Sicurezza e rifiuti: emanati i decreti

di isayblog4 13 views0

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Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha emanato i due decreti legge, uno in materia di sicurezza e l’altro sui rifiuti, che gli sono stati sottoposti oggi. I due provvedimenti erano stati approvati dal Consiglio dei ministri mercoledì scorso.
Che i due dl fossero già all’attenzione del Capo dello Stato era stato anticipato nel corso della conferenza stampa in prefettura a Napoli dal sottosegretario Guido Bertolaso: “Il decreto legge che contiene il piano per l’emergenza rifiuti in Campania è alla firma del Capo dello Stato”, aveva spiegato Bertolaso prima che arrivasse il via libera del Colle, “nonostante le resistenze di alcuni burocrati che non vedono bene che il Capo della Protezione Civile si occupi anche dei rifiuti”.
Le ‘ecoballe’ depositate in Campania saranno bruciate nei termovalorizzatori, la regione dovrà averne quattro e Napoli dovrà ospitarne uno.
Stando a quanto ha fatto intendere dal sottosegretario ai rifiuti Bertolaso, inoltre, tra i siti individuati per la realizzazione delle discariche c’è anche Chiaiano. “Nel testo – ha detto – ci sono tutti i siti possibili ma non è detto che tutti questi vengano aperti. C’è uno spettro di situazioni che valuteremo di volta in volta”.
Su Chiaiano, ha aggiunto, “c’è un’ordinanza che ha chiesto all’Arpac di fare caratterizzazione del territorio e questo al momento è lo stato dell’arte.

Non vi saranno, ha spiegato il sottosegretario Bertolaso, sorprese nel decreto legge: si procederà sulle discariche di San Arcangelo Trimonte (Benevento) e di Savignano Irpino (Avellino) che dovranno essere pronte entro metà giugno.
“Starò attento, anche perché Serre ha già dato” ha detto invece Bertolaso in merito all’ipotesi dell’apertura di una seconda discarica in località Valle della Masseria, nel comune salernitano.

Bertolaso ha precisato inoltre che i militari non avranno regole d’ingaggio specifiche per la protezione delle discariche e i compiti di ordine pubblico resteranno di competenza esclusiva delle forze dell’ordine.
“Non ci sono e non ci saranno regole d’ingaggio per i militari”, ha spiegato perché il loro compito sarà di “sorveglianza, tutela e protezione” dei siti che saranno adibiti a discarica. Mentre “l’attività principale, purtroppo sarà portare via l’immondizia dalle strade, come hanno fatto in questi mesi in modo impeccabile”.
Il compito di “confrontarsi” con le eventuali proteste, ha aggiunto il sottosegretario, “sarà delle forze dell’ordine, che fino ad oggi lo hanno svolto in maniera egregia”.

“Dobbiamo smetterla con le favole, con questo decreto legge intendiamo porre la parola fine a una vicenda che lo stesso presidente Napolitano in maniera ottimista e benevola ha definito penosa” ha quindi continuato Bertolaso, sottolineando che la situazione “è estremamente critica”.
E’ il momento, ha aggiunto, di “rimboccarci le maniche e di mettere da parte divisioni, malumori e strumentalizzazioni. Serve maggiore collaborazione e disponibilità da parte di tutti”.

Quanto al destino del commissario straordinario Gianni De Gennaro, il cui mandato dopo una prima proroga è in scadenza fra 4 giorni, Bertolaso ha comunicato che De Gennaro “continuerà a lavorare in questo ambito con pieni poteri per portare a termine alcune attività”.

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