Berlusconi è ottimista. Nel corso del tradizionale collegamento telefonico con la “Comunita Incontro” di Don Pierino Gelmini, il presidente del Consiglio annuncia i suoi propositi per l’ anno nuovo alle porte. “Il 2010, assicura, sarà l’ anno della ripresa economica, ma anche delle tanto attese riforme, istituzionali”.
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Berlusconi interviene telefonicamente al Tg1: “Farò le riforme”
Il presidente del Consiglio ha fatto sapere che tornerà all’ attività politica il 7 gennaio. Silvio Berlusconi intende riprendere a pieno ritmo l’ azione di governo e concentrarsi sulle riforme
Tremonti invita ad un confronto costruttivo. Anche Bossi apre all’ opposizione per riforme condivise
Il ministro dell’ Economia Tremonti è per un dialogo governo – Pd. D’ Alema, dal canto suo, dichiara che “è l’ora di mettersi in gioco”. D’ accordo Bossi. Il presidente del Senato Schifani invita a sostenere i “segnali incoraggianti” dell’ opposizione. Era stato il ministro dell’ Economia a lanciare l’ invito ad un confronto costruttivo. Giulio Tremonti, infatti, propone all’ opposizione riforme “da fare in Parlamento o in alternativa con l’ elezione di un “corpus” politico ad hoc”.
Silvio Berlusconi è tornato a casa
Il premier, salutando con la mano quanti erano in attesa fuori dal nosocomio, ha rassicurato i propri sostenitori: “Mi rimarranno due cose come ricordo di questi giorni: l’ odio di pochi e l’ amore di tanti, tantissimi, italiani. Agli uni e agli altri faccio la stessa promessa: andremo avanti con più forza e più determinazione di prima sulla strada della libertà. Lo dobbiamo al nostro popolo, lo dobbiamo alla nostra democrazia, nella quale non prevarranno né la violenza delle pietre, né quella peggiore delle parole”.
Luca Cordero di Montezemolo: “Spirito di rispetto e collaborazione e riforme condivise”
I due schieramenti devono abbassare i toni per realizzare le riforme di cui il Paese ha urgente bisogno. Così il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo che a Genova ha presentato la Fondazione “ItaliaFutura” sottolineando come in Italia si senta “la mancanza e l’ esigenza di una coraggiosa, forte e chiara politica industriale”.
“Ci aspettiamo che le persone più responsabili dei due schieramenti abbassino i toni. Finiscano i veleni. Ci sia uno spirito di rispetto e collaborazione, e ognuno nel proprio ruolo, cerchi di condividere quelle poche cose fondamentali per il futuro del nostro Paese», ha affermato Montezemolo, il quale ha individuato tra le prime riforme da attuare, quella dello Stato, “semplificando la vita dei cittadini, recuperando efficienza e risorse per gli investimenti, ed eliminando sprechi e una burocrazia asfissiante.
Luca Cordero di Montezemolo: “No a riforme per piacere a qualcuno”
Montezemolo, presidente di Fiat e Ferrari, afferma con chiarezza: “La riforma della giustizia è necessaria, ma non per far piacere a qualcuno. È bene intervenire sul funzionamento della giustizia, sulla sua efficienza e sui tempi dei processi, ma attenzione al rispetto delle istituzioni perchè in caso contrario vuol dire tagliare il ramo sul quale siamo seduti. Il rispetto per le istituzioni è fondamentale”.
Assolutamente contrario alle elezioni anticipate. “Questo governo, dice, ha preso un impegno con i cittadini in campagna elettorale su tutte le riforme importanti da fare e auspico che vengano fatte in fretta a maggior ragione vista la situazione che abbiamo. Dopo di che, come tutti i Paesi democratici del mondo, anche questo governo sarà sottoposto al giudizio dei cittadini”.
Silvio Berlusconi: “Elezioni anticipate? Non ci ho mai pensato”
Il presidente del Consiglio precisa: “Non ho mai pensato niente di simile: il mandato che abbiamo ricevuto dagli elettori è di governare per i cinque anni della legislatura, ed è
Crisi, il presidente della Repubblica invita a cauti ottimismi
Si registrano “segnali incoraggianti di ripresa ma non possiamo esprimere facile ottimismo, dobbiamo guardare pacatamente alle prospettive più vicine e a quelle di più lungo termine”, ha detto Giorgio Napolitano
Silvio Berlusconi: “Se cambia la maggioranza è inevitabile il ricorso ad elezioni anticipate”
Il Presidente del Consiglio lascia capire chiaramente che intende avviare un importante processo riformatore, a partire dalla giustizia. E che è predisposto al dialogo. “Ma per dialogare è necessario essere in due, e soprattutto avere rispetto dell’ avversario, non insultarlo e demonizzarlo come il Pd di Franceschini e di Veltroni ha fatto ogni giorno, e spesso più volte al giorno, contro la mia persona. Se Bersani deciderà di cambiare registro e di concorrere alle riforme importanti per il futuro dell’ Italia, il più contento sarò io”. In sintesi Berlusconi manifesta la disponibilità a trattare sulle materie più importanti con il nuovo segretario del Pd.
Il monito di Napolitano: “Riforme necessarie ma basta scontri”
Occorre completare le riforme istituzionali rivedendo anche l’ architettura istituzionale del paese, a cominciare dalla revisione del sistema bicamerale attuale. Questo l’ appello rivolto dal presidente della Repubblica Napolitano che