Colombo Clerici, Assoedilizia, esprime forti perplessità: potrebbe servire allo Stato per meno impegnarsi sull’ ambiente. La casa paga già allo Stato imposte generali ed oltre 167 milioni di euro per soli contributi specifici ambientali. Polizza peraltro obbligatoria, modulata secondo il rischio più o meno forte nelle diverse aree del Paese, detraibile dalle imposte, possibilità per le compagnie di competere tra loro per contenerne il costo.
crisi economica
Luca Zaia: “I cittadini si aspettano ben altro dalla giustizia”
La giustizia dovrebbe occuparsi di ben altro che di fatti accaduti in epoche ormai lontanissime. In realtà, al di là del paradosso di una complessa macchina giudiziaria impegnata per decenni in materie nebulose, va registrata ancora una volta la distanza tra quanto accade e quanto si attendono i cittadini.
L’ Europa, l’ Italia, le tasse e riflessioni di inizio d’ anno
L’ 1 dicembre è entrato in vigore il Trattato di Lisbona sul funzionamento dell’ Unione europea. L’ Italia (impegnata in un gossip da bordello che sconforta) non se n’ è quasi accorta. Eppure, è un Trattato che – ratificato a cuor leggero dal nostro Parlamento, senza alcun coinvolgimento dei cittadini, né diretto né indiretto – condizionerà fortemente il nostro futuro, la nostra autonomia, i nostri comportamenti. Il suo testo – stampato dalla Gazzetta ufficiale dell’ Unione europea – pesa Kg 1,980, è un groviglio pressoché inestricabile di norme, che ancor più ci consegna ai burocrati di Bruxelles. Oggi, del resto, l’ 80 per cento delle norme pubblicate sulla nostra Gazzetta è già di origine europea: col Trattato, diventeranno il 90 per cento.
Fondo Monetario Internazionale: “L’economia mondiale riparte”
L’ economia mondiale dà segni di ripresa e il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo le proprie stime di crescita nella grande maggioranza dei paesi di tutto il mondo. Anche per l’ Italia si aprono buone prospettive di crescita con un Prodotto interno lordo che da quest’ anno dovrebbe tornare a crescere a un tasso dell’ 1% e superarlo il prossimo. L’ Italia potrà anche registrare nel 2010 una crescita superiore, anche se di appena uno 0,1, a quella della media dell’ area euro (+0,9%).
Nel decennale della morte di Craxi. Renato Schifani: “Craxi vittima sacrificale”
Il presidente del Senato, Schifani, rievoca la figura di Craxi in una cerimonia nella biblioteca della Camera Alta e definisce Bettino Craxi “agnello sacrificale” di Tangentopoli. Di fronte a lui il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, i ministri Franco Frattini, Maurizio Sacconi Ferruccio Fazio, Sandro Bondi, Raffaele Fitto e Renato Brunetta, i figli Bobo e Stefania, i direttori di Tg1 e Tg5 Augusto Minzolini e Clemente Mimun.
Parigi. Formigoni al meeting internazionale “Le monde apres la crise”
Rimettere persona e comunità al centro dell’ economia. L’ utilitarismo ha fallito, ripensare il modello di sviluppo: questi i temi – chiave del meeting di Parigi. Un modello di sviluppo da riconsiderare, focalizzato sulla centralità della persona, su un sistema di valori condiviso da cui scaturiscano regole certe per l’ economia e la finanza, su scala globale, nel segno di una rinnovata etica della responsabilità, individuale e collettiva. È ruotato attorno a questi temi l’ intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che a Parigi ha partecipato al Colloquio Internazionale “Le monde apres la crise”, in programma al Palais du Luxembourg, sede del Senato della Repubblica francese, organizzato dalla Fondazione Cardinal Poupard. Formigoni, che è stato invitato dal presidente del gruppo Generali, Antoine Bernheim, ha incentrato il suo intervento sulle “attese della società dopo la crisi”.
Nucleare. Legambiente: “Attenti alla demagogia imprenditoriale. Rinnovabili ed efficienza sono le vere opportunità per l’ Italia”
“A parità di investimenti, l’ efficienza energetica e le rinnovabili sono capaci di creare 15 posti di lavoro per ognuno nel nucleare. In meno di 10 anni, il settore delle rinnovabili in Germania ha creato oltre 280.000 posti di lavoro tra diretto e indotto. In Italia, al 2020 con la diffusione delle rinnovabili si potrebbero creare dai 150 ai 200mila nuovi posti di lavoro. Questa sarebbe una reale occasione per lo sviluppo industriale e occupazionale del Belpaese”. Così il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza ha commentato le dichiarazioni di Enel e Confindustria sulla necessità di reintrodurre il nucleare in Italia, rilasciate durante il workshop a Roma.
Piano governo territorio – PGT Milano. Osservazione Assoedilizia riportata dal Sole 24 Ore
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici: “Ritengo si debba porre il problema di come si combinino la logica e le norme del Piano di governo del territorio, all’ esame del Consiglio comunale di Milano, con quelle del cosiddetto piano – casa disciplinato dalla legge 13 del 2009 della Regione Lombardia, integrato dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 14 ottobre 2009 Prot. Gen. 773872”.
Bilancio Comune di Milano. Preoccupazione di Assoedilizia per la mancata copertura del taglio dell’ Ici da parte del Governo
Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia: “Lo Stato non può sottrarsi, neppure in parte, al dovere di integrare i bilanci comunali, privati dell’ introito dell’ Ici della prima casa” Assoedilizia, in relazione al bilancio del Comune di Milano che presenta il problema della mancata copertura in via compensativa integrale dell’ Ici da parte dello Stato, a seguito della esenzione dall’ imposta prevista per le abitazioni principali in proprietà, esprime preoccupazione che ciò possa dar luogo ad un inasprimento della pressione fiscale sugli immobili ancora soggetti ad Ici.
Economia. Giulio Tremonti conferma: “Fisco, riforma condivisa”
Giulio Tremonti, durante la registrazione della puntata di “Porta a porta”, ha confermato il calo delle entrate tributarie, che nei primi 11 mesi dell’ anno sono diminuite del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2008, ma sono in media migliori di quelli degli altri Paesi. In particolare Tremonti ha confermato che l’ Irap è una tassa che ha peggiorato il sistema fiscale italiano. Il ministro sottolinea che il governo, nonostante la crisi, non ha aumentato le tasse ai cittadini, anche se durante la crisi è aumentata la tensione.