Monti: “Misure in tempi rapidi”

 Il Consiglio dei ministri approva il decreto su Roma Capitale.
Monti spiega: ”Servono tempi rapidi per fornire all’Europa rassicurazioni sull’impegno italiano nel fronteggiare la crisi. Tappe forzate, dunque, ma tenendo però ben presente il ruolo di primo piano che dovrà avere la politica attraverso la centralità del Parlamento. Sono le Camere il luogo decisivo in grado di dare risposte all’attuale emergenza”.

Berlusconi, governo Monti fino al 2013

 Silvio Berlusconi: ”Il governo Monti è composto da tecnici di elevata competenza. Questo non significa che avranno carta bianca su tutto”.
E spiega: ”Il Pdl dirà no ad eventuali misure recessive e appoggerà tutte le iniziative per promuovere lo sviluppo. Quanto alla durata dell’esecutivo guidato da Mario Monti, il governo deve arrivare al 2013. I provvedimenti che deve portare in Aula non sono pochi e con i tempi e le regole vigenti richiedono un periodo non brevissimo. Così si completano i cinque anni e poi ci si rivolge agli elettori. Certo, se Monti prenderà misure in contrasto con la linea dei partiti che lo sostengono, come per noi la patrimoniale, non potrà andare avanti”.

Fini: “Se fallisce Monti fallisce l’Italia”

 Il presidente della Camera spiega il programma del nuovo governo.
Gianfranco Fini ha sottolineato: “O l’Italia si salva tutta assieme o si affonda tutti insieme. Il pericolo che va combattuto è che nella parte più florida del Paese, nel Nordest si faccia strada l’idea che ci possa essere la possibilità di salvarsi da soli, prescindendo dal resto del Paese. Non è così. È un’illusione quella che il Nord possa salvarsi da solo, prescindendo dall’unità nazionale. Il Nordest quindi deve essere per noi un potenziale interlocutore come punto di riferimento per le sue eccellenze. Ma dobbiamo lavorare per la coesione sociale che permetta a tutto il paese di uscire dalla crisi e di ritrovare il suo posto in Europa”.

Monti, fiducia dalla Camera

 Il governo Monti ottiene la fiducia del Parlamento italiano. Subito dopo il voto di fiducia, il premier ha tenuto una conferenza stampa.
Monti ha così dichiarato: ”Faremo in modo che lo sforzo da fare, fiscale e di ammodernamento, si richieda alle categorie che hanno meno dato fin qui. Ci auguriamo un clima più pacato nei toni e non nell’azione. Per avere il consenso delle parti sociali si farà il possibile perché ci sia e si è già partito con il piede giusto nel giorni scorsi.

Monti: ”Sacrifici ed equità”

 Il nuovo capo del governo presenta il programma: interventi su Ici, lavoro, pensioni, evasione. Meno tasse sulle donne.
Dunque, nella cura proposta del nuovo premier, risanamento, modernizzazione, ma anche anche più istruzione e pressione fiscale sulle proprietà. Comunque Mario Monti incassa la fiducia di palazzo Madama e chiarisce il profilo del suo esecutivo: un governo che lui stesso battezza di impegno nazionale, dietro alla cui nascita non ci sono complotti internazionali o poteri forti o superpotenze. Un governo, dice, che si basa sulla fiducia che gli ha voluto accordare il presidente della Repubblica, che ha agito per il bene del Paese con saggezza, perizia e senso dello Stato.

Monti, via libera al nuovo esecutivo

 Monti: ”Un governo senza politici. Forti anche così, ora avanti di corsa”.
Dopo aver letto la composizione dell’Esecutivo, Monti ribadire che l’obiettivo del suo governo sarà accompagnare al rigore la crescita: ”L’affidamento ad una sola persona del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture corrisponde ad una logica che desidero molto sottolineare dell’azione di governo: mettere al centro le iniziative coordinate per la crescita economica e lo sviluppo”.

Nasce il governo Monti

 Monti da Napolitano per sciogliere la riserva. Nel pomeriggio il giuramento.
Monti parla di quadro delineato, ma in realtà nella lista mancano ancora due nomi importanti: i nomi dei due tecnici-politici che potrebbero essere Gianni Letta e Giuliano Amato. Scetticismo nel Pdl sui due nomi. E intanto una frase di Italo Bocchino che indica Monti come il prossimo candidato premier del Pd provoca forti reazioni nel Pdl. Daniele Capezzone arriva a definire “a rischio” il nascente Esecutivo Monti.

Monti vuole arrivare al 2013: “Non accetto un esecutivo a tempo”

 Monti ha chiarito che scioglierà la riserva per la formazione del governo solo se gli sarà offerto un orizzonte temporale che arrivi a fine legislatura.
Monti nel corso di una conferenza stampa: ”L’orizzonte temporale nel quale il governo che mi sto apprestando a formare si colloca è tra oggi e la fine di legislatura nella primavera del 2013. È chiaro che il parlamento potrebbe togliere in qualsiasi momento la fiducia”.

Berlusconi: ”Fronte comune per salvare Ue ed euro”

 Il videomessaggio di Berlusconi
”Da domani raddoppierò il mio impegno in Parlamento e nelle istituzioni per rinnovare l’Italia non mi arrenderò finché non avrò rinnovato l’architettura dello Stato”.
Così dichiara Silvio Berlusconi in un videomessaggio agli italiani: ”Il giorno della mia discesa in campo ha cambiato la storia dell’Italia e i miei governi sono stati i più longevi nella storia della Repubblica. Siamo pronti a favorire gli sforzi del presidente della Repubblica per dare subito al Paese un governo di profilo tecnico. Faremo il nostro dovere. Ma bisogna mettere da parte ogni faziosità. È triste vedere che un gesto responsabile e generoso come le dimissioni sia stato accolto con fischi e insulti”.

Berlusconi si è dimesso

 Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel comunicato della Presidenza della Repubblica si legge: ”Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto oggi alle ore 21.00 al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Silvio Berlusconi, il quale, essendosi concluso l’iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di stabilità e del bilancio di previsione dello Stato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica, nel ringraziarlo per la collaborazione, si è riservato di decidere ed ha invitato il Governo dimissionario a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni del Capo dello Stato si svolgeranno nella giornata di domani”.