“I rischi per l’Italia restano contenuti” e questo vale per banche e assicurazioni. Inoltre “le banche hanno una liquidità adeguata”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, intervenendo in Aula alla Camera.
“Il Comitato per la stabilità dei mercati – ha aggiunto Tremonti – ha ritenuto opportuno continuare a mantenere sotto costante osservazione la situazione”.
Il ministro ha spiegato che “al fine di proteggere il mercato italiano da attacchi di natura speculativa che trovano alimento dal perdurante clima di incertezza del sistema finanziario internazionale, il ministro dell’Economia e delle finanze d’intesa con il governatore della Banca d’Italia si è impegnato ad adottare le misure necessarie per garantire la stabilità del sistema bancario e per difendere i risparmiatori”.
Per affrontare la crisi dei mercati finanziari, ha quindi ricordato Tremonti, “sul piano internazionale, la nostra azione è svolta a tutti i livelli in stretto contatto con i principali partners e nei diversi formati istituzionali”.
Secondo la stima provvisoria dell’Istat, a settembre l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un calo dello 0,3% rispetto ad agosto e un aumento del 3,8% rispetto a settembre 2007, a fronte del +4,1% registrato il mese scorso. In base alla stima provvisoria, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra nel mese di settembre un aumento dello 0,3 rispetto al mese precedente e del 3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Sulla base dei dati finora pervenuti gli aumenti congiunturali più significativi dell’indice per l’intera collettività si sono verificati per i capitoli Istruzione (+1,3%), Abbigliamento e calzature (+0,4%) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,3%). Variazioni negative si sono verificate nei capitoli Trasporti (-1,7%), Ricreazione, spettacoli e cultura (-1,3%), Comunicazioni (-0,6%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,3%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,2%).
Alitalia potrà continuare a volare fino a marzo 2009. L’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile titolare delle licenze per volare, ha rinnovato il permesso di volo ad Alitalia. Fino al primo marzo prossimo Alitalia potrà quindi volare, restare in servizio e passare piano piano i comandi a Cai, la nuova compagnia che adesso ha davanti a sé un tempo abbastanza lungo – cinque mesi – per organizzarsi e prendere il volo. La cordata di Colaninno infatti non è ancora un soggetto aeronautico e deve diventarlo, deve acquisire a sua volta le licenze dimostrando di avere aerei, rotte e un piano industriale. E, prima di tutto, dovrà avere il via libera dell’Europa.
Dopo ore di trattative, formali e non, i sindacati confederali hanno trovato l’accordo a Palazzo Chigi sul piano riproposto dalla Cai con le integrazioni relative ad alcuni punti caldi come la questione dei precari.