E’ già aria di crisi all’interno del centro sinistra tra Pd e Radicali. A scatenarla, ovviamente, la presentazione delle liste e dei candidati. E se tanto ci da tanto questo è un problema che potrebbe sorgere, ma i rumors dicono che è già così, anche all’interno del Pdl dove molti sono gli esclusi soprattutto nelle file di Alleanza Nazionale. “E’ stata data, scritta a mano, la lista dei candidati radicali ed emerge chiaramente che la proposta da loro fatta dei nove eletti non è mantenuta”. Lo ha detto il ministro per le Politiche Comunitarie Emma Bonino, commentando le liste dei candidati rese note dal Partito Democratico. La Bonino ha aggiunto anche che non intende candidarsi in Piemonte: “Non sono un soprammobile”.
Il leader del Pd Veltroni, informato durante la registrazine di Porta a porta delle dichiarazioni di Emma Bonino, si è affrettato a rassicurarla: “I nove eletti radicali ci sono, ci sono”. ”Spero che il malumore rientri, sono cose fisiologiche. Non ricordo formazioni di liste in cui non siano avvenute cose come queste a maggior ragione visto che abbiamo chiuso una settimana prima”, ha aggiunto poi Veltroni.
Redazione
Prodi: “Norme sulla sicurezza nel lavoro in tempi rapidissimi”
Dopo la tragedia sul lavoro avvenuta a Molfetta il Presidente del Consiglio ribadisce la volontà del Governo di chiudere al più presto il quadro normativo del Testo Unico. Il Ministro Damiano insiste sulla necessità di una svolta culturale:”Le leggi non bastano, occorre un’assunzione collettiva di responsabilità”.
”A nome mio e del Governo ribadisco l’impegno per spezzare questa tragica catena di morte”. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Romano Prodi subito dopo avere appreso dell’incidente sul lavoro avvenuto a Molfetta e costato la vita a diversi operai.
Nel messaggio di cordoglio inviato ai famigliari delle vittime, il premier ha ricordato come proprio in questi giorni siano stati messi a punto ulteriori provvedimenti in materia di sicurezza, destinati ora al vaglio delle parti sociali: “Con l’adozione di questi atti – ha spiegato Prodi- il Governo sarà in grado di completare in tempi rapidissimi il quadro normativo della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Sul dualismo nord-sud e sulle morti bianche parla Napolitano in visita nelle Marche
“Rimane un gravissimo divario nello sviluppo economico e civile di una parte dell’Italia rispetto all’altra. Il problema dei problemi è il dualismo nello sviluppo, anche se questo dualismo si declina in termini diversi da decenni fa”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo al termine del Convegno “L’economia marchigiana nel mercato globale”, che si è svolto all’Università Politecnica delle Marche di Ancona. “Non siamo più – ha continuato il Capo dello Stato – alla dicotomia Nord-Sud che si poteva immaginare una volta, ma di sicuro siamo tuttora di fronte ad un gravissimo divario nello sviluppo.” Un divario che deve essere oggetto di attenzione da parte della classe politica che non deve dimenticarsene durante la campagna elettorale. Anche per questo, ha aggiunto Napolitano ricordando l’opera e il lavoro di Giorgio Fuà, economista e intellettuale marchigiano, “mi auguro che ci sia una nuova leva di economisti intelligenti, coraggiosi e innovativi”.
Brunetta: Il decalogo economico di Montezemolo è nel nostro programma
“Bravo Montezemolo: il suo decalogo economico e’ il nostro programma”. Lo ha affermato Renato Brunetta, vicecoordinatore Nazionale di Forza Italia. “In particolare non posso non apprezzare l’obiettivo, esplicitato dal presidente
Le proposte di Confindustria: il testo del decalogo
La ricetta di Confindustria, articolata in dieci proposte, per far ripartire l’Italia. L’ha presentata questa mattina a Milano il presidente degli industriali italiani Luca Cordero di Montezemolo
Elezioni: Federconsumatori minaccia una richiesta di risarcimento in caso di pareggio
“La lettura dell’articolo del ‘sole 24 ore’ di oggi, da cui si evince che al Senato vi sarà una vera e propria lotteria su chi vincerà le elezioni, è estremamente preoccupante e ancor più preoccupante è constatare che nel nostro paese vi siano uomini politici e partiti che operino con assoluta irresponsabilità e disprezzo per il bene comune .
Ciò in seguito alle decisioni contrarie e formalizzate nelle aule parlamentari a mettere mano a un meccanismo elettorale che difficilmente potrà dare esiti positivi per una risposta di Governo per il nostro paese. Ciò è molto grave anche alla luce di considerazioni che erano state fatte da più parti a partire da quelle esimie del Presidente della Repubblica . Questa irresponsabilità è ascrivibile a chi formalmente ha dichiarato anche con voto formale di non volere una modifica della legge elettorale con conseguenze politiche incalcolabili e che produrrà costi per centinaia di milioni a carico dei cittadini tutti.
Elezioni. Conclusa la fase di presentazione al Viminale dei contrassegni di lista: depositati 177 simboli
Si è conclusa alle ore 16,00 di domenica 2 marzo 2008 la fase di presentazione dei contrassegni elettorali. Complessivamente, sono stati presentati presso gli uffici elettorali del Viminale, 177 simboli.
Calearo, ex presidente di Federmeccanica, candidato per il Pd
Massimo Calearo, già presidente di Federmeccanica, sarà capolista del Pd in Veneto. Ad annunciarlo è stato il segretario del Pd a Prato, dove ha fatto tappa con il suo “Giro
Con il discorso ai siciliani al via la campagna elettorale di Anna Finocchiaro
Prende il via nel suggestivo scenario della Valle dei Templi di Agrigento la campagna elettorale di Anna Finocchiaro, candidata del Pd e della Sinistra Arcobaleno alla presidenza della regione siciliana.
“Mi rivolgo da qui – esordisce – alla gente di Sicilia dalla Valle dei templi, uno dei luoghi più conosciuti al mondo che in sè significa quanta storia, cultura e bellezza siano dietro di noi. Non dobbiamo dimenticare – aggiunge – il passato e usarlo per non accontentarci, per cambiare”.
Al centro del suo discorso la lotta alla mafia in nome della legalità , così ha promesso: “La qualità e l’eccellenza devono diventare simbolo di riconoscibilità del made in Sicily ma la pre-condizione di tutto questo è la legalità. Non si può competere in un mercato segnato dalla presenza della criminalità. Bisogna rendere conveniente la legalità”.
Così Anna ha presentato la sua ricetta: “E’ necessario premiare quelle aziende che si comportano secondo le regole prevedendo una certificazione di qualità per le imprese che non pagano il pizzo e che non si avvalgono di capitali a partecipazione mafiosa. Rendiamo conveniente la legalità”.