La manovra economica prevede il pareggio di bilancio nel 2011

di isayblog4 15 views0

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato una manovra, articolata su un decreto-legge ed un disegno di legge, per il varo di disposizioni complessivamente volte a promuovere lo sviluppo (anche mediante misure di semplificazione di procedimenti amministrativi concernenti la liberta’ di iniziativa economica), a restituire potere d’acquisto ai cittadini, a razionalizzare l’efficienza e l’economicita’ dell’organizzazione amministrativa, a perseguire obiettivi di perequazione tributaria ed a semplificare procedimenti che incidono su questi aspetti. Gli obiettivi delle norme in materia di lavoro sono: incoraggiare la maggiore propensione delle imprese ad assumere attraverso la de-regolazione della gestione dei rapporti di lavoro; promuovere una piu’ agevole regolarizzazione di tutti quei rapporti di lavoro che oggi sono quasi sempre irregolari; superare ogni limite alla piena cumulabilita’ dei redditi da lavoro e da pensione. La manovra assicura altresi’ obiettivi di stabilizzazione della finanza pubblica, nel rispetto di quelli concordati in Europa, sul triennio 2009, 2010, 2011. Il Consiglio inoltre, su proposta del Ministro Maroni, ha autorizzato l’assunzione di 1.472 poliziotti e 802 vigili del fuoco: le nuove unita’ verranno principalmente dai volontari in ferma breve (per la polizia di Stato) e dalla stabilizzazione di volontari (per i vigili del fuoco). Il Consiglio ha altresi’ approvato, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, il Documento di programmazione economico-finanziario per gli anni 2009-2013. Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti: su proposta del Ministro per le pari opportunita’, Maria Rosaria Carfagna, e del Ministro della giustizia, Angelino Alfano: – un disegno di legge che predispone misure idonee a contrastare fenomeni “persecutori”, ovvero quei comportamenti ripetuti, consistenti in molestie e minacce, che creano nella persona offesa paura per la propria incolumita’ o per quella di persone legate da vincoli di parentela o di affetto, tali da indurre a modificare il proprio stile di vita in maniera significativa.

Viene introdotta nel codice penale una nuova figura di reato, quella degli “atti persecutori” (articolo 612-bis), nonche’ una nuova ed idonea misura cautelare e la previsione di strumenti che favoriscano le indagini (intercettazioni telefoniche in particolare, necessarie in considerazione del fatto che il fenomeno si realizza spesso a mezzo di telefono); – un disegno di legge che rafforza la tutela penale contro la violenza sessuale con l’introduzione nell’ordinamento di aggravanti, aumento della pena in caso di recidiva e meccanismi capaci di accelerare i tempi di giudizio; su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta: – un disegno di legge per il conferimento al Governo di un’ampia delega in materia di riforma del lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, per modificare in maniera significativa il rapporto di lavoro pubblico con l’obiettivo di attuare una progressiva convergenza con il lavoro privato, migliorare l’efficacia della contrattazione collettiva, introdurre nell’ordinamento sistemi di valutazione del personale al fine di rendere coerente l’offerta di servizi con gli standards internazionali, valorizzare il merito dei dipendenti anche attraverso meccanismi premianti, definire un sistema piu’ rigoroso di responsabilita’ in capo ai singoli dipendenti, ribadire il principio della necessarieta’ del concorso pubblico per l’accesso e la progressione in carriera, migliorare il sistema di formazione. Tra gli obiettivi che il Governo si propone vi e’ il miglioramento della disciplina della dirigenza pubblica in un’ottica che valorizza l’organizzazione del lavoro, il progressivo miglioramento delle prestazioni erogate al pubblico, il riconoscimento di meriti e demeriti. Il disegno di legge verra’ trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni per il parere prescritto; il Consiglio ha inoltre approvato la proroga dello stato di emergenza gia’ dichiarato nel Comune di Cengio (Savona) e nella Regione Friuli-Venezia Giulia per gli eventi alluvionali del maggio 2007. Infine il Consiglio ha deliberato: su proposta del Presidente del Consiglio: nomina del Presidente di T.A.R. dottore Pasquale de LISE a Presidente aggiunto del Consiglio di Stato; su proposta del Ministro della giustizia, Angelino Alfano: nomina del dottore Italo ORMANNI a Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero. Infine il Consiglio ha esaminato alcune leggi regionali, ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione.

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