Alitalia, via libera dei piloti

di isayblog4 13 views0

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Dopo una maratona di 14 ore a palazzo Chigi, l’operazione salvataggio per Alitalia è arrivata alla svolta finale. È stato raggiunto l’accordo anche con i piloti e la nuova Alitalia, guidata dalla Cai di Roberto Colaninno, è ora quasi pronta a partire. Manca solo la firma delle ultime due sigle della compagnia – gli assistenti di volo di Avia e Sdl – che riprenderanno la trattativa lunedì.

Anpac e Up, le due associazioni dei piloti, hanno raggiunto un’intesa con la Cai, che è stata poi “ratificata” anche dai vertici di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, al termine di un acceso confronto di cinque ore, con momenti anche di tensione e rischio rottura. I principali punti dell’accordo riguardano l’inserimento dei primi ufficiali nel contratto unico della Cai, mentre i comandanti saranno inquadrati con un contratto da dirigenti. In comune le due categorie avranno la previdenza integrativa, l’assistenza sanitaria, la normativa sull’utilizzo in volo e le regole d’addestramento. La nuova Alitalia assumerà in totale 1.689 piloti, ma il 9% di questi (circa 139) sarà sempre utilizzato part-time a rotazione, con un meccanismo di “solidarietà”.

In sostanza è aumentato il numero degli assunti ma Cai è rimasta ai 1.550 di utilizzo full-time previsto inizialmente. Gli esuberi che resteranno nella “bad company” di Alitalia saranno 860, mentre si sta ancora trattando per far entrare nel perimetro della nuova società i 130 piloti dell’attività cargo (che sarà esternalizzata). Ci sarà poi una lista di anzianità per i piloti che andranno in Cigs-mobilità, a cui potrà attingere la Cai per eventuali necessità di nuove risorse. L’accordo dovrà essere completato con una contrattazione tra sindacati e Cai sul contratto unico e su quello dei dirigenti-piloti, che dovranno essere definiti nei particolari prima dell’avvio dell’attività della nuova compagnia di bandiera.

Soddisfatti i vertici delle due associazioni dei piloti. «Finalmente – ha detto il numero uno dell’Anpac, Fabio Berti – siamo arrivati a un accordo che ci soddisfa. C’è però ancora molto da lavorare, è solo un inizio». Positivo anche il giudizio dell’Up, anche se il presidente Massimo Notaro ha sottolineato che «per gli esuberi la situazione è ancora delicata, perchè il numero è ancora molto elevato, anche se più piccolo». Per il governo, infine, c’è «piena soddisfazione e gratitutidine» verso i vertici della Cai, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli.

www.lastampa.it

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