Una riforma condivisa, per garantire l’efficienza del sistema giudiziario, che intervenga anche sull’assetto della magistratura. E’ quanto auspica il presidente della Camera Gianfranco Fini . “E’ necessaria una riforma – dice Fini conversando con i cronisti a Montecitorio – che abbia come obiettivo condiviso ciò che è auspicato da tutte le forze politiche, e cioè l’efficienza del sistema giudiziario. Al di là delle ricorrenti polemiche e strumentalizzazioni, è innegabile che allo stato attuale la durata dei processi preclude la tutela dei diritti dei cittadini e ciò è davvero inaccettabile”. “Credo che in quest’ottica sia doveroso, ferme restando l’indipendenza e l’autonomia, riflettere anche sull’assetto della magistratura, se davvero si vuole – conclude Fini – che sia all’altezza delle proprie funzioni costituzionali”.
La Lega, però, ribadisce le sue priorità. “E’ necessario portare a casa il federalismo”, insiste il ministro delle Riforme Umberto Bossi. Riforma fiscale e quella della giustizia camminano “ognuna con le proprie gambe” ma, precisa, ”il federalismo è già in commissione e per forza va avanti prima”. Quindi chiarisce: “Se si possono fare tutti e due è meglio”, anche se “non so se sono così bravo a fare due cose insieme”.