Dalla seconda metà di luglio è stato fatto un altro, importante passo in avanti lungo il percorso che porterà alla definitiva costruzione del Popolo della Libertà. Con una comunicazione a doppia firma (Denis Verdini, coordinatore di Forza Italia, e Ignazio La Russa, reggente di Alleanza Nazionale) si è dato il via in tutte le regioni alla formazione di coordinamenti regionali del PdL, in cui i partiti che hanno aderito al PdL siano rappresentati come da intesa stipulata prima delle elezioni, fatto salvo situazioni particolari, che saranno esaminate in sede nazionale.
Alleanza Nazionale
Approvata la relazione del reggente di Alleanza nazionale per la confluenza nel PdL
L’Assemblea nazionale di An, riunitasi oggi a Roma, ha approvato la relazione del reggente del partito Ignazio La Russa contenente la tabella di marcia, in termini cronologici ma anche organizzativi, del percorso del partito verso il congresso fondativo del Pdl.
“La classe dirigente di An sarà la prima a capire le potenzialità del Pdl, non come scontro tra componenti, ma semmai come confronto culturale. Non avremo paura di navigare nel mare più ampio, nell’oceano che abbiamo davanti”, consapevoli che “la sfida sarà sui valori”. Questo uno dei passaggi della relazione del reggente di An e ministro della Difesa, Ignazio La Russa, durante l’assemblea nazionale del partito.
“Se avessimo scelto solo la visibilità, se avessimo voluto, avremmo creato momenti di tensione”, dice La Russa che cita “ad esempio il fatto che le ronde non le fanno i cittadini ma i soldati: alla fine sarà così”. Oppure “avremmo pompato sulla decisione di prendere le impronte per tutti: è un emendamento che abbiamo suggerito noi, noi abbiamo dato la soluzione”.
Fini: Il congresso di fusione AN-FI a fine 2008 o inizio 2009
“Entro la fine dell’anno o l’inizio del prossimo è previsto il congresso che dovrà sancire la fusione di An e FI in un unico soggetto politico, il Pdl”. Lo conferma
AN: accelerare verso il PdL. Il 26 luglio Assemblea Nazionale
“Stiamo procedendo velocemente, ma non dobbiamo lasciare spazi grigi: ci sono i gruppi ma i partiti sono ancora separati. Alleanza nazionale non ha dubbi sul percorso e, per arrivarci in modo coerente, sta lavorando a un regolare congresso dei propri iscritti. Ora faremo il tesseramento del partito, perchè non è questo l’anno della confluenza, ed eleggeremo i delegati del nostro congresso per decidere assieme la nascita del Pdl”.
Questo uno dei passaggi più significativi dell’intervento del reggente di An, Ignazio La Russa, in conferenza stampa a Montecitorio che, insieme ad Altero Matteoli, Andrea Ronchi, Italo Bocchino, Barbara Saltamartini, Marco Martinelli e Carmelo Briguglio, ha delineato la road map di avvicinamento del partito al Pdl.
A fine mese, il 26 luglio, è stata convocata a Roma l’assemblea nazionale del partito che sarà intestata proprio ‘Verso il Pdl’ mentre la definizione di regole e Statuto sarà affidata ad un gruppo di lavoro con i rappresentanti di FI, prima delle ferie estive. “A settembre invece – anticipa La Russa – inizieranno le nostre Feste tricolore e discuteremo con Forza Italia se quella di Milano potrà essere la ‘Festa del Pdl'”.
Valducci (PdL): Fini encomiabile, Forza Italia e AN affianchino l’azione del governo
“Un discorso encomiabile quello di Gianfranco Fini durante l’assemblea nazionale di Alleanza Nazionale. Nel 1995 diede vita ad un progetto, quello di modernizzare la destra italiana. Oggi possiamo dire che l’obiettivo e’ in dirittura d’arrivo e sara’ raggiunto quando il Popolo della Liberta’ sara’ costituito. Fino a quel giorno i partiti devono continuare a lavorare efficacemente affiancando l’azione di governo ancor piu’ che nel precedente governo Berlusconi”. Lo ha dichiarato Mario Valducci, responsabile degli enti locali di Forza Italia.
Il saluto di Fini nel giorno dell’addio ad AN
“Questa è la mia ultima relazione da presidente del partito. Lo dico con emozione non solo personale per i risultati elettorali e per quello che il partito si accinge a fare nei prossimi mesi”.
Con queste parole Gianfranco Fini ha aperto l’assemblea nazionale di AN durante la quale, dopo 21 anni, si appresta a passare il testimone a Ignazio La Russa che affiancato dall’ufficio politico e da un nuovo esecutivo, dovrà traghettare AN nel Pdl.
Fini ha ringraziato gli elettori “tutti quelli che ci hanno dato fiducia” nonché tutti i militanti del partito “dal primo fino a quelli in periferia”.
“C’è un unico sassolino che mi tolgo dalle scarpe nel momento in cui passo il testimone, un’unica puntura di spillo”, ha detto Fini.
“Oggi – ha aggiunto- mi voglio prendere il piccolo lusso di dire che la nostra gente ha capito la grande sfida politica del Pdl molto prima di qualche dirigente che ne ha compreso l’importanza solo dopo aver avuto la sicurezza di essere incluso nelle liste o di avere avuto posto al governo”.
Poli Bortone: Troppi morti, serve patto per sicurezza
“Sono troppi ormai i casi di morti sul posto di lavoro. Tutto ciò non attiene alle esigenze ed ai comportamenti di una società civile e democratica. E sembra che il
Gianfranco Fini: “Macchè rimonta. Veltroni è un illusionista”
Intervista del presidente di An, Gianfranco Fini, al Qn-Resto del Carlino.
Presidente Fini, Veltroni dice che il distacco da 13 punti si è ridotto a 6 e che ad aprile sarà a zero. Non è che quella che si profilava come una vittoria certa del Pdl, rischia di diventare incerta?
“Non credo proprio. Noi continuiamo ad essere largamente ottimisti. L’alleanza con la Lega al Nord e con Mpa di Lombardo al Sud garantisce una maggioranza solida alla Camera. E’ impensabile che il Pd recuperi uno svantaggio che ha e continua ad avere, nonostante qualche sondaggio in più o meno taroccato. Al Senato ho fiducia negli italiani, che sono coscienti del rischio di un pareggio e quindi credo che premieranno chi può garantire un governo stabile”.
Inflazione. Fini:”Abbassare le tasse con quoziente familiare”
Aderiamo al Family Day bis fissato per il 1° e il 2 marzo
“Il 4,8% di aumento dei beni ad alta frequenza di acquisto rilevato dall’Istat per il mese di gennaio 2008 conferma la sempre più grave difficoltà delle famiglie italiane. Una delle risposte a questo disagio consiste nell’adeguare il carico fiscale alle reali caratteristiche ed esigenze di ciascun nucleo familiare; cioè, nell’introdurre il quoziente familiare, che prende in considerazione come indici per la tassazione diretta, fra gli altri, la composizione della singola famiglia, l’età dei figli, la presenza di disabilità o di anziani non autosufficienti. Poiché il quoziente familiare sarà uno dei punti qualificanti del programma del Popolo della Libertà, aderiamo con convinzione all’iniziativa lanciata dal Forum delle associazioni familiari, di raccolta delle firme a sostegno del perseguimento di tale obiettivo, nel Family day bis fissato per il 1° e il 2 marzo”. Lo afferma il presidente di Alleanza nazionale, Gianfranco Fini.
Fini: “I nostri elettori si riconosceranno nel PDL e nel suo programma”
Nei prossimi giorni sarà presentato il programma del Pdl. Sarà la dimostrazione della volontà del Popolo delle Libertà di risolvere i problemi concreti degli italiani. Non sarà un libro dei