Vertice Ue, Frattini: “Italia contraria ad assi bilaterali”

 Un asse bilaterale Francia-Germania per risolvere la crisi, i dubbi di Frattini
All’indomani del vertice a Berlino tra la cancelliera tedesca Angela Merkel ed il presidente francese Nicolas Sarkozy, il ministro degli Esteri italiano commenta: ”Noi pensiamo che una situazione globale non si possa risolvere così. Mi auguraro che il Consiglio europeo, la prossima settimana o quando sarà, adotti misure concrete e affermi non solo in modo solenne ma in modo molto puntuale quando sarà rilasciato il pacchetto per la Grecia, approvato al vertice del 21 luglio scorso”.

Alfano: ”accantonare Berlusconi”, condizione ingiusta

 Il segretario del Pdl Angelino Alfano, nel corso del suo intervento a Saint Vincent, ha dichiarato: “La condizione che mi viene posta dall’Udc è di accantonare Berlusconi. È una condizione impraticabile e ingiusta. Io lavoro all’aggregazione di moderati senza condizioni capestro. Chi mi chiede ogni giorno di accantonare Berlusconi abbia le idee chiare se non le ha avute fin qui, altrimenti abbia l’onestà di dire tutto il contrario, che non condivide il mio diniego. Io dico con grande chiarezza che lavoro per un percorso di aggregazione delle forze moderate senza condizioni-capestro che vedrebbero un sentimento di ingiustizia alimentarsi dentro il Pdl. La nostra è una posizione molto netta molto chiara”.

Tremonti: ‘No a condono, mina la lotta all’evasione fiscale’

 Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, frena l’ipotesi di una nuova sanatoria.
L’idea del condono, fiscale, edilizio, tombale, continua a dividere. Tremonti di che ”il condono frenerebbe la lotta all’evasione e di fatto aumenterebbe il deficit”. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, sottolinea che la parola ‘condono’ andrebbe abolita dal vocabolario. Pier Ferdinando Casini dell’Udc afferma che il condono è immorale e il Pd dice che “la credibilità dell’Italia va ogni giorno più giù”. Per il Pdl il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto dice che può servire ad abbattere il debito.

Berlusconi: ”Restare è sacrificio, ma c’è crisi”

 Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato al convegno organizzato, a S. Vincent, dal ministro Gianfranco Rotondi e dal senatore Cutrufo: Con le ultime manovre economiche abbiamo somministrato i necessari antibiotici al sistema. Ora stiamo preparando le vitamine per la crescita. Dobbiamo impegnarci per due obiettivi importanti: superare la crisi mondiale, crisi economica e finanziaria e mettere le basi del rilancio dell’Italia. Entro la metà di ottobre presenteremo il decreto per lo sviluppo che opererà con misure concrete ed efficaci nell’interesse dei cittadini, delle famiglie e delle imprese’‘.

Scontri Tremonti-Berlusconi

 Gli incontri tra Berlusconi e Tremonti non sono proprio tranquilli, anche se entrambi cercano di salvare le apparenze.
Berlusconi chiarisce: ”Non possiamo rinunciare a Tremonti, tanto vale dunque andarci d’accordo”. Non è dello stesso parere il ministro Galan, che sottolinea: ”Quello pensa di essere al centro dell’universo; non sa cosa sia la collegialità”. Ma Berlusconi è convinto di quanto dice e propone un minivertice con Tremonti e Bossi per discutere dei tagli ai ministeri. Nel corso dell’incontro Berlusconi decide la promozione di Romani, titolare dello Sviluppo, a collettore delle misure sulla crescita che verranno inglobate nell’apposito decreto.

Merkel, Italia può riconquistare fiducia mercati

 La cancelliera Angela Merkel: “L’Italia ha tutte le possibilità di riconquistare la fiducia dei mercati se rispetta i suoi impegni”.
Angela Merkel, in una conferenza stampa tenuta al Parlamento europeo a Bruxelles, ha spiegato: ”L’Efsf può intervenire nella ricapitalizzazione delle banche solo come intervento di ultima istanza, prima devono provvedere le banche stesse, poi – se queste sono in difficoltà – devono intervenire i governi nazionali e se anche questi lo sono, solo allora si può pensare all’uso dello Esfs”.

Alfano: ”Difendiamo Premier sotto attacco”

 Angelino Alfano, all’assemblea regionale del Pdl lombardo, così dichiara: ”Silvio Berlusconi è sotto attacco ed è il nostro leader e noi lo difendiamo”
E aggiunge: “Berlusconi è un uomo generoso, credo che difficilmente qualcuno possa dire di avere aiutato Berlusconi negli ultimi anni, anzi è lui che ha trascinato. Ora, per la prima volta in 18 anni, serve una grande squadra che lo aiuti. È il momento di restituire affetto e gratitudine. Questo è un presupposto etico prima che politico”. (foto ansa)

Berlusconi: presto riforme fisco e giustizia

 Il Presidente del Consiglio dichiara: “La riforma del sistema elettorale non è materia sulla quale mi sto esercitando. Le riforme che mi interessano in questo momento sono quelle del fisco, dell’architettura istituzionale, della giustizia, che sono il completamento delle riforme attuate in questi tre anni. Su questi temi, pur con il limite degli inesistenti poteri attribuiti dalla Costituzione al premier sto spronando la maggioranza a lavorare presto e bene in Parlamento. Su queste riforme decisive per il presente e per il futuro del Paese, sarebbe auspicabile un contributo fattivo dalle opposizioni, se pensassero davvero al bene comune e non solo alla mia poltrona di premier”.

Calderoli dice no al voto anticipato

 Il ministro Roberto Calderoli così spiega: ”Credo che ci sia davanti un grosso obiettivo trasformare l’attuale legislatura in una legislatura costituente. C’è uno scenario preoccupante. Il nord che cresce alla velocità della Germania, il sud che decresce alla velocità della Grecia. C’è un’unica ricetta è il federalismo. Completiamo il federalismo fiscale e la riforma costituzionale che è al Senato la prossima settimana. Decideremo se ci sarà un sud che vuole trascinare il nord in basso o viceversa”.

Napolitano, ”Questo Paese o cresce insieme o non cresce”

 Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a chi gli ha chiesto se lo sviluppo dell’Italia non sia imprescindibile anche dallo sviluppo del Sud, ha risposto così: “O questo Paese cresce insieme o non cresce. Cerco di rimanere imparziale davanti ai diversi partiti e alle forze politiche. In alcuni Paesi i Capi di Stato tagliano solo nastri. In Italia non è così, devo seguire vicende difficili cercando di rimanere imparziale”.