Nel corso dell’intervento al convegno dei giovani imprenditori il ministro invita alla prudenza in quanto ”persistono fattori d’instabilità. Niente tasse sulla prima casa né mani sui risparmi. Ma la riforma fiscale non si può fare creando deficit”.
Il commento del ministro dell’Interno, Roberto Maroni alle parole di Tremonti sulla riforma fiscale: , ”Prudenza, coraggio”. Due punti di vista leggermente diversi per dire la stessa cosa. Io la vedo così: abbiamo alcuni vincoli, innanzitutto vincoli di bilancio. Tremonti ha detto che serve la prudenza: è giusto, ma in questi momenti credo che serva più il coraggio che la prudenza o tutti e due. La prudenza sì, ma anche il coraggio di guardare e di mettere in campo una riforma significativa, il coraggio di sfidare la congiuntura, il coraggio di un gesto importante, atteso.
Redazione
Dubbi di Tortosa su legittimo impedimento se vince il ”Sì”
La vittoria dei consensi relativi all’abrogazione del quesito sul legittimo impedimento, in caso di quorum raggiunto ai referendum del 12 e 13 giugno, potrebbe non essere determinante per annullare gli effetti della norma ”salva premier”.
I fedelissimi di Silvio Berlusconi, stando a voci non confermate, avrebbero già pronta una soluzione, ossia la rapida convalida al Senato della norma che prevede la prescrizione breve per gli incensurati. Tale contromisura sarebbe una maniera per addolcire la pillola al Cavaliere, che in questo modo vedrebbe annullato il processo Mills nel quale è imputato.
Varato dal Governo il codice antimafia
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dlgs per Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione e nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia. Silvio Berlusconi al termine del Consiglio dei ministri che ha varato il codice antimafia: “Riunificate finalmente le norme accumulate negli anni. Continua lo sforzo comune, basato sulle leggi del nostro Stato, di magistrati e forze dell’ordine a una media di otto presunti mafiosi arrestati al giorno e, su 34 più pericolosi latitanti, ne sono stati arrestati 32”.
Ddl anticorruzione, per Governo e maggioranza doppio ko in Senato
Il primo sull’emendamento del senatore Pdl Lucio Malan, che sostituisce interamente il primo articolo e relativo all’istituzione di un comitato di coordinamento delle iniziative anticorruzione presieduto dal presidente del Consiglio. Il secondo, con 131 no, 129 sì, 4 astenuti, sull’emendamento della Pdl Spadoni Urbani, sulla rotazione dei dirigenti nelle amministrazioni dirette centrali e periferiche.
News, ok della Consulta al referendum sul nucleare
Fonti vicine alla Consulta confermano che la Corte costituzionale all’unanimità ha confermato l’ammissibilità del referendum sul nucleare riformulato dalla Cassazione dopo le modifiche contenute nel Dl omnibus.
Il neo eletto presidente della Consulta, Alfonso Quaranta, prima ancora di comunicare l’ok al referendum sul nucleare, ha mandato un segnale ben preciso, che farà cadere nel vuoto l’ultima speranza del governo di bloccare la consultazione sull’atomo: ”Personalmente ritengo di no, il referendum non può essere cancellato” risponde alla prima domanda dei giornalisti, pochi minuti dopo la sua elezione.
Alfano, Berlusconi-Bossi rapporto solido: ”Si va avanti insieme fino al 2013”
Alfano illustra l’esito dell’incontro Berlusconi-Bossi: ”Si è ulteriormente rafforzata la volontà di andare avanti per concludere la legislatura.
Il rapporto tra Pdl e Lega e tra Bossi e Berlusconi è solido e consente a questo Paese di avere una maggioranza in grado di assicurare stabilità e riforme. In secondo piano, l’ipotesi della nomina di uno o due vicepresidenti del Consiglio. Non abbiamo parlato di vicepremier. Non è mancata, invece, un’analisi della situazione economica, data anche la presenza di Tremonti, con la conferma dell’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2014.
Alfano, ok primarie per il Pdl
Berlusconi sul ruolo che avrà il nuovo segretario del Pdl: ”La decisione di nominare un segretario non sarà una pecetta per arginare la balcanizzazione del partito. Alfano avrà tutti i poteri che gli verranno delegati attraverso la modifica dello statuto e sarà lui a dare ai tre coordinatori i compiti che riterrà opportuno conferire a ciascuno di loro”. Allo scopo di riorganizzare il partito Berlusconi è anche disposto a organizzare le primarie nel Pdl, a condizione che non ci siano infiltrati. Il nuovo progetto non trova tutti concordi, ché anzi nel Popolo della libertà cresce la tensione tra i contrari e i favorevoli.
Luca Zaia, batterio killer non abita nel made in Italy!
Oggi insalata da Guinnes a Treviso per dire che il batterio killer non abita nel made in Italy! Il batterio killer dell’escherichia coli non abita qui: non nel made in Italy, non nel made in Veneto e tanto meno nel made in Treviso.
Si cerchino le vere cause, ma soprattutto non si faccia terrorismo contro la verdura di casa nostra, ottima, di assoluta qualità, controllatissima e certificata, salutare! Oggi all’azienda agricola Barzan di Treviso abbiamo preparato, con Coldiretti, un’insalata fresca da Guinnes dei primati, a base di cetrioli e pomodori locali, del peso di oltre mezza tonnellata, per manifestare la vicinanza agli agricoltori e confermare l’assoluta estraneità delle produzioni nostrane rispetto alla epidemia assassina che ha come fulcro l’area tedesca di Amburgo.
Tortosa concorda con Napolitano sui 150 anni dell’Unità d’Italia
Il responsabile per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti: ”È ora che la classe politica cominci a muoversi realmente per ricostruire il Paese, abbandonando quella visione egoistica che ha teso e tende a comprimere la nuova classe emergente”.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del pranzo al Quirinale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha presentato la fotografia di una Nazione profondamente cambiata, a partire dal vuoto lasciato dal fascismo, passando per gli straordinari passi democratici del Paese, fino ad arrivare ai problemi economici e sociali che attualmente inombrano il progresso italiano.
La festa della Repubblica con Napolitano, parata per il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia
La parata militare della Festa della Repubblica si è conclusa con gli onori al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, da parte di uno squadrone di corazzieri a cavallo e il passaggio delle Frecce Tricolori su via dei Fori Imperiali.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa: “Nell’anno in cui celebriamo il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, la speciale caratterizzazione storico-rievocativa conferita all’evento ha presentato, attraverso lo sfilare impeccabile di bandiere, reparti e mezzi d’epoca ed attuali, un’immagine viva e dinamica del nostro Paese, della sua storia passata e recente e del ruolo rilevante che esso svolge nell’ambito della comunità e delle organizzazioni internazionali”.