La Camera riprende l’ esame del decreto legge che contiene gli interventi di ricostruzione per il terremoto in Abruzzo. Oggi bisognerà votare i circa 500 emendamenti al testo, per la maggior parte presentati dall’ opposizione. Il governo, con il sottosegretario all’ Ambiente Roberto Menia, ribadisce di non voler porre la fiducia sul testo: ogni decisione, ha spiegato il rappresentante del governo, dipenderà dall’ atteggiamento che verrà assunto dall’ opposizione.
Intanto fuori da Montecitorio è in corso la manifestazione di protesta dei terremotati abruzzesi contro il dl. Il corteo organizzato dai Comitati dei cittadini colpiti dal sisma ha attraversato via del Corso, proveniente da piazza Venezia, per dirigersi davanti alla sede della Camera. La manifestazione è stata aperto da uno striscione che recita Forti e gentili sì, fessi no. La maggior parte dei manifestanti, molti dei quali indossano un caschetto giallo, grida slogan contro il decreto Abruzzo e il governo Berlusconi. Secondo le forze dell’ ordine i manifestanti sarebbero circa un migliaio.