Giustizia: terzo polo confronto in Parlamento

Il Nuovo Polo è pronto al confronto in Parlamento sulla riforma della giustizia esaminata dal Consiglio dei ministri. Perplessità su alcuni punti: la modifica della norma sull’obbligatorietà dell’azione penale, la

Rinnovabili, manifestazione a Roma

 Legambiente: ”Cambiare subito il Decreto Romani per ridare un futuro alle energie pulite in Italia”

La manifestazione dimostra come in Italia esiste un settore industriale della green economy, con 120mila occupati, che chiede un futuro e che rischia di chiudere con il Decreto Romani’‘ ha dichiarato Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente, intervenuto oggi nella manifestazione al Teatro Quirino di Roma, dove le associazioni delle rinnovabili e quelle ambientaliste hanno organizzato una manifestazione insieme a cittadini e imprese per chiedere di modificare il decreto sulle rinnovabili.

Schifani, scontri personali indeboliscono

Il presidente del Senato, Renato Schifani: ”Troppe volte lo scontro e la contrapposizione politica si sono tradotti in rivalità ed antagonismi personali, causando gravi danni alla solidità dei rapporti e

Maroni, errore intervento militare in Libia

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni: ”Un intervento militare in Libia sarebbe un errore molto grave. L’Europa è già invasa, c’è allarme per trafficanti uomini. Le mie parole sono state interpretate

La perdita di potere ”dà alla testa”

In una lettera aperta ai cittadini i vertici politici dell’O.U.A. (Organismo Unitario Avvocatura) si dichiarano vittime dell’entrata in vigore dal 21 marzo c.a., della obbligatorietà della mediazione civile:

– per la ”svendita della giustizia a privati con un’altro aumento ingiustificato di costi a carico dei cittadini”;
– perchè il cittadino avrà l’obbligo di rinvolgerti ad un mediatore prima di rivolgersi al giudice”
– che deve prendere o lasciare, altrimenti non avrà scelga! Dovrà versare un importo variabile da 105 a 9.240 euro, in base al valore della controversia, anche se non intende conciliare;
– che il tuo mediatore potrebbe non essere ”quello sotto casa”, perché potrebbe essere convocato a centinaia di chilometri di distanza, e che, pur in tua assenza, il mediatore potrà fare una proposta di conciliazione fortemente vincolante per il futuro giudizio?