La Commissione europea ha adottato il piano di stimolo dell’economia per affrontare la crisi: 170mld proverranno dagli Stati membri, e 30mld da fondi comunitari.
È quanto ha annunciato il presidente dell’esecutivo Ue José Manuel Barroso , il quale ha ufficialmente confermato che il piano proposto corrisponde all’1,5% del Pil dei Ventisette, e cioé 200mld di euro, dato dunque più elevato rispetto all’1% annunciato nei giorni scorsi dal ministro dell’Economia tedesco Michael Glos. Questa somma è così composta: 1,2% verrà dai bilanci nazionali degli Stati membri, mentre lo 0,3% da fondi comunitari che corrispondono alle cifre indicate.
“L’ennesima smentita da parte di Berlusconi su quanto dichiarato solo ieri durante la conferenza stampa sulla scuola non è più una novità”. Così Dario Franceschini, intervenuto in un breve flash in diretta su YouDem.tv. “Ormai ci siamo abituati alle smentite. Non c’è da sorridere, da un Presidente del Consiglio ci si aspetta affidabilità”.
Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, considera una scelta “saggia” aver anticipato la manovra triennale, anche alla luce del “deterioramento nel primo semestre dell’anno della congiuntura economica”. La manovra, ha spiegato in conferenza stampa a Palazzo Chigi, si compone di tre linee fondamentali: “la prima riguarda la stabilizzazione triennale dei conti pubblici e con il voto di ieri è stata chiusa. La seconda linea riguarda l’attuazione dell’agenda di Lisbona, completata per due terzi, mentre la terza linea riguarda il federalismo fiscale che completeremo a settembre e che è stato anticipato nel Dpef”. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, Tremonti ha sottolineato: “viviamo in una fase caratterizzata da un alto tasso d’incertezza in Italia, in Europa, nel mondo. Abbiamo fatto delle ipotesi nel Dpef e crediamo sia ragionevole confermare quei numeri, concordati in base a consenso degli organismi internazionali”-
Traccia un bilancio dell’azione di governo, rivendica i risultati ottenuti, fissa nuove scadenze e attacca l’opposizione “suddita delle procure”. Silvio Berlusconi, a palazzo Chigi, rivendica i risultati ottenuti dall’esecutivo. Risultati ottenuti “dalla sola maggioranza”. Ed è a questo punto che scatta il duro l’attacco all’opposizione: “Parla di dialogo ma è solo una cortina fumogena. Dimostra sudditanza verso le procure politicizzate. Ma non abbiamo chiuso la porta e speriamo che l’estate possa portare consiglio”.
“Il provvedimento del governo si propone unicamente di dare assistenza ai clandestini, togliendoli dalle tende come sta accadendo in queste settimane, per alloggiarli in strutture adeguate e in case con tetto” così il ministro dell’Interno Maroni ha precisato le motivazioni dell’estensione a tutto il territorio italiano dello stato di emergenza per l’ingente afflusso di cittadini extracomunitari.
“Non credo che le manifestazioni possano formare l’immagine dell’Italia, perche’ l’immagine di un paese si fonda sui fatti. Adesso dobbiamo rimediare al disastro di immagine conseguente alla tragedia dei rifiuti di Napoli, e quindi credo che questa debba essere la prima preoccupazione del governo”.
Archiviato il confronto a distanza tra Walter Veltroni e Silvio Berlusconi, andato in onda su “Conferenza stampa”, Rai2, si tirano le somme delle percformance dei due candidati premier. Lo strumento più indicativo, ossia gli ascolti del pubblico, premiano, in modo inequivocabile, il segretario del PD.