Ispra: precari ancora sul tetto. A rischio la ricerca ambientale in Italia

 “Ci piacerebbe molto che il nuovo anno cominciasse bene per i precari dell’ Ispra, ancora sul tetto dell’ edificio per protestare contro i licenziamenti. Ci farebbe molto piacere per loro, ma anche per il Paese che insieme ai posti di lavoro di queste persone, rischia di perdere un grande patrimonio nel settore strategico della ricerca, con grave danno per l’ ambiente e la sostenibilità. Speriamo che il Prefetto ci ripensi. Per convincerlo noi faremo la nostra parte”.

Con queste parole Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente ha annunciato per il prossimo 5 gennaio un blitz presso la sede Ispra (l’ ente creato da circa un anno dalla fusione di Apat, Infs e Icram) da parte di una particolare Befana ambientalista, che consegnerà un sacco pieno di carbone al Prefetto Grimaldi, Commissario straordinario dell’ Ispra, finora sordo a tutte le sollecitazioni ricevute per cercare di trovare una soluzione che tenga conto delle competenze e della professionalità degli addetti minacciati dai licenziamenti.

Economia. Arrivare a fine mese: per le famiglie una lotta quotidiana

 In aumento, secondo i dati Istat, le famiglie che non riescono a gestire la quarta settimana, soprattutto nel Mezzogiorno d’ Italia. Lo scorso anno sono aumentati i nuclei familiari che non riescono a pagare regolarmente il mutuo e le bollette, ad acquistare gli abiti necessari, a non avere denaro sufficiente per pagare le spese per i trasporti.

Quasi un terzo delle famiglie non è in grado di affrontare una spesa imprevista di 750 euro con risorse proprie. Le difficoltà economiche sperimentate nei dodici mesi precedenti al periodo di rilevazione, secondo l’ Istat, confermano il quadro segnalato dagli indicatori economici e finanziari. Invece sostanzialmente stabile, rispetto al 2007, il numero delle famiglie che non si possono permettere di riscaldare adeguatamente la propria abitazione e quelle che hanno risorse insufficienti per gli alimenti e per le spese mediche.

Confedilizia: feste di capodanno in piazza. Organizzano i Comuni, pagano i contribuenti

 San Silvestro, appuntamento irrinunciabile per chi ama feste e veglioni. Diverse amministrazioni comunali (Aosta, Bari, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino ecc.) per salutare il vecchio anno e festeggiare il 2010 hanno organizzato feste in piazza, concorrendo in vario modo al loro finanziamento. Anche quest’ anno, nonostante le continue lamentele dei Comuni sull’ insufficienza delle risorse a propria disposizione, le amministrazioni locali non sembrano intenzionate a rinunciare a spettacoli e giochi pirotecnici.

Regione Piemonte. Gruppo Consiliare An nel Popolo della Libertà: aiuti economici per i genitori separati

 Il Consiglio Regionale vota la proposta di Legge Vignale: per la prima volta in Italia in Piemonte i genitori separati potranno avere aiuti economici

Vignale (PdL – An): “Grazie alla legge di cui sono stato primo firmatario e relatore il Piemonte si pone all’ avanguardia nel sostegno ai genitori separati e divorziati in difficoltà economica e soprattutto garantisce una situazione di maggior tranquillità economica ai figli delle coppie in questa situazione. L’ unico grande rammarico è, per responsabilità del centrosinistra, non essere stati in grado di fare una nuova legge a tutela della famiglia nel suo complesso”.

Per la prima volta in Italia i genitori separati potranno beneficiare di soluzioni abitative temporanee e definitive (come già accade in Liguria), ma anche – unica regione in Italia – di sostegni economici insieme alla possibilità di stornare dal conteggio del proprio reddito per accedere ai benefici previsti da altre leggi regionali anche gli alimenti che il coniuge separato deve versare per legge.

Palermo: i primi Conciliatori Professionali chiamati alla realizzazione di uffici di Mediazione Civile

 A.N.P.A.R. Associazione nazionale per la Conciliazione & l’ Arbitrato comunica: prestigioso successo a Palermo per avvocati dottori commercialisti e neo – laureati in materie giuridiche ed economiche: più di venti conciliatori che si sono iscritti al corso A.N.P.A.R., dei quali solo 19 hanno superato la prova finale di valutazione ed hanno ricevuto l’ attestato valido per iscriversi attraverso un organismo di conciliazione nel Registro tenuto presso il Ministero della giustizia.

C’ è soddisfazione ma anche tanta voglia di continuare a formare conciliatori specializzati su tutto il territorio Siciliano, è quanto affermato dal presidente dell’ associazione dott. Giovanni Pecoraro. Il nostro intento, continua Pecoraro, è quello di istituire, in Comuni e quartieri con una media densità abitativa, uffici di conciliazione di prossimità a disposizione della comunità Siciliana.

Adusbef e Federconsumatori, le associazioni dei consumatori, informano: aumenti a raffica. Nel 2010 una stangata da 596 euro

 Rincari, balzelli e nuove spese faranno del 2010 un anno nero. Secondo le stime delle due associazioni dei consumatori da gennaio 2010 peseranno sulle spalle degli italiani rincari complessivi per circa 596 euro. La novella arriva dalle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori, che attribuiscono questa vera e propria stangata alla Finanziaria, la quale prevede misure che costeranno alle famiglie 120 euro in più all’ anno. Oltre agli aumenti di gas, carburanti, mutui e biglietti ferroviari.

Adusbef e Federconsumatori parlano di ministangata governativa: “Non è vero – dicono – che la Finanziaria appena approvata non abbia aumentato le tasse, come hanno affermato il ministro Tremonti e il presidente del Consiglio Berlusconi, perchè ci sono circa 120 euro di nuovi balzelli che graveranno sulle spalle di ogni famiglia.