Fattura elettronica: i 5 errori assolutamente da evitare

La fattura elettronica è stata lo spauracchio di questa nuova epoca lavorativa. Sì, hai letto bene, lo spauracchio. Credimi che non sono stati pochi i professionisti che l’hanno temuta e la temono, vista come uno stratagemma che lo Stato ha messo in atto per controllare tutte le partite IVA che sono presenti in Italia e per evitare l’evasione fiscale. Ma siamo sicuri che sia realmente così?

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Estero. Obama: “Non mi fermo, voglio le riforme. Avanti su finanza e sanità”

 Barack Obama si è posti obiettivi precisi: rilancio dell’ economia, riforme per la finanza, un monito all’ Iran. La sua politica per la crescita si basa soprattutto sulla ripresa dell’ occupazione. E per questo ha destinato 30 miliardi di dollari pubblici alle piccole e medie aziende, reinvestendo la restituzione degli aiuti da parte delle grandi banche. E moltiplicare gli investimenti nell’ energia rinnovabile è per Obama un impegno inderogabile in quanto “l’ America non deve essere seconda a nessuno, nello sviluppo di una nuova generazione di nucleare e nelle trivellazioni lungo le coste”. Importanza alle infrastrutture, per cui ha investito 8 miliardi nel settore, a cominciare da autostrade e linee di alta velocità come quella di Tampa, Florida.

Giulio Tremonti: “È arrivato il momento per una grande riforma fiscale. Una riforma da studiare, non elettorale”

 Il ministro dell’ Economia Giulio Tremonti oggi ha aperto i lavori di Telefisco, il forum del Sole 24 Ore che ogni anno fa il punto con esperti sulle tematiche fiscali di attualità. Il ministro oggi è anche intervenuto con una Circolare della Ragioneria Generale dello Stato per chiedere attenzione agli enti pubblici, nella predisposizione dei bilanci di previsione per il 2010, nel contenimento della spesa. Dice il ministro: “È arrivato il momento per una grande riforma fiscale importante e non all’ insegna dei rattoppi. Una riforma da studiare, non elettorale e che guarda anche al calo delle aliquote. Ma tenuto conto dei problemi di compatibilità finanziaria, e soprattutto dell’ alto debito pubblico italiano, si tratta di una riforma non facile”.

Al Convegno AIDA – Associazione Internazionale di Diritto delle Assicurazione riproposta la “Polizza sociale” contro le calamità naturali

 Colombo Clerici, Assoedilizia, esprime forti perplessità: potrebbe servire allo Stato per meno impegnarsi sull’ ambiente. La casa paga già allo Stato imposte generali ed oltre 167 milioni di euro per soli contributi specifici ambientali. Polizza peraltro obbligatoria, modulata secondo il rischio più o meno forte nelle diverse aree del Paese, detraibile dalle imposte, possibilità per le compagnie di competere tra loro per contenerne il costo.

Denuncia dei redditi. Commento del presidente di Assoedilizia Colombo Clerici: “Non più denuncia con cedolare secca su affitti”

 In relazione alle affermazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla situazione di estrema complessità del sistema fiscale, anche in ordine alle dichiarazioni dei redditi e sull’ esigenza di semplificazione, Assoedilizia commenta: “Denuncia dei redditi complicata e costosa. Con la cedolare secca sugli affitti, si ridurrebbe drasticamente il numero dei contribuenti tenuti alla denuncia dei redditi”

Economia. Giulio Tremonti conferma: “Fisco, riforma condivisa”

 Giulio Tremonti, durante la registrazione della puntata di “Porta a porta”, ha confermato il calo delle entrate tributarie, che nei primi 11 mesi dell’ anno sono diminuite del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2008, ma sono in media migliori di quelli degli altri Paesi. In particolare Tremonti ha confermato che l’ Irap è una tassa che ha peggiorato il sistema fiscale italiano. Il ministro sottolinea che il governo, nonostante la crisi, non ha aumentato le tasse ai cittadini, anche se durante la crisi è aumentata la tensione.

Il Csm ritiene “gravi insulti” le parole di Berlusconi alla prima conferenza stampa e si muove a tutela delle toghe

 Berlusconi, nella prima conferenza stampa del 2010, aveva confermato l’ intenzione di accelerare l’ iter delle riforme: a partire da quella del fisco, della giustizia (che prevederà anche l’ inappellabilità delle assoluzioni in primo grado), dell’ ammodernamento della scuola e dell’ università. Nessun accenno al dialogo. “Altro che blocca – processi, ci vorrebbe un “blocca – calunnia”, ha detto con una battuta polemica all’ indirizzo della stampa. Un modo come un altro per smentire che si sia pensato ad un decreto legge per dare più tempo agli imputati per decidere se ricorrere al rito abbreviato. “Basta che i giudici rispettino la sentenza della Corte Costituzionale”, dice Silvio Berlusconi, sottolineando che può essere applicata senza bisogno di interpretazione.

Fisco. Formigoni replica a Penati e Porcari

 Gli esponenti Pd dovrebbero rifarsi a Bassolino, Marrazzo e c. Sono costretti a inseguire le idee dei nostri buongoverni. “Sbaglia Penati e sbaglia Porcari. Sbaglia tutto il Pd”. Secca la replica del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, alle dichiarazioni dei due esponenti dell’ opposizione sul tema delle imposte.

Il Presidente del Consiglio riparte dalla riforma del Fisco. “Ma – dice – è presto per abbassare le tasse”

 Silvio Berlusconi torna a Roma e riparte dal Fisco, ma spiega che quest’ anno sarà difficile abbassare le tasse. Anche Gianfranco Fini chiede un intervento “più incisivo” sui redditi bassi, e il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, si dice pronto ad aprire il confronto. Pier Ferdinando Casini pensa alle famiglie: “Prima di fare la riforma fiscale bisogna dare loro ossigeno approvando una legge sul quoziente fiscale”.

Riforma fiscale. Il governo al lavoro

 Berlusconi e Tremonti si pongono un comune obiettivo: modificare il fisco italiano alla radice abolendo le misure una tantum e salvaguardare i conti pubblici. All’ interno della maggioranza però non tutti ne sono convinti: infatti, il sindaco di Roma Gianni Alemanno chiede al presidente del Consiglio di “fare una riflessione per anteporre alla riduzione delle aliquote il quoziente familiare che deve diventare il primo obiettivo della riforma fiscale”.