Apertura dell’ anno giudiziario. L’ intervento di Formigoni

 “In un momento in cui la trasparenza delle istituzioni sembra messa nuovamente in crisi da gravi fatti accaduti di recente, è necessaria una consapevolezza maggiore di cosa vuole dire bene comune da parte di tutti, politici, imprenditori, intellettuali e classe dirigente. Bisogna risvegliare la coscienza di chi ha comunque responsabilità nella società e nel governo della cosa pubblica per fare in modo che la gente abbia stima di chi esercita queste responsabilità”. Ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, nel suo intervento all’ apertura dell’ anno giudiziario della Corte dei Conti, da parte dei presidenti Antonio Vetro e Nicola Mastropasqua e del procuratore regionale Eugenio Schlitzer.

Formigoni: così stiamo reagendo alla crisi

 La Lombardia sta reagendo alla crisi, registra finalmente dei dati positivi e punta a consolidare la ripresa. Un lavoro che avverrà con il coinvolgimento di tutto il sistema lombardo. Lo ha ribadito il presidente Roberto Formigoni in occasione della presentazione dell’ indagine trimestrale sull’ economia lombarda messa a punto da Unioncamere, Confindustria e Regione Lombardia. Dopo sei trimestri negativi, produzione con un +0,4%, massima attenzione all’ occupazione, anticipo fondi agricoli.

Economia. Emergenza lavoro: in cassa integrazione oltre il 10% dei cittadini

 La crisi economica si riflette soprattutto sull’ occupazione. Secondo i dati Istat, la disoccupazione di dicembre è all’ 8,5%, ma il Centro studi di Confindustria calcola che, considerando anche i cassintegrati, il tasso sale al 10,1%, in linea con quello europeo. Confindustria, comunque, parla di “trend ascendente”, rilevando che la percentuale di imprese che si attende una riduzione del numero di addetti (28,6%) è ancora nettamente superiore a quella che prevede un incremento (9,7%). In aumento, dunque, i disoccupati, con cassintegrati al 10,1%.

Lavoro. È boom delle professioni ecologiche. Tutelare l’ ambiente aiuta a trovare lavoro

 Lo comunica l’ Isfol, Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori. I master ambientali sono uno strumento per contrastare la crisi occupazionale: ad un anno dal completamento ben l’ 80,6% degli intervistati è occupato in un impiego di alto profilo. Cresce, inoltre, l’ offerta formativa legata all’ ambiente: sono più di 2mila i corsi attivati e ci sono oltre 50mila persone in formazione all’ anno.

Nucleare. Legambiente: “Attenti alla demagogia imprenditoriale. Rinnovabili ed efficienza sono le vere opportunità per l’ Italia”

 “A parità di investimenti, l’ efficienza energetica e le rinnovabili sono capaci di creare 15 posti di lavoro per ognuno nel nucleare. In meno di 10 anni, il settore delle rinnovabili in Germania ha creato oltre 280.000 posti di lavoro tra diretto e indotto. In Italia, al 2020 con la diffusione delle rinnovabili si potrebbero creare dai 150 ai 200mila nuovi posti di lavoro. Questa sarebbe una reale occasione per lo sviluppo industriale e occupazionale del Belpaese”. Così il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza ha commentato le dichiarazioni di Enel e Confindustria sulla necessità di reintrodurre il nucleare in Italia, rilasciate durante il workshop a Roma.

L’ Anci propone un sostegno fiscale per le Pmi delle zone franche

 Le proposte avanzate dall’ Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani in merito alle agevolazioni fiscali per le Zone franche urbane, saranno il tema di un incontro tra i tecnici del Dipartimento Sviluppo e Coesione del Ministero dello Sviluppo economico e una delegazione dei 23 Sindaci coinvolti nella prima fase dell’ iniziativa.

Silvio Berlusconi: “2010 anno delle riforme”

 Berlusconi è ottimista. Nel corso del tradizionale collegamento telefonico con la “Comunita Incontro” di Don Pierino Gelmini, il presidente del Consiglio annuncia i suoi propositi per l’ anno nuovo alle porte. “Il 2010, assicura, sarà l’ anno della ripresa economica, ma anche delle tanto attese riforme, istituzionali”.

Economia. Confindustria: “La ripresa è partita”. Per l’ Istat disoccupazione in rialzo

 La fascia più colpita della crisi è quella under 30. Oltre 500.000 occupati in meno rispetto a un anno fa e un mercato del lavoro che «continua a deteriorarsi»: i dati diffusi dall’ Istat sulle forze di lavoro nel terzo trimestre 2009 fotografano un Paese in cui è più difficile trovare impiego e nel quale cominciano a perdere il posto non solo i precari ma anche coloro che hanno un impiego «standard» ovvero un contratto da dipendente a tempo pieno e indeterminato.

Stati Uniti. Cresciuto il prodotto interno lordo. Il presidente Barack Obama: “Le misure hanno funzionato”

 Finisce finalmente per il Paese la peggior recessione dagli anni ’30: il prodotto interno lordo Usa è cresciuto nel terzo trimestre. Ma l’ economia è ancora fragile e l’ occupazione ancora ad alto rischio.

Il dipartimento del Commercio ha rilevato un aumento del 3,5% del Pil per il terzo trimestre. Un dato che ha messo fine a quattro trimestri di contrazione consecutivi, una serie negativa che non si verificava dal 1947. Ma gli americani sono ancora prudenti per vari motivi: il Pil è cresciuto soprattutto grazie alle misure pubbliche di sostegno, i dati sull’ occupazione sono ancora negativi, l’ accesso al credito è ancora molto difficile per i consumatori e per le aziende.

Il presidente Barack Obama è cautamente ottimista, perché “l’ indicazione che questa recessione si sta dissipando e che le misure che abbiamo preso hanno fatto la differenza, ma abbiamo ancora una lunga strada davanti a noi prima di rimettere in piedi completamente la nostra economia e di riprenderci da quello che è stato il declino più lungo e più profondo dai tempi della Grande Depressione“.

“Il parametro che utilizzo per misurare la forza della nostra economia non è solamente se il Pil è cresciuto o meno – ha avvertito il presidente -, ma anche se si stanno creando posti di lavoro, se le famiglie riescono meglio a pagare i conti, se le nostre aziende stanno assumendo e vanno bene». Nel trimestre le spese pubbliche hanno avuto un forte impatto sull’ economia. Il governo federale le ha aumentate del 7,9%, dopo il rialzo dell’ 11,4% del precedente trimestre.