Il Capo dello Stato: stop a fiducia e maxiemendamenti

di isayblog4 14 views0

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Il Capo dello Stato: stop a fiducia e maxiemendamenti

Napolitano promulga il decreto legge incentivi solo per non fermare la lotta all’ evasione fiscale. Nella lettera inviata ai presidenti delle Camere dopo aver promulgato il decreto incentivi, il Presidente, scrive: “Il decreto legge che, nella sua formulazione originaria, conteneva disposizioni riguardanti esclusivamente la repressione delle frodi fiscali, la riscossione tributaria ed incentivi al sostegno della domanda e delle imprese, nel corso dell’ iter di conversione è stato profondamente modificato, anche mediante l’ inserimento di numerose disposizioni estranee ai contenuti del decreto e tra loro eterogenee”.

”Inserire troppe norme eterogenee ha una sua incidenza negativa sulla qualità della legislazione, per la violazione dell’ articolo 15, comma 3, della legge n. 400 del 1988 e, infine, per la possibile violazione dell’ art. 77 della Costituzione allorché comporti l’ inserimento di disposizioni prive dei requisiti di straordinaria necessità ed urgenza, eludendo la valutazione spettante al Presidente della Repubblica in vista della emanazione dei decreti legge“.

E aggiunge: ”Ho anche avuto modo di rilevare, più volte e in diverse sedi, che in presenza di una marcata eterogeneità dei testi legislativi e della frequente approvazione degli stessi mediante ricorso alla fiducia su maxiemendamenti, si realizza una pesante compressione del ruolo del Parlamento, specialmente allorché l’ esame da parte delle Camere si svolga con il particolare procedimento e nei termini tassativamente previsti dalla Costituzione per la conversione in legge dei decreti“.

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