Approvato dalla Camera il decreto legge Ronchi che contiene anche la privatizzazione della gestione dell’ acqua. Il provvedimento di urgenza è stato infatti approvato dall’ Aula di Montecitorio senza apportare alcuna modifica al testo licenziato dal Senato consentendone così la conversione in legge. Naturalmente è protesta contro quella che viene definita l’ espropiazione della gestione del servizio idrico agli enti locali con tutto vantaggio per i privati.
politica italiana
Politiche agricole. Luca Zaia al Vertice Fao: “Dalla fame si esce solo grazie all’ agricoltura”
Questa assise deve proporre e sostenere un’ agricoltura identitaria, che tenga conto della realtà di ogni popolo e di ogni Paese. Un’ agricoltura che non può essere strappata alla propria storia. Come scrive Simone Weil “Il radicamento è forse l’ esigenza più importante e misconosciuta dell’ anima umana. Ogni essere umano ha bisogno di ricevere quasi tutta la sua vita morale, intellettuale, spirituale, tramite gli ambienti cui appartiene naturalmente”. Noi vogliamo il nuovo Umanesimo dell’ agricoltura.
Il Papa ha detto che “il problema dell’ insicurezza alimentare va affrontato in una prospettiva di lungo periodo, eliminando le cause strutturali che lo provocano e promuovendo lo sviluppo agricolo dei Paesi più poveri mediante investimenti in infrastrutture rurali, in sistemi di irrigazione, in trasporti, in organizzazione dei mercati, in formazione e diffusione di tecniche agricole appropriate, capaci cioè di utilizzare al meglio le risorse umane, naturali e socio – economiche maggiormente accessibili a livello locale”.
Quando alcuni giovani economisti – ha spiegato il Ministro Zaia – provenienti anche dai Paesi africani, sostengono che gli aiuti occidentali ai Paesi poveri e a quelli in via di sviluppo hanno avuto il solo effetto di trasformare terre già povere in terre ancora più povere, dicono una cosa di cui dobbiamo tenere conto. Bisogna interrompere quel circolo vizioso che rende dipendenti i Paesi poveri e lascia nella miseria le loro popolazioni, disintegrandone la dignità.
Dalla fame si esce solo grazie all’ agricoltura. Bisogna dare la possibilità all’ Africa di nutrire i suoi figli con i prodotti della terra africana, con il frutto del sudore e della fatica degli agricoltori e di una agricoltura che sia espressione delle rispettive comunità locali.
Luca Cordero di Montezemolo: “No a riforme per piacere a qualcuno”
Montezemolo, presidente di Fiat e Ferrari, afferma con chiarezza: “La riforma della giustizia è necessaria, ma non per far piacere a qualcuno. È bene intervenire sul funzionamento della giustizia, sulla sua efficienza e sui tempi dei processi, ma attenzione al rispetto delle istituzioni perchè in caso contrario vuol dire tagliare il ramo sul quale siamo seduti. Il rispetto per le istituzioni è fondamentale”.
Assolutamente contrario alle elezioni anticipate. “Questo governo, dice, ha preso un impegno con i cittadini in campagna elettorale su tutte le riforme importanti da fare e auspico che vengano fatte in fretta a maggior ragione vista la situazione che abbiamo. Dopo di che, come tutti i Paesi democratici del mondo, anche questo governo sarà sottoposto al giudizio dei cittadini”.
Schwarzenegger con Formigoni per il G15 delle regioni. Patto su ambiente, capitale umano, ricerca e sanità
Creare una rete tra le Regioni più ricche, avanzate e innovative del mondo, rendendo stabile il confronto e lo scambio su tre temi strategici: il capitale umano e la ricerca (con lo scambio di docenti, studenti e ricercatori); la sanità (centri di ricerca, formazione del personale e telemedicina); l’ ambiente e la sostenibilità (con la creazione di un’ agenzia internazionale via web che colleghi le strutture che si occupano di ambiente delle diverse realtà).
Sono queste le proposte che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha presentato, ricevendo un immediato e convinto appoggio, al Governatore della California, Arnold Schwarzenegger (nella foto), in visita al Palazzo Pirelli, in occasione del World Regions Forum, definito da qualcuno il G15 delle Regioni, che si è aperto ieri a Milano. Formigoni e Schwarzenegger si erano già incontrati un mese e mezzo fa a Los Angeles al Governors’ Global Climate Change Summit.
Il patto tra Formigoni e Schwarzenegger sarà portato all’ attenzione dei 15 governi sub – nazionali che parteciperanno al meeting promosso da Regione Lombardia, che vedrà impegnati per tre giorni le delegazioni provenienti da tutto il mondo (Europa, America, Africa, Asia e Australia).
“Il mondo sta cambiando – ha spiegato Formigoni durante la conferenza stampa tenuta insieme al Governatore Schwarzenegger -. Le Regioni dopo la crisi economica avranno un ruolo più importante. Per questo attribuiamo grande importanza al lavoro del World Regions Forum, in cui accanto alla riflessione sul ruolo politico dei Governi sub – nazionali, saranno anche discussi progetti concreti, come quelli che ho illustrato al Governatore Schwarzenegger, ricevendo il suo assenso e il suo appoggio. Sono anche felice che il Governatore Schwarzenegger abbia accettato la mia proposta di rendere permanente il Forum con un incontro ogni due anni”.
Festa dell’ Albero 2009. “Per annullare la CO2…Ci vuole un albero!”
Il 21 e il 22 novembre in 300 città d’ Italia torna la festa che fa spuntare 1.500.000 di nuovi arbusti
Basta piantare un solo albero per compensare la produzione di 700 Kg di CO2, pari a quella emessa per produrre un quotidiano con inserto settimanale per 1 anno. 20 nuovi alberi ne smaltiscono addirittura 14 tonnellate, le stesse prodotte dal consumo annuo di elettricità di un ufficio con 10 dipendenti. E se ognuno di noi piantasse un nuovo arbusto?
Ecco la sfida che vogliamo lanciare con la XV edizione della Festa dell’ Albero, la campagna annuale di Legambiente, che torna sabato 21 e domenica 22 novembre per coinvolgere decine di migliaia di bambini nel compiere uno dei gesti più belli, emozionanti e significativi al mondo: piantare un albero e regalare all’ ambiente nuovo prezioso ossigeno per compensare l’ eccesso di emissioni di Co2 e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Un’ edizione speciale che per i suoi 15 anni si affianca ad un testimonial d’ eccezione: madrina di Festa dell’ Albero 2009 sarà, infatti, Susanna Tamaro. Un sodalizio che nasce dalla passione che Legambiente e la famosa scrittrice condividono per gli alberi e la natura, e che vedrà la presenza di Susanna Tamaro all’ evento vetrina dell’ iniziativa, previsto a Roma, domenica 22 novembre, dalle 9,30 alle 16,30, presso il quartiere Garbatella, nell’ area verde di Via Rosa Raimondi Garibaldi.
Silvio Berlusconi: “Elezioni anticipate? Non ci ho mai pensato”
Il presidente del Consiglio precisa: “Non ho mai pensato niente di simile: il mandato che abbiamo ricevuto dagli elettori è di governare per i cinque anni della legislatura, ed è
“CO2, no ad altri tagli, l’ Ue cambi strategia”
Ha ragione la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, se l’ Unione Europea impone tagli delle emissioni CO2, superiori al 20% già deciso, si penalizzeranno le imprese senza ottenere benefici significativi all’ ambiente.
Infatti, dopo lo stop di Usa e Cina all’ assunzione di impegni vincolanti sulle emissioni di Co2, se l’ Europa attuerà le misure contenute nel pacchetto clima, si otterranno risultati globali puramente simbolici a scapito del nostro settore produttivo, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro.
Non si può rischiare di ripetere gli errori di Kyoto imponendo limiti penalizzanti e prefissando obiettivi velleitari che poco tenevano conto della realtà economica e produttiva dei singoli stati.
Assoedilizia informa. Con il progetto Urban – Sms gli europei si interrogano sul futuro delle città
Sorpresa a Milano: anche i portatori di interessi si dichiarano per uno sviluppo sostenibile. Il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: “La funzione della città come grande macchina per lavorare e per produrre è diventata insufficiente”
Come mettere d’ accordo lo sviluppo della città europea, spesso vittima di una urbanizzazione sregolata, con il rispetto di quanto resta del suolo, del verde, della vivibilità? Sembra la quadratura del cerchio. Alla quale il Vecchio Continente tenta di trovare la soluzione attraverso il progetto Urban – Sms (soil management strategy).
Più specificamente il progetto intende valutare le proprietà ecosistemiche dei suoli nei processi di pianificazione urbana, cioè del ruolo che questi suoli ricoprono nel contenere habitat locali, naturali (vegetazione spontanea), o artificiali (agricoli), nell’ agevolare il deflusso idrico, nel sostentare la fauna o nell’ essere fruibile dai cittadini per divertimento o tempo libero o nell’ ospitare al proprio interno testimonianze archeologiche. Il progetto coinvolge tecnici ambientali e pianificatori di 8 città dell’ Europa centro – orientale: Stoccarda, Vienna, Milano, Celjie, Praga, Bratislava, Salisburgo e Cracovia.
A Milano questo modello di workshop, strumento poco diffuso in Italia, ma ampiamente utilizzato all’ estero, organizzato dal Comune di Milano e coordinato dall’ ing. Marco Parolin e dal dott. Andrea Zelioli, ha assunto particolare importanza in vista di due fondamentali eventi per il futuro della città: il Pgt in via di approvazione ed Expo 2015.
Urbanistica. Progetto 100 Cascine per l’ Expo 2015
Progetto di riqualificazione e messa a sistema delle cascine lombarde. Accoglienza per Expo 2015.Per la prima volta le cascine della Lombardia si riuniscono per reagire al degrado e cogliere l’ opportunià dell’ Expo
Il Comitato 100 cascine presenta le strategie, il piano d’ azione e il programma dei lavori fino al 2015 e oltre l’ EXPO verso il 2030 con la prospettiva di coinvolgere gli attori in un processo di costruzione di una visione condivisa.
Ieri 17 novembre 2009 alla Cascina Erbatici di Mezzana Bigli (PV), si è tenuta la prima Convention del Progetto 100 Cascine, che ha raccolto tutti coloro che hanno ad oggi già aderito, insieme a coloro che vorranno partecipare all’ iniziativa.
In data 31 marzo 2008 la Città di Milano è stata scelta come sede dell’ Expo 2015 con il tema Nutrire il pianeta, energia per la vita.
Clima. Greenpeace, Legambiente e Wwf: mobilitiamoci per salvare il Vertice di Copenaghen
“Il pianeta non può aspettare, subito un accordo vincolante”. Inondiamo di mail i governi cinese e americano
Nessun rinvio, nessun passo indietro! I governi del mondo devono impegnarsi a sottoscrivere a Copenaghen un accordo vincolante per tagliare le emissioni di gas serra. Greenpeace, Legambiente e WWF invitano tutti cittadini a mobilitarsi contro l’ accordo sul clima stilato dai presidenti di Stati Uniti e Cina per ridurre la portata delle decisioni da prendere nel prossimo vertice sul Clima, affinché i governi americano e cinese cambino idea.