“Non esiste una riforma della Costituzione che non sia condivisa: e’ la Costituzione stessa a stabilirlo, quando dice che per modificare la Carta serve una maggioranza qualificata con due passaggi in Parlamento e che, se non c’e’ il dialogo in Parlamento, deve esserci il dialogo con i cittadini, attraverso il referendum’.” Cosi’ si è espresso Ignazio La Russa, ministro della Difesa e ’reggente’ di Alleanza Nazionale, commentando in conferenza stampa a Montecitorio la chiusura del premier Silvio Berlusconi al dialogo con l’opposizione sulla riforma della giustizia e l’annuncio che si procedera’ da soli anche attraverso modifiche della Costituzione.”La riforma della Costituzione si fa necessariamente con il dialogo – ha ribadito La Russa – ma e’ chiaro che la maggioranza ha anche il dovere di fare delle riforme. E se altri non ci stanno, poiche’ il dialogo si fa in due perche’ se uno parla da solo vuol dire che e’ matto, e’ scontato che si vada avanti da soli”.