Amministrative, arriva l’onda lunga del Cavaliere

 Roma – Anche sulla capitale, come nel resto d’Italia, l’onda lunga della vittoria di Berlusconi si sta abbattendo sul centrosinistra. Roma, città storicamente amministrata dalla sinistra, ma non certo di sinistra, va al ballottaggio. E ci va con lo stesso candidato punito dagli elettori solo 2 anni fa. Il duello del 27-28 aprile con il candidato del Pdl Gianni Alemanno, si annuncia difficile per le condizioni diverse rispetto a due anni fa, quando l’esponente di An si fermò al 37% nel primo turno. Conteranno quindi anche possibili apparentamenti o comunque i voti di candidati che finiscono fuori dal gioco al primo turno. Storace (al 3,4%) ha annunciato che giovedì, dopo aver convocato l’esecutivo nazionale de La Destra, scioglierà le riserve in merito a un possibile appoggio del suo partito ad Alemanno nel caso di un secondo turno di votazioni. Mentre l’Udc, secondo quanto detto da Casini, potrebbe decidere a chi dare il suo appoggio con «primarie aperte a tutti gli iscritti». Un’idea che piace al candidato sindaco del Pd. «Penso che potranno venire sulla mia candidatura – sostuiene Rutelli -, ho fiducia. È giusta l’idea di fare le primarie, ma lo vedremo con i risultati definitivi».

Rutelli: Abbiamo 84 mila voti di vantaggio; è più dell’Olimpico

 “Abbiamo avuto pochi istanti fa i risultati definitivi, che dicono 761.125 mila voti, il 45,77%, per Rutelli, 677.350 mila voti, il 40,74% per Alemanno: vuol dire 84 mila voti di vantaggio”, una cifra pari “a una città italiana”, e “più dei posti dello Stadio Olimpico”. Francesco Rutelli ha tenuto questa mattina una conferenza stampa presso il Comitato di via Pacinotti 63 per fare il punto della situazione al termine dello scrutinio e in vista della battaglia per la conquista del Campidoglio al ballottaggio che si svolgerà tra meno di due settimane con il candidato del Pdl. Rutelli ha ringraziato gli elettori che lo hanno votato, esprimendo “grande fiducia nella forza di cui disponiamo, senza sottovalutazione” e aggiungendo che “noi adesso ci andiamo a prendere il voto di tutti i romani, di tutti i cittadini di centrosinistra o che hanno disperso il voto”.

Il voto italiano visto dalla stampa estera

I risultati della tornata elettorale, appena conclusa, sono stati ampiamente seguiti dalla stampa estera. Le reazioni alla vittoria di Berlusconi, ovviamente, non sono unanimi, anzi il ventaglio che possiamo osservare è veramente variegato, si va da una sostanziale sobrietà o neutralità delle testate inglesi, arabi e statunitensi, alle durissime critiche di quelle tedesche sino all’entusiasmo della stampa turca, che vede nel ritorno del Cavaliere un sicuro alleato, specie per quanto riguarda l’ingresso della Turchia in Europa. Su un punto paiono convergere un po’ tutti i commentatori e questo è sicuramente rappresentato dalla Lega nord e dalle sue tendenze separatiste, razziste e xenofobe.

Umberto Bossi oggetto di polemica politica

 Roma – E’ già scontro all’interno del centrodestra tra Pdl e Lega, anche se ora Berlusconi nega esista un caso Bossi. “Se il PdL vincerà le elezioni non avrà problemi da Bossi che d’altra parte non intralciò mai l’azione del precedente esecutivo Berlusconi, come invece fece l’Udc”. Lo ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista su Rai News 24. “Non si è mai verificato nei 5 anni del nostro governo – ha detto Berlusconi – che ci fosse un solo punto in cui la Lega ha contrastato l’esecutivo. I contrasti sono venuti dall’Udc”.

Il segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie Gianfranco Rotondi, uno degli alleati più stretti del leader del PdL, però puntualizza: “Quelle di Bossi sono battute, si capisce, e, appunto per questo, non vanno strumentalizzate dalla sinistra. Una forza di governo, però, deve pesare le parole e noi vogliamo che Berlusconi torni al governo con una Lega protagonista della ripresa italiana”.

Riammessa la Dc di Pizza, possibile un rinvio delle elezioni politiche

 Ma la colpa di chi è? E’certo che di qualcuno deve essere perchè si sapeva fin dal principio che Pizza e la sua Dc erano forse le uniche ad avere il diritto ad essere sulla scheda elettorale con lo scudo crociato dal momento che aveva vinto la battaglia giudiziaria per i beni e il simbolo della vecchia Democrazia Cristiana. Ora ci si meraviglia e si chiede di rinunciare alla richiesta di spostare le elezioni? Chi lo chiede lo fa semplicemente perchè sa che più passano i giorni più gli elettori si convincono a non votare Pd e Pdl. La riammissione della Dc di Giuseppe Pizza, decisa martedì dal Consiglio di Stato, potrebbe comportare un rinvio della data delle elezioni. A dirlo è il ministro dell’Interno Giuliano Amato che, ospite a Reggio Emilia per le commemorazioni di Camillo Prampolini, non ha escluso l’ipotesi.

Berlusconi presenta i sette punti del programma del PDL

 Roma – Prima lancia accuse a Veltroni di copiare il programma del Popolo delle Liberta poi snocciola i 7 punti necessari per la salvezza dell’Italia. E’ una campagna elettorale all’insegna del minimal, almeno nei programmi, quella che è ormai partita. Poche pagine, pochi punti e soprattutto pochissimi “miracoli”.

“Il programma del Pd è la versione statalista del programma del centrodestra”. Lo ha detto Silvio Berlusconi presentando il programma del Pdl. Il leader del Pdl precisa poi alcuni punti cardine del suo progetto, soprattutto in materia economico-fiscale: su tutti l’abolizione dell’Ici sulla prima casa e la detassazione degli straordinari. “Sono i provvedimenti che saranno presi nel primo Consiglio dei ministri”, ha detto Berlusconi.

Bassolino in Consiglio: “Voto? Abbiamo il dovere di andare avanti con serietà”

 Sulle pagine istituzionali del Presidente della Regione Campania (www.presidente.campania.it) e sul blog www.antoniobassolino.it è disponibile in formato integrale il testo della replica con cui il Presidente Bassolino ha concluso ieri il dibattito in consiglio regionale successivo alla presentazione della nuova giunta.

Il Portavoce del Presidente Bassolino Mario Bologna precisa che, rispondendo alle richieste di andare al voto, Bassolino ieri ha affermato: “Noi abbiamo il dovere di andare avanti con serietà. Per questo abbiamo fatto un’operazione di forte rinnovamento della giunta. Abbiamo di fronte obiettivi impegnativi su cui dobbiamo lavorare con slancio e determinazione, come la soluzione dell’emergenza rifiuti, alcuni grandi progetti per lo sviluppo, lo statuto, la nuova legge elettorale, le deleghe agli enti locali.

Berlusconi: “L’intesa con Lombardo ci darà una grande vittoria anche al Senato”


“Anche in Sicilia otterremo una grande vittoria che ci dara’ la possibilita’ di avere molti senatori in piu’ nella seconda Camera”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi in un intervento telefonico in diretta al convegno ’Verso il Ppe’ organizzato a Torino dall’ Associazione per il Ppe dell’eurodeputato Vito Bonsignore. “Avrei voluto essere li’ con voi ma sono rimasto a Roma per concludere l’accordo per la Sicilia, il Sud e le isole, e lo abbiamo fatto positivamente, con il Movimento per le autonomie di Raffele Lombardo. Siamo sicuri che anche in Sicilia otterremo una grande vittoria”.