Ispra: precari ancora sul tetto

 Legambiente consegna il carbone al commissario dell’ Ispra per sollecitare una soluzione

Un sacco pieno di carbone per il commissario straordinario dell’ Ispra Vincenzo Grimaldi. A consegnarlo il 6 dicembre è stata la befana di Legambiente che, cavalcando la sua scopa, è arrivata fino alla sede centrale dell’ ente in via Brancati a Roma. Sono ormai 44 giorni, infatti, che sul tetto della sede di via Casalotti i ricercatori precari protestano contro il loro licenziamento.

“L’ intento della befana ambientalista – ha dichiarato Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente – è quello di sollecitare il prefetto Grimaldi a prestare attenzione alle richieste dei lavoratori, affinché si trovi una soluzione che tenga conto delle competenze e della professionalità degli addetti minacciati dai licenziamenti. L’ azione che il prefetto sta intentando, irrigidendo le procedure e tagliando posti di lavoro, impedirà, infatti, la prosecuzione delle ricerche su un bene primario per l’ interesse generale del paese e, oltre a disperdere professionalità e competenze, determinerà anche l’ impossibilità di sviluppare il controllo pubblico su temi di primaria importanza e di interesse generale. Il governo deve fare il possibile affinché la ricerca pubblica ambientale non venga svenduta”.

Riforme. Pierluigi Bersani apre al dialogo con Berlusconi: “Ma no tsunami di leggi ad personam”

 Dopo la pausa natalizia il segretario del Pd precisa: “Noi siamo pronti da domattina a discutere di riforme. Non importa se ci sono le elezioni regionali in primavera, siamo pronti a una discussione anche in presenza della campagna elettorale, ma ad una condizione: se la destra turba queste condizioni invadendo il Parlamento con uno tsunami di provvedimenti che mettono al riparo il premier dai suoi problemi, la destra si assume una responsabilità. Berlusconi deve dimostrare se mette davanti se stesso o i problemi del Paese”.

Il presidente del Senato alla festa del Tricolore

 L’ anniversario della bandiera Tricolore si è festeggiato in piazza Prampolini a Reggio Emilia. Nel corso del suo intervento, Renato Schifani ha voluto sottolineare l’ estrema attualità della Costituzione Italiana che “va modernizzata, ma è ancora adeguata e quindi va difesa perché continua a essere garanzia di convivenza civile e coesione sociale. Quindi, le modifiche alla Carta fondamentale del Paese devono intervenire soltanto nella seconda parte”.

Vertice dopo la bomba della ‘ndrangheta contro la Procura generale di Reggio Calabria. Presenti Maroni e Alfano

 L’ attentato compiuto domenica scorsa è un atto di estrema gravità perché compiuto contro un ufficio requirente fortemente esposto nella lotta contro la ‘ndrangheta. Per esprimere la vicinanza dello Stato alla magistratura e alla comunità reggina ieri sono stati a Reggio Calabria i ministri dell’ Interno e della Giustizia, Roberto Maroni e Angelino Alfano, i quali hanno presieduto una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia per fare il punto sulle indagini sull’ attentato.

News. Negozi storici sostituiti a Milano: buonuscite distorcenti

 Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici al Giornale del 5 / 1 / 2010:

“Nella nostra città i negozi storici sono gradatamente sostituiti da attività commerciali più competitive sul piano economico. Per comprendere ciò che sta accadendo, al fine di disporre eventuali correttivi, occorre avere presenti ed indagare a fondo i meccanismi e le dinamiche socio – economiche che danno luogo al fenomeno.

Sono in ballo due interessi preminenti:

-A) quello degli esercenti le attività; che si trovano di fronte al dilemma di
accettare buonuscite milionarie in euro (non previste da alcuna legge, ma che sono di prassi diffusissima nel settore) e di andarsene piantando baracca e burattini ovvero di tirare a campare continuando attività spesse volte antieconomiche e gravate di imposte ed oneri gravosissimi.

-B) quello dei proprietari locatori dell’ immobile che non devono e non possono subire vincoli autoritativi preordinati al mantenimento di attività che, se non sono convenienti per chi già le esercita, non si capisce come possano risultare tali per chi eventualmente subentra nella loro gestione.

Replica dell’ A.N.B.I. a “Confedilizia: non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire”

 “Non c’ è peggior sordo di chi non vuol sentire. Ancora una volta, c’ è chi strumentalizza situazioni di emergenza per riproporre tematiche corporative ed egoistiche oltre il limiti del consentito, non si specula sui drammi!”

È quanto afferma Massimo Gargano, Presidente dell’ Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), in relazione al comunicato del Presidente di Confedilizia, Sforza Fogliani, che chiede a cosa servono i Consorzi di bonifica di fronte alle emergenze come quella Toscana. Sfugge al Presidente di Confedilizia quanto dichiarato e riportato da comunicati stampa e dai maggiori quotidiani nazionali e locali sulla importante azione svolta dai Consorzi Toscani in queste ore.

“Si omette, per altro, di ricordare – prosegue Gargano – come da anni proprio i Consorzi di bonifica stiano denunciando le criticità idrogeologiche ormai sotto gli occhi di tutti che solo l’ esperienza maturata dai Consorzi sul territorio e le relative azioni svolte riescono a mitigare nell’ interesse anche dei proprietari di immobili.

Riforme. Napolitano e Fini esortano alla coesione nazionale

 Il presidente della Repubblica interviene a Castel Capuano a Napoli alla cerimonia in occasione del 50.mo anniversario della scomparsa di Enrico De Nicola, l’ uomo delle “due, ardue transizioni: quella dalla monarchia alla repubblica e quella dalla nascita della repubblica alla sua costituzionalizzazione”. De Nicola è un esempio da seguire, come presidente della Camera e come capo dello Stato, dice Napolitano.

Feltri attacca Fini, ma il Pdl lo difende

 Ignazio La Russa, scrive una lettera a Feltri: “Ho letto con grande stupore nel Giornale di oggi il titolo Fini come Di Pietro. Titolo e contenuto nella migliore delle ipotesi, sono frutto di un colossale abbaglio, nella peggiore sono invece il maldestro e calunnioso tentativo di addebitare a Fini propositi o comportamenti scorretti del tutto inesistenti che soltanto una campagna di natura diffamatoria, che ho già avuto modo di definire fuoco amico immotivato potrebbe giustificare”.

Dalla Confedilizia: da quest’ anno più costose le cause di condominio e locazione

 La Finanziaria 2010 ha abolito il contributo fisso (pari a 103,30 euro) finora previsto per queste materie indipendentemente dal valore della causa, con ciò determinando l’ applicazione per esse degli ordinari contributi per scaglioni di valore (fino ad un massimo di 1.110 euro).

Da quest’ anno si aggravano le spese giudiziarie per le cause sia d’ impugnativa di delibere condominiali sia di locazione (esclusi i procedimenti speciali). In molti casi più che triplicato il contributo dovuto per ottenere giustizia.

Lo segnala la Confedilizia, sottolineando i riflessi di carattere sociale che tali aumenti comportano in due materie delicate che toccano da vicino le famiglie.

Maltempo. Confedilizia: a che servono i Consorzi di bonifica?

 I danni arrecati dal maltempo sono oggetto di una nota della Confedilizia con riferimento ai compiti istituzionali dei Consorzi di bonifica

“Di fronte a straripamenti, allagamenti, smottamenti e a tutti i danni idrogeologici che gravano in questi giorni in molte zone della Penisola, bisogna chiedersi – rileva la Confedilizia – quale sia stato il destino dell’ oltre mezzo miliardo di euro pagato annualmente dai proprietari a decine e decine di Consorzi di bonifica per essere difesi da fenomeni naturali.