Approvata la legge sulla domiciliarità in Piemonte

 Grazie alla legge sulla domiciliarità approvata dal Consiglio Regionale, relatore Vignale, le famiglie piemontesi avranno un sostegno economico e in servizi per assistere i propri cari. D’ ora in poi le famiglie che prima, per motivi soprattutto economici, erano costrette a ricoverare il proprio parente non autosufficiente in strutture di ricovero e per i quali la Regione stanzia 2400 euro al mese per ricoverato, ora avranno la possibilità di ricevere dei contributi regionali per assumere una badante qualificata o per avere servizi sanitari o assistenziali che diano la possibilità di tenere all’ interno di un’ abitazione i propri congiunti. Questo in sintesi l’ obiettivo della legge regionale a sostegno dell’ assistenza domiciliare, frutto della sintesi di cinque differenti proposte di legge, della quale il Consigliere regionale è stato primo firmatario e relatore. Scopo della proposta è da una parte massimizzare il rapporto costi / benefici dell’ assistenza domiciliare che ad oggi è completamente sbilanciato a favore dei primi. Infatti, con l’ allungamento della vita, il numero delle persone non autosufficienti è in continuo aumento e, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, diventa sempre più difficile per una famiglia riuscire ad assistere direttamente il proprio caro.

Siliquini – Vignale (Pdl): la rivoluzione francese delle libere professioni

 Un PDL in Regione Piemonte e alla Camera dei deputati per rinnovare le professioni intellettuali

Vignale: “Ho presentato una proposta di legge che destina ogni anno 4.750.000 euro per facilitare l’ accesso all’ attività professionale da parte dei più giovani, incentivare l’ associazionismo e sostenere le professioni intellettuali. Dopo anni di silenzio da parte della Regione, serve ora una riforma che tuteli quelle che oggi rappresentano il terzo motore economico nazionale e che fino ad oggi sono state abbandonate ed escluse da ogni fondo e sostegno regionale

Assolto Berruti dall’ accusa di riciclaggio

 I giudici dell’ ottava sezione penale del Tribunale di Milano assolvono Massimo Maria Berruti, deputato del Pdl ed ex consulente Fininvest, dall’ accusa di riciclaggio di presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset. Assoluzione per non aver commesso il fatto e perchè il fatto non sussiste. E si dà ragione alla difesa parlando di capo di imputazione generico. Per il collegio si tratta di denaro proveniente da appropriazioni indebite ai danni di Mediaset e Rete Italia, non di appropriazioni indebite subite da Fininvest come sostenuto dal pm Fabio De Pasquale. “La diversità non è di poco conto” dicono i giudici. Insomma, il deputato del Pdl ha vinto.

Luca Zaia. Dialetto, strumento fondamentale di coesione sociale

 Oltre che veicolo di comunicazione e di espressione, le lingue materne sono fondamentale strumento di integrazione, e questa indagine lo dimostra. Il veneto è una lingua viva, che viene parlata in famiglia, tra gli amici e nei luoghi pubblici. Per questo diventa un fattore fondamentale di coesione sociale oltre che culturale.

Gruppi di acquisto solare di Legambiente

 1000 famiglie nel Triveneto unite per acquistare solare termico e fotovoltaico. 1.000 kw installati in due anni: 25.000 tonnellate di CO2 in meno in 20 anni, 200.000 euro l’ anno risparmiate in bolletta. 1000 kilowatt di potenza solare fotovoltaica installata. È questo il risultato raggiunto dopo due anni di attività dai gruppi di acquisto solare di Legambiente. Un’ esperienza che in Veneto e Friuli Venezia Giulia è riuscita a coinvolgere oltre mille famiglie riunite da Legambiente per acquistare impianti solari termici e fotovoltaici, abbattendo il costo di acquisto e d’ installazione del 25 – 30% rispetto al prezzo medio di mercato, con un risparmio a famiglia di circa 3.000 euro.

Immigrati, la Regione Lombardia chiede di gestire i flussi. Formigoni e Boscagli: “Diciamo sì a chi desidera integrarsi”

 “Quello che emerge dalle rilevazioni fatte dall’ Osservatorio regionale sulla multietnicità in Lombardia è un quadro che suggerisce una volontà diffusa, da parte delle comunità immigrate, di restare nella nostra regione, di vivere, costruirsi una famiglia e lavorare sul nostro territorio”. Lo ha affermato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenendo al convegno nazionale dell’ Osservatorio regionale per l’ integrazione e la Multi etnicità (Orim), organizzato per presentare il “Rapporto 2009”, e celebrare i dieci anni di attività e impegno nella conoscenza della realtà migratoria in Lombardia e nella diffusione di una cultura dell’ integrazione.

Formigoni: “Più spazi per le donne nel lavoro. 28 milioni di investimento per favorire la presenza rosa”

 Le donne e il loro lavoro sono una risorsa importante e Regione Lombardia punta sempre di più sulla loro valorizzazione e sulle loro capacità. Lo ha ribadito il presidente Roberto Formigoni intervenendo, al Centro svizzero, al convegno del Gruppo Donne Manager. “Le donne in Lombardia – ha ricordato Formigoni – sono il 51,1% della popolazione e, nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni sono, per oltre il 75%, in possesso di diploma o di laurea e spesso con punteggi migliori degli uomini”. Un nodo importante è, per il mondo femminile, quello dell’ uguaglianza.

Giulio Tremonti: “È arrivato il momento per una grande riforma fiscale. Una riforma da studiare, non elettorale”

 Il ministro dell’ Economia Giulio Tremonti oggi ha aperto i lavori di Telefisco, il forum del Sole 24 Ore che ogni anno fa il punto con esperti sulle tematiche fiscali di attualità. Il ministro oggi è anche intervenuto con una Circolare della Ragioneria Generale dello Stato per chiedere attenzione agli enti pubblici, nella predisposizione dei bilanci di previsione per il 2010, nel contenimento della spesa. Dice il ministro: “È arrivato il momento per una grande riforma fiscale importante e non all’ insegna dei rattoppi. Una riforma da studiare, non elettorale e che guarda anche al calo delle aliquote. Ma tenuto conto dei problemi di compatibilità finanziaria, e soprattutto dell’ alto debito pubblico italiano, si tratta di una riforma non facile”.

Politica sociale. Anziani. Giulio Boscagli: “Ora più assistenza domiciliare. La crescita degli over 65 chiede nuovi impegni”

 “Anche la ricerca, che l’ IRER (Istituto regionale di ricerca della Lombardia) ha realizzato sulle RSA, premia la qualità delle nostre strutture assistenziali visto che le pone tra le migliori, sia nel confronto con quelle delle altre Regioni d’ Italia che con quelle di molti altri pesi europei”, ha affermato l’ assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale della Regione Lombardia, Giulio Boscagli, intervenendo questa mattina al convegno, organizzato dal Consiglio regionale per presentare la ricerca IRER su “La RSA: governo della risorsa sociale tra crescita, controllo e sviluppo qualitativo”.