Anche la Sinistra Arcobaleno polemizza con Veltroni sul taglio dei costi della politica

 “Demagogica”, “populista” e “tardiva”. La proposta di Walter Veltroni di ridurre lo stipendio dei parlamentari suscita polemiche da parte del Pdl. Ma è dalla Sinistra Arcobaleno che fioccano le critiche più nette. Gli ex alleati dell’Unione attaccano e ricordano che fu proprio il Partito Democratico a frenare sui tagli ai costi della politica.

“Meglio tardi che mai – commenta Cesare Salvi – siamo contenti che Veltroni abbia deciso di copiare il programma di Sinistra Arcobaleno sui tagli ai costi della politica, anche se si era dimenticato di scriverlo nel suo”.

Veltroni ad Aosta: Non c’è nulla di male in una partnership per Alitalia

 “Alitalia non deve fallire. È gravissimo sostenere il contrario perchè ci sono migliaia di lavoratori che rischiano il posto di lavoro. E’ una grande compagnia che deve ritrovare il suo ruolo, la sua forza, il suo equilibrio, il suo peso. Non c’è nulla di male che ci sia una partnership internazionale, perché siamo in Europa e questo non ci deve spaventare”.

Veltroni parla del destino del vettore italiano da Aosta, la 59esima tappa del suo Giro dell’Italia, sostenendo con fermezza che due varianti devono essere tenute in conto: che non ci sia un prezzo sociale troppo alto e che si discuta seriamente sul futuro di Malpensa.

E’ sempre Berlusconi il più ricco del Palazzo

 E’ sempre lui il Paperon de Paperoni del Parlamento italiano: Silvio Berlusconi. Anzi lo è ancor di più di quando era Premier. E’ quanto si evince dalle dichiarazioni dei redditi per il 2006. Il leader del Pdl ha dichiarato 139.245.570 euro, circa cinque volte di più del reddito dichiarato un anno prima, che ammontava a 28.033.122 euro. Fra i leader di Montecitorio il più “povero” è risultato invece il segretario del Prc, Franco Giordano, che ha dichiarato 124.802 euro.

A far quintuplicare il reddito di Berlusconi sono stati i depositi amministrati da alcune banche e che vengono gestiti direttamente dagli istituti di credito: nella Banca Popolare di Sondrio ha aumentato il deposito di 256 mila titoli, arrivando ad un totale di 896 mila azioni. Il candidato premier del Popolo della libertà ha depositi anche nella Banca Popolare di Sondrio, nella Banca Agricola Mantovana e nella Banca Arner Italia Spa. Nessuna variazione rispetto alla precedente dichiarazione per quanto riguarda le partecipazioni in società direttamente possedute o nell’acquisto di immobili, barche e automobili.

Matteoli (Pdl): Le mistificazioni di Veltroni ci faranno vincere

“Veltroni pensa di fare tutta la campagna elettorale mistificando le posizioni del centrodestra? Continui pure così e vinceremo meglio di quanto si possa pensare”. Lo afferma il presidente dei senatori di An, Altero Matteoli, capolista al Senato del Pdl in Toscana.
“Inventi pure inesistenti divisioni al nostro interno – prosegue Matteoli – e mostrerà ogni giorno di più di non avere soluzioni alternative ai problemi dell’Italia. Questa strategia non ha pagato e non pagherà.

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Dal Partito Democratico il racconto del tour di Veltroni in Lombardia

 Mantova, Cremona, Bergamo. Sondrio, Lecco, Varese. Como, Monza, Milano. Nove province italiane, nove province lombarde. Nove appuntamenti tra i cittadini e il “Giro dell’Italia nuova” di Walter Veltroni. Un incontro, quello tra la regione più ricca, popolosa e produttiva d’Italia e il candidato premier del Partito Democratico che assomiglia a quello tra due amici ritrovati. Piazze, palazzetti e teatri pieni. Gente entusiasta che partecipa in massa, torna a parlare di politica, torna ad avvicinarsi ad essa. Per una regione dove il vento dell’antipolitica ha soffiato in questi mesi più forte che altrove, è un fatto di non poco rilievo.

Se si tiene conto del fatto che la Lombardia è ritenuta una roccaforte del centrodestra, l’entusiasmo che ha accompagnato la visita del segretario del Pd assume toni addirittura trionfalistici. D’altronde, un grande conoscitore del Nord come Piero Fassino, nei giorni scorsi, aveva molto insistito sul fatto che “la parte settentrionale del Paese, per il Pd, non è terra straniera”. E infatti, il Partito democratico, in Lombardia, tutto è sembrato fuorché un ospite. Il popolo lombardo sembra invece essere tra quelli che ha percepito con maggiore speranza e consapevolezza la sfida lanciata da Walter Veltroni e dal Pd. Una sfida fatta di rinnovamento, di modernizzazione, di riconciliazione, di unità.

Sacconi (Pdl): Manterremo la spesa previdenziale stabile rispetto al pil

“Confermiamo l’obiettivo di mantenere stabile la gia’ alta spesa previdenziale rispetto al prodotto interno lordo in modo da evitare il collasso della previdenza pubblica”. Lo ha affermato il senatore di Forza Italia Maurizio Sacconi, che è intervenuto sulle polemiche relative al tema delle pensioni.

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Bersani a Cernobbio: “La politica è debole, ecco come evitare la recessione”

 “Paghiamo 140.000 miliardi di vecchie lire di interesse solo sul debito pubblico, abbiamo una politica debole, istituzioni deboli e investimenti pubblici non adeguati”.

A Cernobbio il ministro per lo sviluppo economico Pierluigi Bersani ha elencato i problemi italiani: “Primo l’inadeguata stabilità degli investimenti. Poi abbiamo risorse che sono sempre troppo poche, non abbiamo soldi per fare tutto quanto avremmo bisogno, mentre il nostro debito vola”. Tuttavia l’esponente del PD non è pessimista: “Si possono ridurre le spese nella pubblica amministrazione. E’ virtuosa quando ha meno risorse, se a questo aggiungiamo anche la buona fedeltà fiscale che si sta facendo largo nel Paese icredo di poter dire che siamo in grado di affrontare anche questa tempesta”.