Nel giorno del suo ottantatreesimo compleanno, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da Capri, lancia un appello alle forze politiche: “Auspico un clima più sereno e costruttivo nella politica italiana e nella vita istituzionale”.
Il Capo dello Stato ha detto di aver ricevuto numerose telefonate sottolineando che “gli auguri più graditi naturalmente sono stati quelli dei miei figli”.
Tra i messaggi ricevuti, anche quelli della seconda e della terza carica dello Stato. “Caro Presidente – ha scritto il presidente del Senato, Renato Schifani- desidero inviarle, nella felice occasione del suo compleanno, anche a nome dei colleghi senatori, i più sinceri auguri. Il suo costante impegno nella difesa delle istituzioni democratiche e del dialogo tra le forze politiche costituisce esempio prezioso per il nostro lavoro quotidiano. Voglia accogliere, caro Presidente, i sensi della mia più alta stima e considerazione”.
Corte dei conti: “Spesa pubblica fuori controllo, difficile tagliare le tasse”
Non usa mezzi termini la Corte dei Conti: nella relazione sul rendiconto generale dello Stato si legge che l’Italia ha “buttato” un bonus di 70 miliardi in 10 anni. Il bonus era arrivato con l’introduzione dell’euro che ha consentito un abbassamento dei tassi di interesse e una conseguente riduzione degli oneri per il debito. Ma questa dote e’ stata sperperata in mille rivoli della spesa pubblica, senza sostanziali vantaggi per il bilancio dello Stato. In Germania e in Francia, che avevano tassi di interesse più bassi, gli effetti sulla spesa sono stati “di pochi decimi di punto”. Ma nel contempo il comportamento di questi due paesi è stato più virtuoso del nostro. La Germania ha ridotto di ben 3,6 punti l’incidenza della spesa primaria, la Francia di 0,7 punti.
Di Pietro (IdV) parla di “magnaccia di governo”
Poco fa mi sono espresso senza mezzi termini di fronte alla stampa sulle intercettazioni tra Berlusconi e Saccà, definendo questa classe politica più simile a dei magnaccia intenti a piazzare veline a destra e manca, a spese del contribuente, piuttosto che occuparsi dei loro problemi.
Penso anche che il presidente del Consiglio farebbe molti meno sforzi, e rischierebbe molto meno, visti i recenti sviluppi, se facesse queste dubbie intermediazioni con le proprie televisioni, piuttosto che con quelle pubbliche.
Il problema è sempre lo stesso, utilizzare ruoli pubblici per gestire affari privati. Lo dimostra il fatto che per vincere le elezioni Berlusconi e Bossi hanno utilizzato l’allarme sociale, amplificandolo a dismisura, sull’immigrazione clandestina. Ecco che in tutta fretta l’immigrazione clandestina diviene reato. L’Europa condanna, il Governo ignora. Dopo tutto la strada verso la dittatura dolce è già segnata. Il Governo ha ignorato l’Europa sul prestito ponte Alitalia, l’ha ignorata sulla sentenza contro l’occupazione abusiva delle frequenze da parte di Rete 4, nulla impedisce di farlo anche per l’immigrazione clandestina.
Fontana (PdL): L’aiuto alle altre regioni per lo smaltimento dei rifiuti sarà una tantum
“La decisione di ieri, comunicata dai ministri Bossi e Calderoli di verificare la disponibilità delle regioni a fronteggiare in maniera ’una tantum’ l’emergenza dei rifiuti in Campania, rappresenta una doverosa richiesta di collaborazione che, sono convinto, verrà esaminata nei limiti della disponibilità di ciascuna regione, con maggiore apertura e serenità rispetto a quando tale proposta fu avanzata dal governo Prodi”. Lo ha affermato Gregorio Fontana, deputato lombardo membro del Coordinamento Nazionale di Forza Italia, commentando la decisione del Consiglio di ministri di convocare la conferenza Stato-Regioni per verificarne la disponibilità ad accogliere parte dei rifiuti della Campania.
Lo Stop al censimaneto dei Rom non viene dal Commissario Ue
“Le dichiarazioni divulgate, attraverso un’agenzia, da alcuni organi di informazioni italiani non provengono affatto dal Commissario competente per materia, ma semplicemente dal portavoce del Commissario Orban, incaricato per il multilinguismo,
Commissione Ue: la schedatura delle impronte dei bambini Rom viola le norme comunitarie
Gli Stati membri dell’Unione europea non possono prendere misure di schedatura o prelievo di informazioni biometriche come impronte digitali per singoli gruppi nazionali o etnici.
Lo ha detto Pietro Petrucci, uno dei portavoce della Commissione europea. Petrucci si è rifiutato di commentare direttamente l’annuncio lanciato dal ministro dell’Interno Roberto Maroni di una banca dati con le impronte digitali dei rom. “Si tratta solo di un annuncio -ha detto- e noi non commentiamo annunci.
Parliamo solo quando siamo di fronte a un fatto concreto, a un atto giuridico dello Stato membro”.
Tuttavia, ha osservato che sarebbe incompatibile con le norme Ue contro la discriminazione e i pari diritti dei cittadini comunitari che uno Stato membro schedi le impronte dei soli rom.
Bollette: nuovi aumenti da 1 luglio. Elettricità a +4,3% e gas a +4,7%
Nuovi aumenti per luce e gas. Dal primo luglio, secondo quanto ha comunicato l’Autorità dell’Energia, le tariffe aumenteranno del 4,3% per l’elettricità e del 4,7% per il gas. A pesare sulle bollette è la corsa continua del petrolio, che ha superato i 142 dollari al barile. I rincari dei primi sei mesi dell’anno (+8% per l’elettricità e +7% per il gas), fa notare l’Authority, “sono stati più contenuti” di quelli del greggio (+51% in sei mesi).
I 68 euro in più in media a famiglia sono calcolati “in base alle tariffe dei primi due trimestri dell’anno e del prossimo”, ha proseguito Ortis. Per avere la cifra definitiva, tuttavia, si dovranno aspettare le tariffe del quarto trimestre. Un eventuale ulteriore aumento di queste potrà dipendere dall’andamento del prezzo del greggio.
“Se il petrolio continua a crescere, questo si ripercuote sul nostro sistema energetico ancora troppo dipendente dagli idrocarburi”, ha sottolineato Ortis, evitando di fare previsioni sul livello che potrà raggiungere nei prossimi mesi e precisando di augurarsi che il prezzo del petrolio “si stabilizzi”.
La commissione disciplinare del Csm assolve la Forleo
Vince la Forleo. Vince una battaglia importante e la vince al Csm che l’ha assolta. Il gip di Milano era accusata di aver violato i suoi doveri per i contenuti dell’ordinanza con la quale, nel luglio del 2007, chiese alle Camere l’autorizzazione all’uso di intercettazioni che riguardavano alcuni parlamentari nell’ambito della vicenda Unipol. “Ora spero che anche De Magistris abbia giustizia”, ha commentato la Forleo.
Assoluzione perché il fatto non costituisce illecito disciplinare. Così la sezione disciplinare del Csm , presieduta da Nicola Mancino, ha assolto il gip di Milano Clementina Forleo dalle accuse che le erano state mosse dalla Procura generale della Cassazione, riguardo l’uso delle intercettazioni, disposte nell’ambito delle inchieste sulle scalate bancarie, nelle quali comparivano anche alcuni parlamentari, tra cui gli esponenti del Pd Massimo D’Alema e Piero Fassino.
Petrolio: una corsa senza freni
Il petrolio continua a correre, superando anche la soglia dei 141 dollari. Sul mercato elettronico after hours di New York ha raggiunto il nuovo record a 141,71 dollari. Nuovo record
Tenaglia (PD): Il lodo Schifani bis un colpo di mano ad personam
Sono andati avanti. Da soli. Per una norma che appare pesantemente “ad personam” garantendo l’immunità al Presidente del Consiglio, carica attualmente ricoperta da Silvio Berlusconi.
Il Consiglio dei Ministri ha dato via libera al cosiddetto “lodo Schifani bis” il disegno di legge sull’immunità delle più alte cariche istituzionali per il quale il Partito Democratico ha già annunciato il suo no.
Il provvedimento – presentato dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano – esonera per tutta la durata dell’incarico le prime quattro cariche dello Stato (presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, presidenti del Senato e Camera) da tutti i “reati extrafunzionali”, non commessi cioè nell’esercizio delle loro funzioni, garantendo loro l’immunità giudiziaria.