“CO2, no ad altri tagli, l’ Ue cambi strategia”

di isayblog4 21 views0

Spread the love

Ha ragione la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, se l’ Unione Europea impone tagli delle emissioni CO2, superiori al 20% già deciso, si penalizzeranno le imprese senza ottenere benefici significativi all’ ambiente.

Infatti, dopo lo stop di Usa e Cina all’ assunzione di impegni vincolanti sulle emissioni di Co2, se l’ Europa attuerà le misure contenute nel pacchetto clima, si otterranno risultati globali puramente simbolici a scapito del nostro settore produttivo, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro.

Non si può rischiare di ripetere gli errori di Kyoto imponendo limiti penalizzanti e prefissando obiettivi velleitari che poco tenevano conto della realtà economica e produttiva dei singoli stati.

Per questo motivo, sarebbe importante che l’ Unione Europea avesse il coraggio di cambiare strategia. E tenendo anche conto delle numerose perplessità di scienziati e studiosi sulla correlazione tra attività antropica e riscaldamento globale quale unico elemento determinate dei mutamenti climatici, affronti la questione ambientale con una visione più ampia e pragmatica, inserendo tra gli obiettivi prioritari quello legato all’ inquinamento globale chimico fisico che sta danneggiando in modo pesantissimo il pianeta e che ben poco ha a che vedere con la CO2 ed il clima.

Sen Andrea Fluttero (PDL)
Segretario della Commissione Ambiente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>