Fornero: ”Aumentare i salari”

 Il Governo è disponibile al dialogo con le parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro. Il ministro del Welfare Elsa Fornero dichiara: ”Si deve poter parlare di tutto perché non ci possono essere terreni inesplorati. Tra le priorità del Governo c’è l’aumento dei salari, perché sono bassi e perché il divario nella distribuzione del reddito è cresciuto negli ultimi 15 anni”.

Manovra anticrisi, provvedimenti pesanti

 Mario Monti illustra ai partiti i contenuti della manovra che il governo si appresta a varare. Le note di Alfano e Casini.
Il segretario del Pdl Angelino Alfano fa notare che ”Non può pagare chi ha sempre pagato. Il tema principale che abbiamo posto, sia per la crescita che per l’austerità, è quello di stare attenti che non paghino sempre gli stessi. La nostra principale raccomandazione al governo è stata quella di prevedere equità, con sacrifici parametrati sulle necessità dei singoli contribuenti. Crediamo inoltre che la famiglia debba avere un ruolo centrale, non si può non tenere conto del valore della famiglia”.

Nuovo patto Parigi-Italia-Berlino su bilancio

 La Francia, la Germania e l’Italia vogliono dar vita a un nuovo patto fra i membri della zona euro per rafforzare la disciplina di bilancio.
Un piano del Fondo Monetario Internazionale da 600 miliardi per l’Italia, secondo il quotidiano La Stampa, con un vasto programma di aiuti finanziari che potrebbe avere un valore compreso fra 400 e 600 miliardi di euro per dare al Governo Monti 12-18 mesi di tempo per fare le necessarie riforme. Con tassi fra il 4-5%, cioé condizioni assai migliori rispetto ai mercati, dove i tassi vanno oltre il 7%.

Monti, via libera al nuovo esecutivo

 Monti: ”Un governo senza politici. Forti anche così, ora avanti di corsa”.
Dopo aver letto la composizione dell’Esecutivo, Monti ribadire che l’obiettivo del suo governo sarà accompagnare al rigore la crescita: ”L’affidamento ad una sola persona del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture corrisponde ad una logica che desidero molto sottolineare dell’azione di governo: mettere al centro le iniziative coordinate per la crescita economica e lo sviluppo”.

Nasce il governo Monti

 Monti da Napolitano per sciogliere la riserva. Nel pomeriggio il giuramento.
Monti parla di quadro delineato, ma in realtà nella lista mancano ancora due nomi importanti: i nomi dei due tecnici-politici che potrebbero essere Gianni Letta e Giuliano Amato. Scetticismo nel Pdl sui due nomi. E intanto una frase di Italo Bocchino che indica Monti come il prossimo candidato premier del Pd provoca forti reazioni nel Pdl. Daniele Capezzone arriva a definire “a rischio” il nascente Esecutivo Monti.

Monti vuole arrivare al 2013: “Non accetto un esecutivo a tempo”

 Monti ha chiarito che scioglierà la riserva per la formazione del governo solo se gli sarà offerto un orizzonte temporale che arrivi a fine legislatura.
Monti nel corso di una conferenza stampa: ”L’orizzonte temporale nel quale il governo che mi sto apprestando a formare si colloca è tra oggi e la fine di legislatura nella primavera del 2013. È chiaro che il parlamento potrebbe togliere in qualsiasi momento la fiducia”.

Berlusconi: ”Fronte comune per salvare Ue ed euro”

 Il videomessaggio di Berlusconi
”Da domani raddoppierò il mio impegno in Parlamento e nelle istituzioni per rinnovare l’Italia non mi arrenderò finché non avrò rinnovato l’architettura dello Stato”.
Così dichiara Silvio Berlusconi in un videomessaggio agli italiani: ”Il giorno della mia discesa in campo ha cambiato la storia dell’Italia e i miei governi sono stati i più longevi nella storia della Repubblica. Siamo pronti a favorire gli sforzi del presidente della Repubblica per dare subito al Paese un governo di profilo tecnico. Faremo il nostro dovere. Ma bisogna mettere da parte ogni faziosità. È triste vedere che un gesto responsabile e generoso come le dimissioni sia stato accolto con fischi e insulti”.

Berlusconi si è dimesso

 Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel comunicato della Presidenza della Repubblica si legge: ”Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto oggi alle ore 21.00 al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Silvio Berlusconi, il quale, essendosi concluso l’iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di stabilità e del bilancio di previsione dello Stato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica, nel ringraziarlo per la collaborazione, si è riservato di decidere ed ha invitato il Governo dimissionario a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni del Capo dello Stato si svolgeranno nella giornata di domani”.