Bagnasco: ”Sull’8 per mille nessuna cresta”

 Il presidente della Cei: ”La Chiesa paga l’Ici, i vescovi non fanno la cresta sull’8 per mille, le polemiche a riguardo non hanno fondamento. E se si rendessero necessarie delle precisazioni alla legge che fissa il quadro delle esenzioni per gli enti no profit, la Cei è disponibile. Ici? Polemica infondata, ma siamo disponibili per chiarimenti”. Il card. Angelo Bagnasco, capo dei vescovi italiani e arcivescovo di Genova, vuole chiarire una volta per tutte la continua polemica sui presunti privilegi fiscali della Chiesa. Consapevole che la polemica è dilagante, il cardinale vuole fare le opportune precisazioni e parla con i giornalisti.

Fini e Schifani: “Taglieremo gli stipendi ai parlamentari”

 Le indennità dei parlamentari italiani saranno adeguate in tempi brevissimi a quelle europee.
I Presidenti del Senato e della Camera, a proposito del taglio degli stipendi dei parlamentari, hanno precisato: ”Non corrisponde al vero quanto ipotizzato da alcuni organi di informazione circa la presunta volontà del Parlamento di non assumere comportamenti in sintonia con il rigore che la grave crisi economica-finanziaria impone a tutti”.

Monti, via libera al nuovo esecutivo

 Monti: ”Un governo senza politici. Forti anche così, ora avanti di corsa”.
Dopo aver letto la composizione dell’Esecutivo, Monti ribadire che l’obiettivo del suo governo sarà accompagnare al rigore la crescita: ”L’affidamento ad una sola persona del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture corrisponde ad una logica che desidero molto sottolineare dell’azione di governo: mettere al centro le iniziative coordinate per la crescita economica e lo sviluppo”.

Nasce il governo Monti

 Monti da Napolitano per sciogliere la riserva. Nel pomeriggio il giuramento.
Monti parla di quadro delineato, ma in realtà nella lista mancano ancora due nomi importanti: i nomi dei due tecnici-politici che potrebbero essere Gianni Letta e Giuliano Amato. Scetticismo nel Pdl sui due nomi. E intanto una frase di Italo Bocchino che indica Monti come il prossimo candidato premier del Pd provoca forti reazioni nel Pdl. Daniele Capezzone arriva a definire “a rischio” il nascente Esecutivo Monti.

Monti vuole arrivare al 2013: “Non accetto un esecutivo a tempo”

 Monti ha chiarito che scioglierà la riserva per la formazione del governo solo se gli sarà offerto un orizzonte temporale che arrivi a fine legislatura.
Monti nel corso di una conferenza stampa: ”L’orizzonte temporale nel quale il governo che mi sto apprestando a formare si colloca è tra oggi e la fine di legislatura nella primavera del 2013. È chiaro che il parlamento potrebbe togliere in qualsiasi momento la fiducia”.

Berlusconi: ”Fronte comune per salvare Ue ed euro”

 Il videomessaggio di Berlusconi
”Da domani raddoppierò il mio impegno in Parlamento e nelle istituzioni per rinnovare l’Italia non mi arrenderò finché non avrò rinnovato l’architettura dello Stato”.
Così dichiara Silvio Berlusconi in un videomessaggio agli italiani: ”Il giorno della mia discesa in campo ha cambiato la storia dell’Italia e i miei governi sono stati i più longevi nella storia della Repubblica. Siamo pronti a favorire gli sforzi del presidente della Repubblica per dare subito al Paese un governo di profilo tecnico. Faremo il nostro dovere. Ma bisogna mettere da parte ogni faziosità. È triste vedere che un gesto responsabile e generoso come le dimissioni sia stato accolto con fischi e insulti”.

Berlusconi si è dimesso

 Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel comunicato della Presidenza della Repubblica si legge: ”Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto oggi alle ore 21.00 al Palazzo del Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Silvio Berlusconi, il quale, essendosi concluso l’iter parlamentare di esame e di approvazione della legge di stabilità e del bilancio di previsione dello Stato, ha rassegnato le dimissioni del Governo da lui presieduto. Il Presidente della Repubblica, nel ringraziarlo per la collaborazione, si è riservato di decidere ed ha invitato il Governo dimissionario a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti. Le consultazioni del Capo dello Stato si svolgeranno nella giornata di domani”.

Napolitano ai leader mondiali: “Presto governo per azioni condivise”

 Giorgio Napolitano al telefono con il Presidente della Repubblica Federale Tedesca, Christian Wulff.
Il Presidente ha concordato con Christian Wulff sulla necessità che gli impegni assunti dall’Italia e ogni ulteriore necessaria decisione si traducano presto in una efficace e condivisa azione di Governo. Nel frattempo Monti ha fatto l’ingresso ufficiale a Palazzo Madama, oggi per il primo giorno come senatore a vita. Ma si è fermato solo per il tempo della proclamazione e del benvenuto. Poi di nuovo al Quirinale al lavoro.

Nuovo governo a guida Mario Monti?

 Appoggio di Terzo Polo e Pdm, ma la Lega conferma che resterà all’opposizione nell’ipotesi un governo tecnico.
Contrario anche l’Idv, il Pdl prenderà una decisione ufficiale e definitiva sabato sera, quando si riunirà l’ufficio di presidenza. Ma nel partito c’è tensione: una parte degli ex An e anche alcuni ministri ex Fi preferiscono un ritorno anticipato alle elezioni e hanno espresso a Berlusconi tutte le perplessità verso una scelta che, secondo loro, danneggerebbe il partito. Contrario anche il segretario Angelino Alfano, che da ore tenta la mediazione tra le diverse posizioni.