Gli Stati Uniti stanno rispondendo in modo “rapido e aggressivo” al diffondersi dell’ influenza suina, un virus che per la capacità di trasmettersi da uomo a uomo ha creato il “potenziale” rischio di pandemia. È quanto ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel corso del consueto messaggio del sabato.
“A differenza dei vari ceppi di influenze animali emersi nel passato”, ha spiegato Obama, “questa è un’ influenza che si sta diffondendo da uomo a uomo, ciò crea la potenzialità di una pandemia ed è il motivo per cui stiamo agendo in modo rapido e aggressivo”, ha sottolineato il presidente americano. Obama ha elencato alcuni dei provvedimenti decisi dalla sua amministrazione per far fronte alla diffusione del virus, incluse le raccomandazioni di chiudere per due settimane scuole e strutture per bambini nell’ eventualità che si riscontrino casi di influenza A/H1N1.
Il presidente americano ha ricordato che gli Usa hanno inviato ai singoli Stati un quarto della riserva di 50 milioni di dosi di antivirali e ne hanno ordinati altri 13 milioni per rifornire le riserve. “Per un eccesso di cautela, ho anche chiesto al Congresso di stanziare, se necessario, 1,5 miliardi di dollari per acquistare altri antivirali, per attrezzature di emergenza e per lo sviluppo di un vaccino che possa prevenire il virus”.