“Le alte cariche dello Stato devono poter svolgere serenamente il proprio lavoro cui sono stati demandati dagli elettori. I poteri dello Stato devono essere messi nelle condizioni di funzionare ciascuno secondo i compiti loro affidati dalla Costituzione”. Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, illustrando in una conferenza stampa il “lodo” giudiziario per le quattro piu’ alte cariche dello Stato approvato dal Consiglio dei ministri. Alfano ha presentato ai cronisti il disegno di legge composto da un unico articolo di otto commi, di cui l’ottavo relativo all’entrata in vigore. “Sono sospesi dalla data di assunzione fino alla cessazione della carica o delle funzioni i processi penali nei confronti del presidente della Repubblica, del presidente del Senato, del presidente della Camera e del presidente del Consiglio. La sospensione non impedisce al giudice l’assunzione delle prove non rinviabili; la prescrizione e’ sospesa; l’imputato vi puo’ rinunciare; la parte civile puo’ trasferire in parte civile la propria richiesta, con corsia preferenziale e termini ridotti della meta’”.
Governo
Via libera dal Governo al “lodo Schifani-bis”
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sull’immunità delle quattro più alte cariche istituzionali, il cosiddetto lodo Schifani bis.
Il provvedimento, messo a punto dal ministro della Giustizia Angelino Alfano garantisce l’immunità per il Capo dello Stato, il primo ministro e i presidenti di Camera e Senato per tutta la durata del loro mandato per i reati non commessi nell’esercizio delle loro funzioni.
Un provvedimento simile, approvato nel 2003, era stato giudicato l’anno successivo incostituzionale dalla Consulta.
Le novità del decreto legge sulla sicurezza approvato dal Senato
Stop ai processi fino al giugno 2002 per dare priorità a quelli per reati più gravi; 3mila soldati nelle città con compiti di vigilanza su obiettivi sensibili; una stretta sulle espulsioni per gli immigrati clandestini e aggravante della clandestinità, ma anche più poteri a sindaci e prefetti in materia di sicurezza e ordine pubblico. Queste alcune delle misure più rilevanti contenute nel decreto legge approvato oggi dal Senato e che ora passerà alla Camera. Ecco cosa prevede il provvedimento.
Stop a processi fino al giugno 2002: Priorità ai procedimenti per delitti puniti con l’ergastolo o con una reclusione superiore a 10 anni, ai delitti di criminalità organizzata, ai procedimenti con imputati detenuti e a quelli da celebrarsi con rito direttissimo e con giudizio immediato. Precedenza assoluta anche ai reati in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Maroni all’assalto del Csm
E’scontro aperto tra governo e Consiglio superiore della magistratura. Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha infatti chiesto l’apertura di un’indagine del Csm sul falso parere in merito all’emendamento blocca-processi: “Ha rappresentato un attacco al governo” ha detto in un’intervista al quotidiano Il Giornale il ministro leghista, che ha aggiunto: “Ha ragione Berlusconi quando dice che ci sono dei magistrati che considerano la loro una missione politica in nome e per conto di un mandante supremo, è un male che va combattuto”.
“E’ una cosa grave su cui non si può lasciar correre – ha spiegato Maroni – perché c’è stato un attacco a un organo costituzionale che è l’esecutivo e credo che questo atto debba essere sanzionato penalmente”.
Emergenza rifiuti: a Chiaiano la discarica si farà
Il dado è tratto. La strada è aperta e si andrà avanti senza interruzioni. Alla fine la discarica di Chiaiano si farà: lo ha confermato il sottosegretario all’emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, lasciando la prefettura di Napoli al termine dell’incontro con le istituzioni locali. Bertolaso però ha assicurato che il confronto continuerà.
Il dialogo è aperto
Bertolaso ha annunciato una immediata riconvocazione del tavolo tecnico con gli enti locali per valutare ulteriori aspetti legati all’utilizzo dell’impianto. In particolare dovranno essere discussi il problema dell’impatto ambientale relativo ai mezzi di trasporto, e la tipologia dei rifiuti da conferire nella discarica. Si ipotizza che in una prima fase a Chiaiano debba essere sversato solo tal quale, e successivamente, con l’aumento a Napoli della raccolta differenziata, solo frazione secca.
Brunetta: Il 95% degli italiani è con me, impiegati compresi
“Io ho con me il 95% degli italiani, a partire dai dipendenti pubblici per bene che sono la stragrande maggioranza. E non ho paura di nessuno”. Lo ha affermato il
Maturità, troppi errori dei dirgenti del ministero. In arrivo le “punizioni”
Tanti, troppi errori per chi dovrebbe invece insegnare la cultura alle nuove generazioni. Ma anche la mannaia che si abbatte su chi questi errori li ha commessi. La vicenda dell’errore
Tremonti: Se cresce il Pil avremo più ricchezza da distribuire
Lo ha affermato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti illustrando in conferenza stampa la manovra approvata dal Consiglio dei ministri. “La vera tenuta dei conti dipende dal positivo andamento dell’economia. Se
La manovra economica prevede il pareggio di bilancio nel 2011
Il Consiglio dei Ministri ha approvato una manovra, articolata su un decreto-legge ed un disegno di legge, per il varo di disposizioni complessivamente volte a promuovere lo sviluppo (anche mediante misure di semplificazione di procedimenti amministrativi concernenti la liberta’ di iniziativa economica), a restituire potere d’acquisto ai cittadini, a razionalizzare l’efficienza e l’economicita’ dell’organizzazione amministrativa, a perseguire obiettivi di perequazione tributaria ed a semplificare procedimenti che incidono su questi aspetti. Gli obiettivi delle norme in materia di lavoro sono: incoraggiare la maggiore propensione delle imprese ad assumere attraverso la de-regolazione della gestione dei rapporti di lavoro; promuovere una piu’ agevole regolarizzazione di tutti quei rapporti di lavoro che oggi sono quasi sempre irregolari;