Berlusconi a Benedetto XVI: La famiglia tra le priorità dell’azione del governo

Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato oggi ricevuto in Vaticano da Sua Santità Papa Benedetto XVI. Al termine dell’udienza con il Santo Padre, il Presidente del Consiglio ha avuto un incontro con il Segretario di Stato, Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone.
Ad entrambi i colloqui, lunghi e cordialissimi, il Presidente del Consiglio è stato accompagnato dal Sottosegretario Gianni Letta.

Sono stati affrontati i principali temi dell’attualità internazionale, la situazione in Libano, l’andamento del processo di pace in Medio Oriente ed i rapporti con la Russia e con la Cina, registrando ampie identità di vedute. Un’attenzione particolare è stata dedicata al tema dell’emergenza alimentare.

Pacchetto sicurezza, arriva emendamento anti lucciole

Di tutto di più nel Disegno di Legge approdato in parlamento sulla sicurezza dei cittadini. Tra i tanti dubbi e perplessità, tra chi chiede maggior pugno di ferro e chi non ne vuol sentir parlare sulla scena ora ci sono le prostitute. Un emendamento al decreto sicurezza punta a togliere dalle strade le prostitute, inserite tra i soggetti pericolosi. Secondo la modifica deve essere considerato soggetto pericoloso per la sicurezza e la moralità anche chi vive del provento della propria prostituzione e venga colto nell’esercizio di detta attivita. Le lucciole possono essere diffidate e, se trovate a delinquere fuori dai luoghi di residenza, allontanate col foglio di via.

Statali fannulloni, arriva il reato di truffa aggravata per la falsa malattia

 Tempi duri per gli statali fannulloni. Una bozza di un nuovo documento del ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, prevede il reato di truffa aggravata e il licenziamento per il lavoratore pubblico. che presenti un certificato con false attestazioni di malattia. Previsto anche un rafforzamento dei controlli medici giornalieri durante il periodo di assenza e il licenziamento per il medico nel caso di falsa attestazione.

Il documento del ministro riguarda, in particolare, la riforma del lavoro pubblico e della contrattazione collettiva che sarà consegnato ai sindacati nel giro delle consultazioni sul piano industriale, le cui linee generali sono state rese note nei giorni scorsi ai rappresentanti dei lavoratori.

Berlusconi: Sul reato d’immigrazione nessun passo indietro, decide il Parlamento

“Non sono preoccupato. Ieri non ho fatto nessuna marcia indietro”. Silvio Berlusconi precisa, durante la conferenza stampa con il presidente egiziano Hosni Mubarak, le sue dichiarazioni di martedì contro la possibilità di indicare la condizione di immigrato clandestino come reato. Il premier ha poi aggiunto: “Sul Ddl clandestinità deciderà il Parlamento, chiamato ad esaminarlo”.

“Mi spiace che alcuni giornali abbiano così commentato con assoluta malafede le mie dichiarazioni”, ha aggiunto il premier, che ha assicurato: “Non ho nessuna preoccupazione” sui rapporti interni ai partiti di governo, riferendosi alle dichiarazioni del ministro dell’Interno Roberto Maroni e di altri esponenti leghisti che avevano espresso perplessità sulla presa di posizione del presidente del Consiglio.

Berlusconi: Israele è sotto assedio, dobbiamo rassicurarla

 “Bisogna tenere presente che Israele si sente sotto assedio, minacciato da un leader di un Paese” che potrebbe dotarsi di armi nucleari.

Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Villa Madama con il presidente egiziano Hosni Mubarak, parlando delle difficolta’ del processo di pace in Medio Oriente. “Tanto piu’ Israele si sentira’ rassicurata, tanto piu’ noi europei possiamo persuadere lo stato ebraico a concessioni ai palestinesi”, ha sottolineato Berlusconi, ricordando l’importanza del ruolo dell’Egitto e dello stesso Mubarak come fattore di moderazione nella complicata regione mediorientale.

“Noi – ha osservato Berlusconi – possiamo fare molto sul piano diplomatico. L’Italia e’sempre stata politicamente vicina ad Israele, ma ha anche sempre avuto rapporti di dialogo ed amicizia con i Paesi Arabi, soprattutto quelli che si affacciano sul Mediterraneo”.

Ghedini (PdL): Nessuna retromarcia sui clandestini. Chi delinque, fuori

Intervista del deputato del Popolo della Libertà, Niccolò Ghedini, pubblicata da “Il Giornale” del 4 giugno 2008

Le critiche dell’Onu e del Vaticano. Poi le parole di Berlusconi che innescano un caso.Che succede sui clandestini, onorevole Ghedini? Il centrodestra fa dietrofront?
“No, c’è solo un equivoco”.

Il premier dice che la clandestinità può essere un’aggravante, non un reato in sé.
“Appunto, c’è un fraintendimento”.

Berlusconi: La clandestinità sia solo un’aggravante

“Il Parlamento e’ sovrano, decidera’ secondo coscienza e secondo buonsenso. La mia personale visione e’ che non si possa pensare di perseguire qualcuno per una permanenza non regolare nel nostro paese, arrivando a condannarlo per questo reato con una pena. Invece la situazione della clandestinita’ puo’ essere un’aggravante nei confronti di chi commette reati previsti come tali dal codice penale”.