleare a esprimere forte preoccupazione per una fonte energetica verso la quale si è forse peccato di sconsiderato ottimismo. E mentre Francia e Germania stanno riesaminando le scelte fatte, avanzando ipotesi di moratoria, anche il governo italiano dovrebbe guardare in faccia la realtà e dismettere le proprie ridicole velleità atomiche. Il nucleare in Italia si prospetta un affare economico per pochi contro l’interesse di molti.

Una tecnologia complessa da gestire, la cui sicurezza apparentemente elevatissima nella mente degli ingegneri si sbriciola davanti all’imprevedibilità della natura, mettendo a repentaglio migliaia di vite umane, che, anche senza incidenti, lascia scorie che graveranno come un problema irrisolto sulle spalle delle future generazioni. Una tecnologia che prestando il fianco ad attentati terroristici e a proliferazioni belliche, implica militarizzazione e assenza di controlli democratici. Una tecnologia che, a fronte di tanti gravi rischi, non basterà mai ad assicurare indipendenza energetica al nostro Paese, potendo fornire al massimo il 20% dell’energia necessaria.

In un recente documento di analisi delle fonti energetiche (scaricabile al link: http://www.italianostra.org/?p=5790) Italia Nostra esprime la propria preferenza per un modello di approvvigionamento energetico pulito e distribuito capillarmente sul territorio. Proprio l’opposto del modello delle grandi centrali nucleari. È necessario che l’Italia predisponga un piano energetico serio e responsabile, attraverso una politica basata sul risparmio energetico e sulle rinnovabili ben integrate nel paesaggio che rende il nucleare una scelta insensata e inutile sia per i costi che per i rischi a cui espone un paese fragile e sovrappopolato come l’Italia

Per questo motivo Italia Nostra collabora fattivamente alla campagna per far vincere il SÌ al referendum contro il nucleare.

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