Regione Lombardia. Le proposte di Formigoni al Gotha dell’ economia

 Piano da 100 milioni per l’ energia, rilancio dell’ edilizia e un accordo per la competitività a sostegno degli investimenti. Energia ed edilizia sono le due principali leve anticrisi proposte dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al Comitato strategico per la competitività, il gotha dell’ economia lombarda. A queste due leve si affianca, nella proposta di Formigoni, una terza linea di azione che riguarda il rilancio degli investimenti produttivi.

Piano energia
Il Piano d’ azione per l’ energia da 100 milioni di euro è la prima proposta forte che Formigoni, affiancato da diversi assessori della Giunta regionale, rivolge al mondo economico.
“Intendiamo fare della politica per l’ energia – spiega a questo riguardo Formigoni – un vero motore di sviluppo, realizzando al meglio e con il concorso dei soggetti interessati il Piano d’ Azione per l’ Energia, che punta al miglior equilibrio tra richiesta di disponibilità di energia ed esigenza della tutela ambientale, attraverso anche il risparmio energetico”.

Nel suo intervento Formigoni spiega che “la sfida attuale della programmazione energetica della Lombardia (prima regione italiana per consumi energetici finali, pari a 25.382 milioni di tonnellate equivalente di petrolio) è di disporre di energia il più possibile pulita e a basso costo, e quindi consiste nel trovare il giusto equilibrio tra la richiesta di disponibilità di energia espressa dai propri settori socio – produttivi e l’ esigenza della tutela ambientale”. In questo senso vanno le misure previste all’ interno del Piano d’Azione per l’ Energia finalizzate alla diminuzione dei consumi energetici e all’ incremento della quota di energia da fonti rinnovabili.

Regione Lombardia. Formigoni riunisce i sindacati e il gotha dell’ economia

 Tema dell’ incontro l’ attuazione dell’ accordo sugli ammortizzatori sociali. Proposte del presidente su investimenti, piano casa, energia

Giornata di incontri dedicati alle iniziative anticrisi della Regione Lombardia, quella di ieri 4 maggio, al Palazzo Pirelli. Si è cominciato al mattino con la Cabina di regia sugli ammortizzatori sociali, con i sindacati e le rappresentanze delle parti economiche e di tutte le province lombarde per definire le modalità attuative dell’ intesa in materia tra governo e Regione Lombardia. Si tratta di un accordo che mobilita complessivamente 1,5 miliardi di euro.

Si prosegue in serata con il Comitato Strategico per la Competitività, convocato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni per una cena di lavoro al 31° piano. Attorno al tavolo, diversi fra gli esponenti di maggior spicco dell’ economia lombarda (e italiana) rifletteranno con Formigoni sul difficile contesto economico attuale, sugli effetti delle misure che Regione Lombardia ha già varato per sostenere il credito, l’ impresa e il lavoro, e soprattutto sulle nuove misure che la Regione intende mettere in campo.

“Lunedì sera – spiega Formigoni – desidero condividere con il Comitato tre grandi iniziative che abbiamo in cantiere: il sostegno agli investimenti produttivi, la riqualificazione del patrimonio edilizio, l’ uso razionale dell’ energia”.

“Circa il primo punto – prosegue Formigoni – le politiche per la competitività e il sostegno agli investimenti, presenterò una proposta che ritengo assolutamente innovativa rispetto alle tradizionali forme di sostegno all’ impresa, la proposta cioè di un Accordo di Sostegno alla Competitività che combini semplificazione amministrativa e accompagnamento delle imprese sul territorio. Per quanto riguarda l’ edilizia, presenterò un Piano casa che offra un’ ampia gamma di possibilità di intervento in un settore che rappresenta il 5% del Pil della Lombardia, recependo ma anche sviluppando in modo originale l’ accordo in materia definito il 31 marzo fra Stato, Regioni ed Enti locali”.

Infine il progetto Energia – Ambiente: “Intendiamo fare della politica per l’ energia – spiega a questo riguardo Formigoni – un vero motore di sviluppo, realizzando al meglio e con il concorso dei soggetti interessati il Piano d’ Azione per l’ Energia, che punta al miglior equilibrio tra richiesta di disponibilità di energia ed esigenza della tutela ambientale, attraverso anche il risparmio energetico”.

Il federalismo fiscale è legge. Il Senato approva in via definitiva il ddl

 Il ddl istituisce nove città metropolitane con poteri speciali per Roma Capitale, le cui funzioni saranno disciplinate da regolamenti del consiglio comunale che diventa “Assemblea capitolina”.

Con il federalismo fiscale arriva anche un nuovo fisco su misura per le autonomie territoriali. Ogni livello di governo dovrà assolvere a una serie di attività, alcune delle quali considerate fondamentali e per le quali, dunque, va garantito pari livello di servizio in tutto il Paese. Funzioni che Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane copriranno con tributi propri, compartecipazioni al gettito erariale e quote del fondo di perequazione: un mix tributario che consentirà entrate su misura ai diversi compiti ed alle esigenze.

Il ddl istituisce anche una bicameralina per rafforzare il potere di controllo del Parlamento sui decreti attuativi della delega. Una riforma che punta a chiudere in cinque anni con la spesa storica e i relativi trasferimenti statali alle Autonomie per passare al fabbisogno standard con totale responsabilità di entrata e spesa a livello locale.

Alemanno: per Roma si apre una nuova epoca
“Oggi diventa finalmente legge – afferma il sindaco di Roma in una nota – l’ attuazione prevista dall’ articolo 114 della Costituzione e per Roma si apre una nuova epoca che ci permetterà di prendere decisioni più rapide ed efficaci non solo per tutelare Roma Capitale d’ Italia, ma anche per rilanciare il suo ruolo internazionale. Un dato significativo è la condivisione della norma anche da parte del Pd che si è astenuto”.

Aumento degli sfratti a La Spezia, il commento di Ferraioli

 Il responsabile per la Liguria dell’ Italia dei Diritti: “Ottimo l’aiuto previsto dal Comune, ma occorre monitorare gli appartamenti sfitti e facilitare l’ accesso alla casa popolare”.

“Purtroppo c’ era da aspettarselo, la città soffre di una crisi lavorativa enorme e da sempre è accompagnata dal bollino rosso per la situazione abitativa”. Questo il commento di Maurizio Ferraioli, responsabile per la Liguria dell’ Italia dei Diritti, sui dati rilasciati dal tribunale della Spezia riguardo gli sfratti e i pignoramenti immobiliari e mobiliari dell’ultimo anno. In particolare si parla di un 20% in più di sfratti, passati dai 516 del 2007 ai 614 del 2008.

“La situazione – prosegue l’ esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – risente dell’ aumento dei canoni di locazione e della mancanza improvvisa di lavoro, a cui le famiglie monoreddito in particolare non possono più far fronte”.

Un problema che si somma anche all’ impossibilità, per coloro che hanno acquistato la prima casa, di onorare la rata del mutuo: “Al diritto inalienabile di ogni cittadino ad avere una dimora decorosa per la famiglia, si risponde con una mancanza assoluta di piani di edilizia popolare e con leggi regionali obsolete, che facilitano la permanenza nelle case popolari di nuclei familiari che in realtà hanno perso da tempo i requisiti per risiedervi”.

Expo Milano 2015: approvata alla Camera dei Deputati un’ apposita Mozione

 L’ Aula della Camera dei Deputati ha discusso le varie Mozioni concernenti le iniziative in vista dello svolgimento dell’ EXPO Milano 2015. Al termine è stata approvata la Mozione n. 1 – 00150 nel testo modificato nel corso della seduta, mentre risultano gli altri Atti di indirizzo. Nelle premesse dell’ Atto di indirizzo approvato, viene ricordato, in particolare, l’ impegno assunto dal Governo ad adempiere a tutti gli obblighi internazionali assunti nei confronti del Bureau international des expositions che ha designato la città di Milano quale sede per l’ esposizione universale del 2015.

Viene evidenziato, tra l’ altro, che in data 1° dicembre 2008 è stata costituita la società Expo 2015 spa, avente come oggetto sociale lo svolgimento di tutte le opere individuate nel dossier di candidatura come essenziali, consistenti nelle opere di preparazione e costruzione del sito espositivo, nelle opere infrastrutturali di connessione al sito, nelle opere riguardanti la ricettività, nelle opere di natura tecnologica, nonché in tutte le attività di organizzazione e gestione dell’ evento.

Disegno di legge. Sistema Casa Qualità: il provvedimento mira a un sistema unico per la qualità dell’ edilizia

 Continua nella Commissione Ambiente della Camera la discussione sul disegno di legge “Sistema casa qualità”, presentato dall’ onorevole Mauro Pili del Pdl. Il disegno di legge reca disposizioni che riguardano in particolare la valutazione e la certificazione della qualità dell’ edilizia residenziale.

Il provvedimento mira soprattutto ad istituire un sistema unico per la qualità dell’ edilizia, con l’ obiettivo di modernizzare le disposizioni esistenti garantendo sostenibilità ambientale e contenimento energetico. Non è escluso che i recenti avvenimenti abruzzesi possano aprile la strada ad emendamenti in materia antisismica.

Il disegno di legge promuove la tutela ambientale e degli ecosistemi, i principi fondamentali nell’ ambito delle materie di governo del territorio, di edilizia e di efficienza energetica cui deve far seguito l’ adeguamento delle norme regionali, nel rispetto delle competenze loro attribuite dalla Costituzione.

Piano casa. Nuove misure sui vincoli di sicurezza

 Nelle modifiche apportate al decreto legge del piano casa dopo il terremoto in Abruzzo, l’ ultima è del 16 aprile u.s. Il documento è stato esaminato in preconsiglio dei Ministri e, dopo un passaggio dalla Conferenza Unificata, sarà portato in Consiglio dei ministri. Il documento vede un’ anticipazione per l’ entrata in vigore delle nuove norme antisismiche per la costruzione di edifici o il consolidamento di quelli esistenti. Entrerebbero in vigore dal 30 giugno 2009, anziché il 30 giugno 2010.

La bozza del decreto legge prevede anche che gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione di immobili e gli interventi che riguardano parti strutturali di edifici non possano essere realizzati, e per gli stessi non si possono prevedere premi urbanistici, se il progettista non abbia provato il rispetto della normativa antisismica.

Il giorno di Pasqua nelle tendopoli. Il lutto italiano sui giornali di tutto il mondo

 I bambini con le uova di Pasqua da scartare. Molti, da lontano, hanno pensato a loro e nelle tendopoli dei terremotati d’ Abruzzo sono arrivati gli omaggi del Papa e di moltissime organizzazioni umanitarie. Si teme il maltempo, la terra ogni tanto trema e la paura non riesce a passare, si sobbalza ad ogni scossa, centinaia e centinaia ce ne sono state. Ma gli esperti avvertono che altre ancora ce ne saranno. E mentre è salita a 294 la triste conta dei morti con l’ ultima vittima, un ferito ricoverato all’ ospedale, la gente ha vissuto un’ insolita domenica di Pasqua.