Ddl anticorruzione, il punto di Soldà

 Ddl anticorruzione, il punto di Soldà.. Il vicepresidente dell’ Italia dei Diritti: “Occasione persa a discapito della legalità. Sono favorevole solo in parte verso le decisioni adottate dal Governo per combattere la corruzione e salvaguardare la legalità nel nostro Paese“. Queste le parole di Roberto Soldà, vicepresidente dell’ Italia dei Diritti, in merito alla stipula del disegno di legge anticorruzione messo a punto dal ministro della Giustizia Angelino Alfano.

Il Guardasigilli al lavoro su Lodo e immunità

 Il ministro della Giustizia Angelino Alfano chiarisce sul tema del rischio di nullità di molti processi di mafia e dichiara la sua opinione sul tema dell’ immunità. “Il legittimo impedimento – dice – non è una legge ad personam pensata per il premier che non vuole in alcun modo sottrarsi alla giustizia; il processo breve non è su un binario morto come sostiene Fini, anche se non c’ è urgenza di approvarlo; i pentiti sono utili ma vanno maneggiati con cura perchè spesso sono dei criminali.

Dl Milleproroghe. Esclusi Piano Casa e condono edilizio

 Il senatore Carlo Vizzini, presidente della Commissione Affari Costituzionali, che ha analizzato circa seicento emendamenti al disegno di legge di conversione, ha spiegato che gli emendamenti sono stati giudicati inammissibili a causa della mancanza dei requisiti di necessità e urgenza e dell’ assenza di omogeneità con le materie trattate dal Dl Milleproroghe. Nessuna misura, quindi, per l’ aumento delle cubature e per il condono edilizio potrà essere accolta nel Decreto legge “Milleproroghe”.

Silvio Berlusconi parla alla Knesset

 Silvio Berlusconi conclude la visita in Israele con un discorso preparato con grande cura dal premier con i suoi più stretti collaboratori. L’ intervento alla Knesset è molto significativo: sta a dimostrare la grande attenzione che Israele ha dedicato a questo vertice bilaterale che si è svolto a Gerusalemme: un grande onore concesso solo a pochi leader, come George Bush ed Angela Merkel.

A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per l’ Arbitrato & la Conciliazione)

 Giustizia in crisi? In vigore da subito la legge sulla mediazione civile! Tutti d’ accordo i relatori, intervenuti all’ inaugurazione dell’ anno giudiziario, ad affermare che la deflazione dei processi civili passa attraverso la mediazione, ma nessuno si è preoccupato di dire che lo schema del D. Leg. N. 150 approvato dal Governo il 28 ottobre 2009 già liquidato con parere favorevole dalle commissioni parlamentari competenti, è stato sul banco dei vari Governi dall’ anno 1999.

Confedilizia: le norme semplificatrici sull’ edilizia varate dal Governo sono incartate alla Conferenza Stato – Regioni

 Parlando a Genova ad un convegno in materia di Piano casa organizzato dalla locale Confedilizia, il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: “Le norme di semplificazione delle procedure edilizie varate dal Consiglio dei ministri il 12 novembre dell’ anno scorso non sono ancora approdate in Parlamento in quanto il provvedimento che le conteneva è ad oggi fermo presso la Conferenza Stato – Regioni, della quale il Governo attende il preventivo parere. Così come era accaduto con il Piano casa nazionale, anche queste essenziali disposizioni di snellimento delle procedure edilizie vanno ad impastoiarsi nel meccanismo di quel potentissimo organismo che è ormai diventata la Conferenza Stato – Regioni.

Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, di comune accordo, archiviano il processo breve

 E intanto la legge sul processo breve passerà alla Commissione giustizia della Camera, dove, si dice, subirà delle modifiche, forse senza la norma ad personam, e tornerà in Senato. In sintesi, non se ne farà più nulla. Ovvero la legge già timbrata da un ramo del Parlamento potrebbe venir fuori se Berlusconi dovesse ritrovarsi completamente indifeso, davanti ai giudici milanesi, contro le condanne incombenti. Si dubita tuttavia che Silvio Berlusconi ricorrerebbe a questa escamotage, poiché si renderebbe conto dello sconvolgimento enorme per l’ intero sistema della giustizia. L’ intesa tra Berlusconi e Fini punta sul legittimo impedimento.

Riforma Giustizia. Il Pdl accelera: già al Senato il processo breve

 Oggi arriva in aula il processo breve. Silvio Berlusconi riunisce a Palazzo Grazioli i vertici del Pdl e tutti i “tecnici” del settore. Priorità: il legittimo impedimento e il ddl sul processo breve com alcuni cambiamenti: la norma sul processo breve potrà essere applicata ai processi in corso, ma solo se riguardano reati indultati o indultabili con pene inferiori nel massimo a 10 anni; se non sono decorsi più di due anni dall’ esercizio dell’ azione penale da parte del Pm (due anni e tre mesi in caso di nuove contestazioni). Cambia anche il tetto fissato per la durata massima del giudizio.

Via libera al legittimo impedimento. Pierluigi Bersani: “Così dialogo impossibile”

 “Sarebbe questa la prima mossa del “partito dell’amore”? Andando avanti a testa bassa sui suoi provvedimenti – avverte Bersani commentando il vertice di Palazzo Grazioli – il governo sa bene che mette a repentaglio una discussione di sistema sulle riforme istituzionali, ivi compreso il rapporto tra Parlamento e Magistratura. Non bastano i giochi di parole o le finte benevolenze verso l’ opposizione a nascondere la realtà dei fatti. La nostra disponibilità è quella dichiarata più volte: si sospendano i provvedimenti che governo e maggioranza hanno annunciato e si discuta subito dell’ ammodernamento del nostro sistema”.