Berlusconi si difende: Contro di me solo fango senza fondamento

All’indomani della rinuncia a partecipare alla puntata tv di ‘Matrix’, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi torna ad attaccare la magistratura: “Ci sono dei giudici che non accettano il verdetto delle urne, dal ’94 in poi contro di me sono state inventate delle accuse fasulle, lo sapevano anche loro che erano fasulle ma faceva comodo creare questo fango mediatico che mi portava anche alla possibilità di non essere producente sul piano politico”.
I giudici, insiste il Cavaliere, dal 1994 puntano a “sovvertire il voto popolare” ma “non mi impressionano”.
Anzi, spiega, è un tentativo destinato a fallire perché, nonostante si continui a “gettare fango sul premier e alcuni ministri” con “pettegolezzi senza fondamento” il consenso popolare nei confronti dell’operato dell’esecutivo è cresciuto.

Epifani (CGIL): Manovra sbagliata e depressiva, o cambia o non resteremo fermi

 Una manovra “sbagliata e inadeguata che penalizza lavoratori, pensionati e il futuro del Paese” e che se non cambierà “la Cgil non resterà ferma”. Così il segretario generale della confederazione di Corso d’Italia ha commentato, in una conferenza stampa tenuta con il segretario confederale, Agostino Megale, la manovra economica triennale 2009 – 2011 messa in campo dal governo. Presentando un dettagliato documento di critica alla nuova politica di bilancio, e non solo, del governo Berlusconi, Epifani ha sostenuto: “La manovra gioca pesantemente contro lavoratori e pensionati; non sostiene lo sviluppo né i redditi, taglia gli investimenti e penalizza i consumi”. Ed è sulla base di queste valutazioni che il leader della Cgil ha detto: “Se non cambierà la qualità della manovra la Cgil non resterà ferma, non potrà far finta di nulla perché sono proposte che giocano contro i lavoratori e i pensionati”.

Consumi: è crisi strutturale e profonda

 Continua inesorabile il calo dei consumi. A maggio l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala infatti un calo del 2,7%: è il sesto segno negativo negli ultimi sette mesi che porta ad una flessione nei primi cinque mesi dell’anno pari all’1,9%. Nell’analogo periodo del 2007 si era registrata una crescita dell’ 1,1% registrato. E’ un dato che, per l’Ufficio Studi Confcommercio, “fa sfumare definitivamente l’ipotesi di uscire entro breve da una crisi ormai strutturale, profonda e non legata a fenomeni stagionali, rafforzando la previsione di una crescita dell’economia italiana prossima allo zero nel 2008”.

Veltroni chiede un decreto immediato su prezzi e salari

 “Il governo vari un decreto urgente per difendere i salari dal caroprezzi anziché uno sulle intercettazioni. Questa è la priorità per i cittadini”. Dopo la lettera inviata ieri al presidente della Camera insieme al leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, in cui si denunciava la perdita delle prerogative basilari del Parlamento, il segretario del PD Walter Veltroni è tornato ad esortare il governo ad accantonare l’idea di un decreto legge sulle intercettazioni per concentrarsi invece sulle vere emergenze con cui si trova a combattere il Paese, che sono quella economica e quella sociale.

“Nella maggioranza – ha detto Veltroni – si discute se il governo debba o meno varare un decreto sulle intercettazioni. Facciano un decreto, ma su salari, stipendi e prezzi. La situazione sta precipitando ma Berlusconi è in tutt’altre faccende affaccendato. L’aumento del petrolio – ha proseguito il segretario del PD – il fatto che i salari siano consumati dal caroprezzi, fa sì che milioni di persone e famiglie che guadagnano 1.000 o 1.100 euro abbiano difficoltà ad arrivare a fine mese”.

Donadi (IdV): Clinton non ha nominato ministro la Lewinsky

 da un’intervista rilasciata dal deputato IdV Massimo Donadi a Repubblica Tv

Paolo Garimberti: E’ vero che lei ha detto a Radio Radicale che Clinton non avrebbe fatto ministro Monica Lewinsky?
Massimo Donadi: Ho detto non solo che non l’ha fatta, ma ho anche detto che quando si parla della privacy di un uomo politico, in primis di un capo di Governo, la sfera del privato da un lato è veramente sottile, dall’altro veramente labile. Dove finisce questa privacy? Allora ho fatto scherzosamente questo esempio, volutamente riferito all’America per toglierlo da ogni riferimento e fatti o intercettazioni che potrebbero arrivare.

La Bce aumenta i tassi di interesse

La Banca centrale europea ha elevato i tassi d’interesse di un quarto di punto, portando il tasso principale al 4,25%. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell’Istituto centrale a Francoforte. La decisione era ampiamente attesa dal mercato. Con questa decisione, il divario fra il costo del denaro in Eurolandia (misurato dal tasso principale) e quello negli Stati Uniti è pari a 2,25 punti percentuali. Il 25 giugno scorso la Federal Reserve aveva lasciato il tasso sui Fed Fund fermo al 2%.

“La decisione è stata presa per prevenire effetti di ‘second-round’ sui prezzi, perché restano rischi al rialzo per l’inflazione nel medio periodo”.

Berlusconi: Sul turismo serve una cabina di regia unica

 Contro il calo delle presenze dei turisti in Italia “serve un’unica cabina di regia” tra i vari Enti. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e il nuovo presidente dell’Enit, Matteo Marzotto. Negli ultimi 27 anni, ha ricordato il premier, c’è stato un calo robusto delle presenze turistiche con una percentuale che è passata dall’8,7 al 5,6%. “Altri Paesi come Spagna e Francia – ha proseguito – ci hanno bagnato il naso. Ora siamo in competizione con la Cina che ha fatto passi avanti, dobbiamo rimontare”.

Cicchitto (PdL): Dal CSM grave sconfinamento di campo

“Ci troviamo di fronte a un grave sconfinamento di campo, che mette in dubbio la divisione dei poteri tipica di uno Stato di diritto e anche del dettato costituzionale. Il Parlamento e’ libero di prendere le sue decisioni e non deve avere degli ukase che sono assolutamente inaccettabili”.

Cosi’ si è espresso il capogruppo alla Camera del Pdl, Fabrizio Cicchitto, commentando la bocciatura da parte del Csm della norma salva-processi.

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