Napolitano: urgenti altre misure sui rifiuti

 A Napoli è emergenza. Il presidente della Repubblica chiede al governo di intervenire subito.
Dopo l’ok Consiglio dei Ministri al decreto rifiuti – passato con il ”no” della LegaGiorgio Napolitano lo emana ma sottolineandone i limiti e chiede un nuovo e più efficace intervento del Governo. Il Capo dello Stato: ”Auspico l’effettivo superamento di una emergenza di rilevanza nazionale attraverso una piena responsabilizzazione di tutte le istituzioni insieme con le autorità locali della Campania”.

Napoli, la storia infinita dei rifiuti

 Il Consiglio dei Ministri dice ok al al trasferimento fuori dalla Campania, ma la Lega vota contro
La norma è finalizzata alla Campania e deroga la normativa vigente che impedisce di “esportare” i rifiuti fuori Regione. L’art.1 prevede inoltre il nulla osta delle Regioni riceventi ma senza il parere della Conferenza Stato-Regioni, la quale, secondo il leader delle Regioni Vasco Errani, ritiene che il decreto approvato dal governo per far fronte all’emergenza rifiuti a Napoli non risolve nella sostanza il problema venutosi a creare”

De Pierro interviene su emergenza rifiuti a Napoli

 Il presidente dell’Italia dei Diritti: ”Dopo la girandola di promesse mai mantenute da parte del premier ogni indugio è ormai un lusso che non ci si può permettere”
Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania e indagato per epidemia colposa, è stato interrogato dal pm Francesco Curcio della sezione reati contro la pubblica amministrazione, al quale ha spiegato la sua versione circa l’emergenza rifiuti a Napoli e l’andamento della crisi negli ultimi nove mesi. Da parte sua, il ministro della Salute Ferruccio Fazio minimizza affermando che, anche se il problema non deve essere sottovalutato, non c’è pericolo di salute e malattie.

Vertice maggioranza sulla manovra, flash su una giornata molto attesa

 Silvio Berlusconi, al termine del vertice di maggioranza su manovra e riforma fiscale: ”Sono soddisfatto del clima che ho trovato qui oggi ed ora è importante trasmettere questa stessa coesione e unità anche all’esterno per dimostrare che questo governo è davvero forte.
Il ministro del Tesoro Giulio Tremonti, mentre entrava a palazzo Grazioli per partecipare al vertice di maggioranza sulla manovra, è stato avvicinato dai cronisti che gli hanno posto una domanda: ”Ha le dimissioni in tasca?”. Tremonti ha risposto fermamente: “No, in tasca ho solo una manovra molto seria e responsabile che sarà oggetto di un dibattito molto serio e responsabile. E sarà una manovra nell’interesse dell’Italia e degli italiani”.

Enrico Letta: maggioranza non più coesa

 Letta, numero due del Pd: ”L’appello al dialogo del Presidente del Consiglio pare privo di qualunque credibilità. E d’altra parte lo scontro tra il sottosegretario Crosetto e il ministro Tremonti è la dimostrazione che la maggioranza non ha più la coesione necessaria per andare avanti. L’incompatibilità tra Berlusconi e Tremonti è sempre più evidente. Esistono due governi. Il governo Berlusconi e il governo Tremonti che fino ad ora hanno coesistito, ma che da giovedì in poi non saranno più in grado di farlo”.

Crosetto: ”Tremonti vuole far saltare il governo”

 Guido Crosetto, sottosegretario alla Difesa, lancia un durissimo attacco al ministro dell’Economia: ”Le bozze della manovra di Giulio Tremonti andrebbero analizzate da uno psichiatra e dimostrano che il ministro dell’Economia vuole solo trovare il modo di far saltare banco e governo. Sono stufo di sentire pontificare una persona che predica benissimo e razzola malissimo visto che l’unico ministero che non ha subito tagli alla spesa corrente, ma anzi l’ha aumentata, è il suo!”.

De Magistris: “Rifiuti, dietro ai roghi la camorra”

 Incandescente la situazione rifiuti a Napoli. Aumentano roghi e proteste da parte dei cittadini.
Ma dietro a tutto questo il sindaco di Napoli Luigi De Magistris vede la mano della camorra. Secondo lui: ”Sull’incremento della differenziata e sugli appalti puliti c’è l’ostilità della criminalità. Il business è enorme e per questo qualcuno ci vuole ostacolare. Sarà la magistratura ad accertarlo. Sono stati 34 gli interventi che la notte scorsa i vigili del fuoco hanno eseguito lungo le strade di Napoli e dei comuni della provincia per spegnere i roghi dei rifiuti; 29 gli incendi spenti in giornata”.

Di Pietro, sosterrò il Governo se riforme vere

 Tre quotidiani per confermare la svolta: possibile sostegno al Governo se varerà delle riforme.
Il leader dell’Idv Antonio Di Pietro parla a tre quotidiani per lanciare la sua sfida a Berlusconi e a Bersani: al Corriere della Sera, a La Stampa, al Fatto Quotidiano. Al Corriere spiega: ”Berlusconi oggi è una persona sostanzialmente sola, che cerca di comprare una felicità che non ha. I miei sentimenti sono di humana pietas per lui. Il mio giudizio politico non è cambiato.

Alfano su intercettazioni: ”Penalmente irrilevanti, ma non sono gratis”

 Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenendo alla tavola rotonda di Confindustria sui costi della giustizia: ‘Tutte le intercettazioni che leggiamo oggi sui giornali, oltre a non essere penalmente rilevanti, non sono gratis. Il debito accertato nei confronti delle ditte e degli operatori telefonici è di un miliardo di euro. Nell’ottobre del 2008, pochi mesi dopo il mio arrivo al dicastero di via Arenula, le ditte che fornivano il materiale per le intercettazioni avevano minacciato di bloccare il servizio perché non pagate da troppo tempo dal Ministero della Giustizia.

CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 Mediazione civile: laurea triennale per gli operatori
Con la circolare 13 giugno 2011, arrivano le indicazioni del ministero della Giustizia, sulla ”Attività di tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell’elenco degli enti di formazione. Indicazioni sull’applicabilità della disciplina del silenzio assenso”. Via Arenula prova a dare una stretta ai requisiti obbligatori per mediatori e formatori raccogliendo in parte le critiche piovute dall’avvocatura sulla scarsa professionalità delle figure.