Il killer messo alle strette collabora, ma rischia al massimo ventun’anni
Breivick confessa: ”Ho fatto tutto da solo. Ho agito in completa solitudine, ho pianificato e portato a termine ”da solo” l’attacco dinamitardo nel cuore di Oslo e il massacro sull’isola di Utoya, uccidendo 93 persone”. Lo dice alla polizia che lo tiene sotto torchio, ma gli inquirenti sembrano determinati a non lasciare nulla di intentato e hanno lanciato una nuova operazione alla periferia di Oslo dove sono state fermate sei persone, subito rilasciate.
Unione Europea
Istituzioni Ue: ok della Camera a mozione tutela i
Il governo s’impegna a contrastare la marginalizzazione della lingua. L’Aula della Camera ha dato l’ok alle mozioni sulle iniziative per la tutela e la promozione della lingua italiana nelle Istituzioni
Napolitano, senza Europa staremmo peggio
Napolitano a Praga: ”L’Europa comunitaria è perfettibile, deve mostrare capacità di adattarsi alle circostanze sopravvenute, ma è la base di cui i nostri popoli oggi non potrebbero fare a meno.
Lettera aperta: appello per il mantenimento dell’assetto unitario del Parco Nazionale dello Stelvio
Lettera aperta: appello per il mantenimento dell’assetto unitario del Parco Nazionale dello Stelvio
On.le Silvio Berlusconi Presidente Consiglio dei Ministri,On.le Stefania Prestigiacomo Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, On.le Raffaele Fitto Ministro per i Rapporti con le Regioni, Ill.mo Roberto Formigoni Presidente Regione Lombardia, Ill.mo Luis Durnwalder Presidente Provincia Autonoma di Bolzano, Ill.mo Lorenzo Dellai Presidente Provincia Autonoma di Trento
On.li Presidenti, On.li Ministri
Siamo estremamente preoccupati e contrariati dall’idea di un Paese che, per effetto di un decreto deciso ed approvato in modo sicuramente troppo frettoloso, decide di cancellare settantacinque anni di gestione unitaria di un patrimonio naturalistico montano di indiscussa eccellenza e notorietà anche internazionale qual è il Parco Nazionale dello Stelvio.
Lo Stelvio è Parco Nazionale perchè rappresenta un elemento irrinunciabile del paesaggio naturale e culturale del nostro Paese, come tale esso è riferimento per l’intera comunità nazionale, ed è anche una tessera fondamentale delle aree naturali protette che compongono il sistema sovranazionale delimitato dalla Convenzione Internazionale per la Protezione delle Alpi, che il nostro Paese, come tutti gli altri Stati dell’Arco Alpino, ha ratificato con propria legge nel 1999. La decisione di cancellare l’organismo che ne garantisce la gestione unitaria, il consorzio istituito nel 1992 tra Regione Lombardia, Province Autonome e Ministero dell’Ambiente, entro cui trovano adeguata rappresentanza le autonomie locali, le istituzioni di ricerca scientifica, i portatori di interesse ambientale, inevitabilmente segna la fine, di fatto e per decreto, di questo pezzo della storia della conservazione della natura nel nostro Paese.
Vertice ONU a Cancun, lettera aperta: appello di 50 associazioni italiane
Vertice ONU a Cancun, lettera aperta: appello di 50 associazioni italiane
Al Presidente del Consiglio
Al Presidente del Senato
Al Presidente della Camera dei Deputati
Ai Presidenti Commissioni Ambiente di Camera e Senato
Siamo oltre 50 organizzazioni italiane del mondo produttivo e del lavoro, della difesa dell’ambiente e dei consumatori, del volontariato laico e cattolico, della ricerca scientifica e della scuola, unite dalla convinzione che sia necessario e urgente operare per fermare gli effetti e rimuovere le cause dei cambiamenti climatici, responsabili già di tanti danni ambientali, sociali ed economici, e forieri di disastri ben più gravi per la specie umana.
La conclusione del primo periodo di impegni del Protocollo di Kyoto, che avverrà nel 2012, è alle porte. Nei giorni della stretta finale del Vertice ONU che si sta svolgendo a Cancun, ci rivolgiamo alle massime Istituzioni del nostro Paese affinché l’Italia dia un pieno e convinto contributo perché questo Vertice rappresenti un vero punto di svolta per i negoziati sul clima. È necessario che si adottino decisioni ambiziose capaci di definire un nuovo accordo globale legalmente vincolante, da finalizzare nella prossima Conferenza delle Parti prevista nel dicembre 2011 in Sudafrica.
Processo Ue all’Italia per esenzione Ici alla Chiesa, il parere di Soldà
Processo Ue all’Italia per esenzione Ici alla Chiesa, il parere di Soldà
La Commissione Europea aprirà a metà ottobre un’indagine formale contro lo Stato Italiano per gli aiuti concessi alla Chiesa. Verranno analizzate le esenzioni fiscali accordate agli enti ecclesiastici in settori come scuole private, case di cura, strutture commerciali e turistico-alberghiere, che beneficiano dell‘esenzione totale dal pagamento Ici e del 50% su quello Ires. Tali esoneri garantiscono alle strutture cattoliche un risparmio di due miliardi di euro annuali e un vantaggio notevole sulla concorrenza laica. Intervento di Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti: ”Va indubbiamente valutata la situazione e va fatta una seria riflessione sull’argomento. Dal punto di vista della concorrenza vi è un’evidente disparità a vantaggio dei proprietari che affittano a prezzi elevati pur godendo dell’esenzione dal pagamento dell’Ici. Una questione da valutare bene, la Chiesa deve pagare giustamente le tasse, evitando di affittare alloggi al centro storico a 1000 euro al mese godendo dei privilegi fiscali”.
Messaggio di Napolitano, è ora di leader coraggiosi
Messaggio di Napolitano, è ora di leader coraggiosi Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al work-shop Ambrosetti in collegamento dal Quirinale in teleconferenza, ha lanciato un messaggio forte, in un
Festival Con-vivere 2010 dal 10 al 12 settembre a Carrara (MS)
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Cicchitto a Montezemolo, abbandoni riva del fiume
Cicchitto a Montezemolo, abbandoni riva del fiume Il capogruppo del PdL alla Camera, Fabrizio Cicchitto: “Luca di Montezemolo deve avere il coraggio di scendere in politica in modo esplicito. Allo
Tremonti: no a governi tecnici né a larghe intese
Tremonti: no a governi tecnici né a larghe intese Il ministro Tremonti a Repubblica: ”No a governi tecnici, né a larghe intese. Ma la questione morale c’é. Il governo Berlusconi