News da Strasburgo. Il piano casa europeo per il futuro

 Il Parlamento europeo ha approvato una revisione della direttiva sull’ efficienza energetica nell’ edilizia, stabilendo il principio del “consumo zero” per gli edifici costruiti dal 2019 in avanti. Norme anche per quanto riguarda le ristrutturazioni di immobili a partire dal 2011. Gli edifici europei del futuro (costruiti dopo il 31 dicembre 2018) dovranno produrre tanta energia quanta ne consumano.

E ne consumano parecchia, stando alle stime presentate al Parlamento europeo, a Strasburgo, dove l’ assemblea ha approvato a larghissima maggioranza (549 voti a favore, 51 contrari, 26 astenuti) una revisione alla direttiva sul rendimento energetico nell’ edilizia. Gli edifici sarebbero responsabili per il 40% del consumo totale di energia nell’ Ue, e per il 50% del solo consumo di gas, per il quale l’ Unione dipende pesantemente dalle importazioni dai paesi terzi. Inoltre, nell’ obiettivo consumo zero per il 2019, l’ Europarlamento ha precisato che l’ energia prodotta dagli immobili per compensare quella consumata dovrà provenire da fonti rinnovabili.

David Sassoli capolista del Pd alle Europee

 Il vicedirettore del Tg1 sarà il capolista del Pd alle elezioni europee nella circoscrizione Centro. Dice che lì per lì aveva avuto paura di abbandonare il mestiere sognato fin da piccolo. Ma alla fine ha accettato l’ offerta. Solo che la stessa proposta era stata ventilata un mese e mezzo addietro a Goffredo Bettini, già coordinatore del Pd di Veltroni, ruolo che lo aveva indotto, pur non richiesto, a dimettersi da senatore e da presidente della festa del Cinema, rinunciando anche a ricandidarsi in Parlamento.

Lo ricorda lui stesso in una irrituale lettera al quotidiano romano Il Messaggero in cui, spiegando i motivi della sua attuale rinuncia, racconta come avesse dato la sua disponibilità nel quadro di un sereno e condiviso giudizio da parte del nuovo gruppo dirigente. Poi però, raccontano nel suo entourage, è cominciato uno stillicidio di nomi alternativi a capolista. La cattolica Silvia Costa, il senatore Ignazio Marino, beniamino dei democratici laici nello scontro sul caso Englaro.

Il fatto è che Bettini, prima di essere fra i fondatori del Pd, è stato per un quindicennio un personaggio cardine del centrosinistra romano e laziale, un protagonista in rapporti stretti con la capitale e gli apparati locali. Ma durante la segreteria Veltroni non è un mistero la rivalità fra il Bettini coordinatore del Pd e il Franceschini vicesegretario. Ed è forse proprio questo, raccontano gli uomini più vicini a Bettini, uno dei motivi per cui l’ attuale segretario alla fine ha preferito un volto nuovo e senza passato come Sassoli.

In parlamento. È legge il decreto anticrisi

 Approvato definitivamente dal Senato, con la seconda votazione di fiducia, il decreto legge 5 / 09 recante “Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi” (DDL 1503 / S Relatori il Sen. Riccardo Conti per la Commissione Finanze e il Sen. Cesare Cursi per la Commissione Industria), nel testo già licenziato, in prima lettura e con la stessa procedura fiduciaria, dalla Camera dei Deputati.

Il provvedimento contiene alcune disposizioni di interesse. In particolare, in materia di tutela dell’ occupazione viene previsto, tra l’ altro, che in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, il Ministro del Lavoro potrà disporre, in deroga alla normativa vigente, le concessioni, anche senza soluzione di continuità, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, mobilità, di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali e viene modificato l’ articolo 18 del DL 185 / 08, convertito dalla L. 2 / 09, concernente la riassegnazione delle risorse per formazione e occupazione e per interventi infrastrutturali.

Inoltre, vengono introdotte norme di deroga al Patto di stabilità interno per le Regioni e gli Enti locali con l’ esclusione dal saldo del Patto di stabilità interno 2009, tra l’ altro, dei pagamenti in conto residui concernenti spese per investimenti e i pagamenti per spese in conto capitale per impegni già assunti.