Ok del Senato, il ddl sviluppo è legge. Il provvedimento prevede il ritorno al nucleare

di isayblog4 15 views0

Spread the love

Via libera dell’ Aula del Senato al ddl sviluppo che segna il ritorno dell’ Italia al nucleare. Il provvedimento, in quarta lettura, è stato approvato in via definitiva e quindi diventa legge. I voti a favore sono stati 154, i contrari 1, e gli astenuti 1. L’ opposizione non ha partecipato al voto. Il ddl sviluppo, rispetto al testo approvato dall’ esecutivo, durante i diversi passaggi parlamentari è quasi raddoppiato, passando da 33 a 64 articoli, e giunge in dirittura d’ arrivo a oltre dieci mesi dallo stralcio dalla manovra estiva del 2008 varata dal governo Berlusconi.

Queste le misure contenute nel provvedimento:

Nucleare
Il governo avrà la delega per decidere quali tecnologie scegliere, i criteri per l’ individuazione dei siti delle future centrali e le compensazioni alle popolazioni che ospiteranno sul loro territorio gli impianti.

Agenzia per la sicurezza nucleare
Sarà costituita l’ Agenzia per la sicurezza nucleare. Dovrà dettare le regole tecniche, controllare e autorizzare tutto il ciclo, compreso lo smaltimento delle scorie.

Gas
Eliminata la proroga dei tetti antitrust alla vendita di gas dal 2010 al 2015. Resta il tetto attuale fino a tutto il prossimo anno.

Petrolio
Aumentate le royalties dal 7 al 10, a partire dal primo gennaio 2009, sull’ estrazione di idrocarburi in Italia. I maggiori introiti saranno finalizzati alla riduzione del prezzo dei carburanti nelle regioni interessate. Previste anche norme autorizzative più snelle per i giacimenti italiani, compresa l’ area dell’Alto Adriatico. Confermato l’ obbligo per i gestori delle stazioni di servizio che riforniscono gli autotrasportatori di comunicare i prezzi dei carburanti al Mse.

Editoria e Robin tax
L’ addizionale Ires sulle compagnie petrolifere aumenta dal 5,5 al 6,5. Le 4934 risorse saranno destinate per coprire il ripristino del fondo per l’ editoria con 140 milioni divisi nel biennio 2009 – 2010.

Class action
Introdotta una nuova disciplina che varrà solo dal momento dell’ entrata in vigore della legge. Nessuna possibilità dunque per i risparmiatori coinvolti nei crac finanziari degli ultimi anni di ricorrere all’ azione risarcitoria collettiva, poiché è stata esclusa la retroattività. L’ entrata in vigore della prima normativa in materia, targata governo Prodi, è stata fatta slittare continuamente in attesa del via libera definitivo del ddl sviluppo. Il decreto legge varato dall’ esecutivo la settimana scorsa ne sposta ulteriormente l’ applicazione al primo gennaio 2010.

Contraffazione
Sarà sanzionato (sia pecuniariamente con una multa massima di 50mila euro e una pena fino a 6 mesi di carcere) chi trae profitto dalla violazione delle norme sul diritto d’ autore.

Assicurazioni poliennali
Sono in arrivo polizze poliennali per l’ Rca auto. In cambio di uno sconto, l’ assicurato dovrà restare fedele alla compagnia per 5 anni o pagherà una penalità.

Ferrovie private
Le licenze per il servizio ferroviario passeggeri saranno rilasciate solo a imprese italiane o con sede in un Paese legato da vincolo di reciprocità.

Reti d’ impresa
Le imprese che si metteranno in rete potranno godere delle stesse agevolazioni dei distretti industriali.

In pensione lampadine a incandescenza e vecchi frigoriferi
Grazie a due emendamenti del Pd, spariranno progressivamente dal mercato le lampadine a incandescenza e i frigoriferi di classe inferiore alla A.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>