«Il lavoro precario doveva essere un evento straordinario invece, come spesso accade nel nostro Paese, dove il temporaneo spesso diventa definitivo, si è trasformato nella normalità». A dichiararlo è il presidente de La Destra, Teodoro Buontempo.
«Sono sotto gli occhi di tutti i sacrifici dei nostri giovani su cui dovrebbero essere riposte le speranze della nostra società: sono depauperati di sogni, di aspettative, di un futuro certo e sereno. Fino a qualche anno fa si faceva un po’ di gavetta – prosegue Buontempo – nolenti o volenti ci si piegava ad un po’ di flessibilità, ma poi, dopo qualche anno, si arrivava a firmare un contratto permanente. Oggi no. Oggi si conquista la stabilità alle soglie dei quarant’anni e questo è inaccettabile. E’ lecito mettere alla prova la professionalità di chi si assume ma questo periodo non può durare dieci anni».
Fini: Rinnovo veloce dei contratti e meno tasse sulle buste paga
Tempestività nei rinnovi dei contratti di lavoro, nuova contrattazione di secondo livello e riduzione del carico fiscale sulle buste paga “cosa non semplice, ma doverosa”, aiutare le imprese che non
La ricetta di Berlusconi contro la precarietà? Semplice: sposare un milionario. Il candidato premier del Pdl, noto per il suo spiccato senso dell’umorismo, non ha trovato di meglio che rispondere con questa battuta – se così la vogliamo definire – ad una precisa domanda postagli da una ragazza durante la trasmissione “Punto di Vista” su Rai2.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le nuove norme, valevoli per 30 giorni, dovranno poi affrontare il normale iter parlamentare per essere convertite in legge.
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