Il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Menia, è intervenuto stamattina in Aula alla Camera per riferire sull’incidente “assolutamente contenuto” verificatosi ieri alla centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, che non ha fatto registrare “alcuna contaminazione ambientale”. Per Menia questo ha dimostrato “che ci sono procedure di sicurezza che vengono seguite perfettamente, con controlli rigorosi”. L’episodio, ha aggiunto Menia, “rafforza la convinzione che il nucleare è una strada che si può seguire, anche se è normale che quando si tratta di questa materia ognuno reagisca con la paura”. L’esponente del governo ha inoltre precisato che l’incidente “è avvenuto su una centrale di seconda generazione, mentre quelle che vogliamo costruire adesso sono di terza e stiamo pensando alla quarta”.
Gasparri: Serve una stretta sulle intercettazioni inutili
“Un taglio agli sprechi e una stretta alle intercettazioni inutili, che finora hanno solo alimentato morbosa curiosità”. Così il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, ha commentato la proposta
Alleanza nazionale è stata la prima a proporre il reato di clandestinità quando venne varata la legge Bossi-Fini. In quell’occasione trovammo grosse difficoltà e fummo gli unici a tentare di introdurlo. Poi non passò, ma la legge fu comunque considerata buona anche da noi. Restiamo favorevoli all’introduzione del reato di immigrazione clandestina”. Lo dice al quotidiano online Affaritaliani.it il ministro della Difesa e reggente di An, Ignazio La Russa.
“Questa è la mia ultima relazione da presidente del partito. Lo dico con emozione non solo personale per i risultati elettorali e per quello che il partito si accinge a fare nei prossimi mesi”.