Ricostruzione Abruzzo. Un “contributo obbligatorio” per i contribuenti ad alto reddito?

 Sembra sia obbligatorio un contributo dei contribuenti ricchi per raccogliere i fondi necessari alla ricostruzione in Abruzzo. Tra le valutazioni tecniche avviate in vista della messa a punto del decreto legge con gli interventi per la raccolta delle risorse, si starebbe, infatti, valutando anche la possibile introduzione di un prelievo aggiuntivo per i contribuenti ad alto reddito.

Dopo l’ emergenza terremotati, sull’ Abruzzo incombe ora la paura di infiltrazione mafiose sugli investimenti per la ricostruzione. È doveroso vigilare dice il presidente della Camera Gianfranco Fini, dopo l’ allarme del procuratore Grasso. “Credo che in qualsiasi parte d’ Italia, e per certi aspetti d’ Europa e del mondo – ha detto Fini – dove ci sono enormi investimenti c’ è il rischio di infiltrazioni mafiose o malavitose. È doveroso vigilare e non ho dubbi che le istituzioni saranno all’ altezza”.

Riguardo all’ idea lanciata da Grasso per la creazione di una white list delle imprese che si oppongono alle infiltrazioni criminali, Fini ha poi detto: “Tutte le proposte meritano attenzione”. Il presidente della Camera ha anche difeso la scelta di tenere un Consiglio dei ministri in Abruzzo la prossima settimana: “È un’ iniziativa di significato simbolico per dimostrare alle popolazioni che nonostante sia finita l’ emergenza non cessa l’ attenzione”.

In parlamento. È legge il decreto anticrisi

 Approvato definitivamente dal Senato, con la seconda votazione di fiducia, il decreto legge 5 / 09 recante “Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi” (DDL 1503 / S Relatori il Sen. Riccardo Conti per la Commissione Finanze e il Sen. Cesare Cursi per la Commissione Industria), nel testo già licenziato, in prima lettura e con la stessa procedura fiduciaria, dalla Camera dei Deputati.

Il provvedimento contiene alcune disposizioni di interesse. In particolare, in materia di tutela dell’ occupazione viene previsto, tra l’ altro, che in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, il Ministro del Lavoro potrà disporre, in deroga alla normativa vigente, le concessioni, anche senza soluzione di continuità, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, mobilità, di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali e viene modificato l’ articolo 18 del DL 185 / 08, convertito dalla L. 2 / 09, concernente la riassegnazione delle risorse per formazione e occupazione e per interventi infrastrutturali.

Inoltre, vengono introdotte norme di deroga al Patto di stabilità interno per le Regioni e gli Enti locali con l’ esclusione dal saldo del Patto di stabilità interno 2009, tra l’ altro, dei pagamenti in conto residui concernenti spese per investimenti e i pagamenti per spese in conto capitale per impegni già assunti.

AnnoZero. L’ indignazione di Fini per una trasmissione televisiva che ha definito semplicemente indecente

 Il presidente della Camera Gianfranco Fini critica duramente l’ ultima puntata di Anno Zero di Santoro dedicata al sisma in Abruzzo. “L’ unica cosa stonata in questa tragedia – ha detto Fini, visitando la tendopoli di Villa Sant’ Angelo – è stata una trasmissione televisiva, voi sapete quale, semplicemente indecente. Non si può speculare sulla tragedia solamente per l’ indice di ascolto”.

A chi gli chiedeva come si potesse rispondere al problema del servizio pubblico, il presidente della Camera ha sottolineato: “Non spetta a me dirlo, io esprimo l’ indignazione profonda di tutti coloro che l’ hanno visto. Me l’ hanno detto tutti”, ha concluso Fini dopo aver anche ascoltato le storie dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime.

Eliminate le ronde dal decreto di sicurezza

 Il governo ha accettato di eliminare dal decreto sicurezza le norme sulle ronde duramente contestate dall’ opposizione. L’ accordo è stato raggiunto nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Soddisfatta l’ opposizione, che interromperà il suo ostruzionismo, consentendo di dare il via libera al testo a Montecitorio entro la giornata di oggi.

Approvata dalla Camera una mozione per la sostenibilità ambientale

 La tutela dell’ ambiente è l’ obiettivo comune della politica italiana. Iniziative per favorire lo sviluppo ambientale sostenibile e un concreto governo dell’ ambiente, oltre che la lotta alla crisi economica diventano la base per la costituzione di modelli di riferimento tenuti in considerazione per l’ edizione italiana del G8, un momento in cui saranno proposti non solo sistemi produttivi e di mobilità compatibili con la tutela ambientale, ma anche una gestione intelligente dei rifiuti e l’ armonizzazione con il protocollo di Kyoto. Obiettivi promossi dall’ Unione Europea, che mette a disposizione fondi per gli investimenti necessari.

La detrazione del 20% sull’ acquisto di mobili concessa a chi acquista la prima casa, anche senza ristrutturazione

 Modifiche al Decreto Legge 5 / 2009 (Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi) proposte dalla Commissione Ambiente della Camera, che ha espresso parere favorevole al disegno di legge di conversione. Il bonus sui mobili è concesso a chi acquista la prima casa, anche senza ristrutturazione. In sintesi le modifiche: estendere la detrazione del 20% per l’ acquisto di mobili ed elettrodomestici anche ai casi di acquisto della prima casa non sottoposta a ristrutturazione edilizia; concedere gli incentivi per l’ acquisto di tutti gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica, indipendentemente dagli interventi di recupero edilizio; prevedere ulteriori incentivi per l’ acquisto di mobili prodotti con legno proveniente da foreste gestite in modo ecosostenibile.

Gianfranco Fini al “Parlamento della legalità”: “La lotta alla mafia non si fermerà”

 Giunto a Bagheria per parlare agli studenti promotori del “Parlamento della legalità“, il presidente della Camera, ribadisce: “Se non vogliamo che ci siano legami con la mafia, chi rappresenta il popolo, la politica, deve garantire trasparenza e la forza dell’ esempio e del comportamento”. Rivolgendosi agli studenti, Fini ha invitato a “non votare chi vi dice dammi il voto e poi io ti do un posto di lavoro. È questo il comportamento che ha portato capi mandamento e boss a dire “ci pensiamo noi”. Secondo Fini, è dovere dello Stato garantire la selezione di coloro che meritano e non i boss “perché chi si impegna deve andare avanti. Negli ultimi anni sono stati fatti grossi passi in avanti: lo Stato ha reagito, è cresciuta la volontà nella società di non calare il capo”.

Fini al Congresso fondativo del Pdl: “Un nuovo partito che discute e si confronta, cercando una sintesi positiva e mai un compromesso al ribasso”

 Gianfranco Fini deve attendere oltre un minuto prima di prendere la parola al congresso del Pdl per il lunghissimo applauso che gli tributa la platea dei delegati quando è chiamato a intervenire. In sala sventolano centinaia di bandiere tricolori a salutare il presidente della Camera e co – fondatore del Pdl. E subito Fini ringrazia Silvio Berlusconi per il suo discorso di venerdì.

Il Federalismo Fiscale approvato dalla Camera

 La grande riforma avrà la definitiva lettura a Palazzo Madama nel prossimo mese di aprile. Il disegno di legge delega punta a responsabilizzare i centri di spesa, ad accrescere la trasparenza dei meccanismi finanziari e il controllo democratico dei cittadini nei confronti degli eletti, superando il sistema di finanza regionale e locale ancora improntato a meccanismi di trasferimento.
Per l’ attuazione del federalismo fiscale viene istituita una Commissione bicamerale, composta da trenta membri tra deputati e senatori e affiancata da un comitato delle autonomie locali. Il Comitato è composto da dodici membri dei quali sei in rappresentanza delle regioni, due in rappresentanza delle province e quattro in rappresentanza dei comuni.

Biotestamento, bocciato l’ emendamento. Pd sullo stop a nutrizione e idratazione

 La maggioranza blinda il testo sul fine vita rifiutando qualsiasi apertura che possa schiudere la porta a forme di suicidio assistito e di eutanasia, ma anche sulla questione dell’ idratazione e dell’ alimentazione, oggetto di un emendamento a prima firma Finocchiaro frutto di una mediata sintesi all’ interno del Pd. Sparisce dal testo anche qualsiasi riferimento all’ accanimento terapeutico: l’ emendamento a firma Michele Saccomanno (Pdl), cancella infatti il comma 3 dell’ art.3 che prevedeva, per il soggetto in grado di intendere e di volere, la possibilità di accettare o meno trattamenti sanitari che, anche a giudizio del medico, abbiano potenziale, ma non evidente carattere di accanimento terapeutico.